"Il ragazzo nuovo"

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Era una giornata come tante altre,era notte,pioveva e tuonava.
Mentre guardavo la pioggia battere contro la mia finestra mi rivenne in mente il ragazzo dagli occhi grigi che mi maltratta da anni eppure io non ho mai reagito perché mi piace e non ho mai avuto coraggio di dirglielo...io ci soffro ma è meglio così.
Domani si torna ad hogwarts e non vedo l'ora di rivederlo.

"Il giorno dopo"

Mi sono svegliata abbastanza presto pioveva ancora.Mi sono alzata dal letto e ho rifatto il letto,una volta rifatto sono andata in bagno e mi sono accorta che il mio viso era cambiato rispetto agli anni scorsi e le mie curve erano più marcate,così ho deciso di mettermi una gonna verde,un top nero e la mia divisa serpeverde.Mi sono truccata con un po di ombretto verde,mascara e eye-liner.
Successivamente sono scesa di sotto per fare colazione e mia madre aveva già cucinato ho mangiato mi sono lavata i denti e siamo uscite.
Arrivate al binario sono salita sul treno e ho salutato mia madre,mi sono girata e per sbaglio sono inciampata,ero in ginocchio a guardare per terra,scarpe lucide nere davanti ai miei occhi,ho fatto presto a prendere tutti i miei libri da terra e mi sono alzata.Appena in piedi i miei occhi navigavano nei suoi grigi scuro,capelli biondo platino cascavano perfettamente sulla sua fronte.Era lui.
Draco Malfoy il ragazzo odiato da tutti colui che si faceva tutte le ragazze serpeverde e dopo un giorno le lasciava,colui che mi maltrattava da anni.
D:Guarda dove vai
Y/n:s-si
D:Poi sei ridicola con quei vestiti
Non mi aveva mai parlato e ora mi parla così?Io non lo accetto
Y/n:Pensa per te scemo
Appena lui ha sentito la parola scemo mi ha afferrato la spalla e mi ha spinto contro una porta,mi ha messo una mano alla gola,potevo sentire i suoi anelli freddi contro la mia pelle calda.
D:Come ti permetti a parlare così ad un tuo superiore
Sono rimasta zitta per qualche secondo.
Poco dopo è arrivata una signora che ha chiesto se era tutto ok.
Draco si staccò da me e tornò al suo gruppo di amici.

"Arrivo ad Hogwarts"

Sono scesa dal treno e mi sono diretta verso hogwarts.Durante il viaggio ho dormito e mi sono svegliata poco fa.
Entrata ad hogwarts il sorvegliante ci ha accompagnato alla sala grande,io ero dispersa nei miei pensieri e al tocco di Draco sulla mia pelle ma lo odiavo.
Appena entrati nella sala grande ho preso posto e ho ascoltato Silente.Durante lo smistamento Silente chiamò un certo ragazzo Mattheo Riddle era stato espulso da un altra scuola il cappello disse subito serpeverde.
Era bello ansi bellissimo i suoi capelli ricci marroni perfetti,aveva dei tagli sulla pelle ma lo arricchivano.Si mise seduto nella parte opposta da me,te pareva.Non avevo molta fame quindi dopo che è arrivato lui sono andata subito nella mia stanza nel corridoio dei sotterranei mentre andavo verso la stanza sentì una mano toccarmi la spalla e girarmi era Cedric lui mi sta dietro da anni ma a me non piace.
C:Che ci fai qui tutta sola
Y/n:Potrei farti la stessa domanda,comunque andavo nella mia stanza,non ho fame
C:Va bene ti lascio andare allora
Y/n:Va bene a domani
C:A domani
Mentre si allontanava sono entrata nella casa serpeverde e sono finalmente entrata nella mia stanza.
Era la stessa da anni.Appena entrata ho sistemato le mie cose,mi sono fatta una doccia e mi sono stesa sul letto a guardare il soffitto pensando al bel ragazzo serpeverde che era appena entrato nella nostra casata.

"2 ore dopo"

Ho sentito tutti i ragazzi entrare nella sala grande e ho sentito pansy dire chi voleva giocare ad obbligo o verità io volevo giocare quindi sono uscita dalla stanza e ho percorso il corridoio per andare sul divano nero di pelle dove era seduto il ragazzo dagli occhi grigi e il bello appena entrato.

P:Ah giochi anche tu emarginata?

Mi chiama così da anni perché sto sempre per fatti miei a differenza sua.Draco se la sarà fatta almeno 100 volte.

Y/n:Si gioco anche io
P:Ah fai come vuoi, ma devi rispettare le regole
Y/n:Sarebbero?
P:Mattheo senti anche tu che sei nuovo,allora se ti viene fatto un obbligo lo devi fare per forza, se non lo fai devi scegliere uno dei ragazzi sul divano e fartelo, lo stesso per te una delle ragazze. Iniziamo.Y/n obbligo o verità?
Y/n:Verità
P:Sei ancora vergine?
*tutti a ridere*
D:E chi se la vuole fare a una così
P:Shhhh Draco
D:Ok,ok
P:Allora?
Y/n:Si
Le guance mi ribbollivano per l'imbarazzo e le orecchie erano rosse
P:Hahahahaha una verginella
D:Hahahaha
P:Tocca a te y/n
Y/n:Draco obbligo o verità?
D:Obbligo
Non sapevo che obbligo fare
Y/n:Non trattarmi male
D:Ma seria hahahah, no non accetto mi faccio pansy
P:Bene tocca a te caro
D:Mattheo obbligo o verità?
M:Obbligo
D:Vai a farti Y/n
Y/n:Non se ne parla
Mi sentivo così arrabbiata con Draco per aver detto una cosa del genere
Y/n:Io vado a letto
D:No lo devi fare
Mi sentivo così eccitata solo al pensiero ma non potevo
Y/n:Te lo scordi
Me ne andai nella mia stanza la chiusi a chiave e mi buttai sul letto,poco dopo mi sono alzata per vedere l'ora, erano le 03:40 e loro stavano ancora giocando.
Sono andata in bagno mi sono stuccatura mi sono messa il pigiama e appena uscita vidi un bigliettino sotto la porta,lo presi e c'era scritto:
*Mi devi un obbligo*
Appena letto sentì una presa forte al collo che mi spinse contro la porta.È lui Mattheo il bello bellissimo
Y/n:Lasciami
Alla mia parola mi strinse ancora più forte il collo
M:Mi devi un obbligo
Y/n:Non ti devo nulla
Respiravo a mala pena
M:Come vuoi
Mi ha lasciato e sono caduta a terra ho ripreso fiato e mi sono alzata era bellissimo,lho guardato negli occhi per qualche minuto e poi ha rotto il silenzio
M:Non mi vuoi?
Non sapevo che dire
Mi risveglio era tutto un sogno.
Mi lascio cadere sul letto e di nuovo a guardare il soffitto. Erano le 06:07 mi sono vestita e non avevo intenzione di addormentarmi di nuovo per paura che rifacessi un sogno del genere.Mi sono lavata i denti,mi sono messa una gonna a ancora più corta così da non ascoltare Draco e un top come la gonna ancora più corto e non mi sono messa la divisa così da far vedere le mie curve.Appena uscita dalla mia stanza tutti mi guardavano e parlavano sotto voce ma non gli do peso e cammino verso la porta per uscire, i miei capelli ricci marroni e bianchi che volavano all'indietro.Appena uscita si sentivano tutte le voci da dentro la stanza i miei tacchi neri che battevano sul suolo freddo. Ripensavo al sogno che avevo fatto mentre entravo nell aula di Piton.
Durante la lezione tutti mi continuavano a guardare a quel punto mi è venuto spontaneo dire:
Che cazzo guardate e lo averi detto
Y/n:Cosa cazzo guardate?
D:Oh provocante la ragazza
M:Aggressiva
Poi entrò Piton e mise tutti a silenzio.

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