I love you from the frist sight

an angel fallen from heaven

Uscimmo di casa e fuori mi ritrovai Paparazzi , giornalisti e un'enorme limousine nera e talmente pulite vi ci si poteva specchiare.

Quando uscì definitivamente dalla mia abitazione paparazzi e giornalisti mi assalirono in tutti sensi. Mi ritrovai quasi per terra, grazie ad un uomo che mi spinse per stare in prima fila ,ma grazie a Niall che mi cinse le mani sui fianchi non caddi.

Un uomo di una certa stazza mi si buttò addosso per aver più informazioni sul mio conto, infatti mi chiese se stessi lavorando per un mio nuovo album, se ci fosse una persona che fosse entrato nella mia vita che mi avesse rubato il cuore . Volevo tanto risponde a quella domanda ma la verità è che non c'era nemmeno l'ombra del "principe azzurro" quindi decisi di non rispondere nessuna domanda fatta.

Niall vedendomi in difficoltà cerco di allontanare tutte paparazzi e giornalisti, con gesti e parole non tante carine . Infine mi spinse letteralmente nella limousine.
Nella limousine mi ritrovai a pensare ad un discorso toccante nel caso avessi vinto.... Ma non riuscivo a trovare parole che potessero arrivare al cuore degli ascoltatori....

In questo periodo mi sentivo davvero strano, non riuscivo a capire cosa ci fosse in me che non andava, ero vuoto non c'era nessuno cosa che potesse a darmi quella spinta per continuare a vivere la mia vita.Questi pensieri mi davano i nervi, così decisi di placarli e nasconderli nel mio subconscio.
Arrivati ai Grammy e lì dovetti "sfilare" una sorta di red carpet.

Quando entrammo nella sala parlai con tanti amici di vecchia data....Cercavo di seguire i loro discorsi ma lì in quel momento mi sembrava tutto diventare troppo. Mi sentivo affogare, i problemi che mi perseguitavano da mesi e mesi mi stavano distruggendo emotivamente, mi sentivo di cadere di sprofondare nei mie problemi , non riuscivo a capire che ero .Così scappai e uscì per prendere un po' di aria , ma fu qui che sentì i miei occhi pizzicare
"No Harry , non piangere proprio adesso" dissi a me stesso. Ma non ci riuscì le lacrime ebbero la meglio.

Mentre piangevo su un marciapiede , mi senti osservato , quindi decisi di alzare lo sguardo , e mi ritrovai Una sorta di angelo caduto ,un "principe azzurro" dal cielo.
Un ragazzo con un corpo esile, indossava una maglietta bianca e degli skinny neri con degli strappi sulle ginocchia, aveva le braccia ricoperte di tatuaggi proprio come le mie , capelli lisci e castani , occhi di un azzurro ghiaccio ; quegli occhi che solo a vederli mi si gelò il sangue nelle vene , un nasino all'insù e delle labbra sottile e rosse. A quel punto sentì anche la sua voce

"Ciao,tutto bene perché piangi?" Disse lui
Era stupendo,ero sempre più convinto che fosse un angelo caduto dal cielo

" Ciao, storia lunga e complicata" dissi io con una voce tremante

" Wow , sei fortunato io amo le storie lunghe e complicate , quindi vai parla" disse lui divertito

" Qui su un marciapiede?!"

"Hai ragione. Ti va un caffè più avanti c'è un piccolo bar". Disse lui un po' sorpreso da quello che lui stesso stava dicendo
E io ancora più sorpreso annuì.

Fu proprio in quel momento che ricordai la premiazione e Niall, ma pensandoci.....AL DIAVOLO TUTTO CIÒ ,
non avevo nemmeno voglia di andare alla premiazione.

Lui poi mi cinse un casco e dopo poco capì che sarei dovuto salire su una moto, la guardai un po' perplessa.Devo dire che era tanto bella , ma avevo davvero paura di salirci

"È una Harley Davidson 883"disse lui con tanta euforia

" Si , ma non era quello che stavo pensando ,il fatto che ho paura " dissi io un po' come un bambino

"Stai tranquillo" disse lui con un sorriso, oddio quel sorriso sembra un sole. A quel punto lui mi cinse la mano per farmi salire in sella, quello non era solo un gesto per aiutarmi a salire ma valeva molto più . Stava a significare" non ti preoccupare , fidati di me".