confession

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La mattina seguente mi svegliai prima di Louis.

Notai come fosse bello anche quando era preso nel dormire . Sembrava un angelo , d'altronde era il  MIO angelo.

I raggi del sole che filtravano dalla finestra e si posavano sulla pelle candida, rendevano quel momento , magico .
La pelle di Louis sembrava brillare sotto a quel tocco dei raggi splendenti.

Fu così che guardando quella dolce creatura mi ricordai   la notte precedente, la notte più bella di tutta la mia vita .
L' uno nelle braccia dell'altro .

Passammo l'intera notte tra  coccole, abbracci , baci e tante parole carine che riuscirono a scaldare  i nostri cuori .
Baci che risanarono tutte le miei ferite.

Louis passo l'intera notte a baciare le mie labbra e dirmi quanto fossi bello,e quanto apprezzasse ogni mio piccolo centrimetro di pelle , non faceva altro che  dirmi:

" nonostante ci conosciamo da poco tu mi hai stravolto la vita, ed hai rubato il mio cuore con la tua semplicità , con la tua innocenza. Soprattutto a rubare il mio cuore sono stati i tuoi occhi il tuo sorriso e le tue labbra"

così mi sorrise e mi diede un bacio a stampo del tutto innocente senza secondi fini.
Io gli dissi altrettanto, perché era vero fu lui a stravolgere la mia vita perché ,grazie a lui  iniziai a sentirmi vivo.

Lui la mia piccola e dolce creatura mi portava a casa grazie ad un suo solo abbraccio , ad una sua sola carezza.

Sentivo ancora le sue dita sulla mia pelle .
Pelle che bruciava al suo tocco delicato,così tanto delicato da non sentirlo .

Notando che questi fossero pensieri  abbastanza profondi,decisi di metterli su per iscritto

"Sweet creature, Sweet creature"

scrissi questo pensando alla notte scorsa, come lui cercava di coccolarmi ma nel medesimo tempo ero anche io a  dirgli attenzioni baciandogli la clavicola ,
il collo ed infine  tutto il viso.
Scrissi questo vedendolo, ora steso su quel letto con una faccia così rilassata.

Pensando poi ai suoi abbracci .
Ogni volta che mi abbracciava io mi perdevo in questo, senza mai riuscire a trovare la via d'uscita.
Scrissi.

"You bring me home"


Perché sì ,con quelle sue braccia riusciva a portarmi a casa.
Dovetti però fermarmi perché mi trovai Louis che mi chiamava con una voce impastata dal sonno che mi diceva

"Harold vieni a letto per favore odio dormire da solo "

disse facendo battere la mano sul materasso capendo che era una sorta di richiesta alla quale io non potevo rifiutare per forza .

Io così senza farmelo ripetere due volte , mi lanciai nelle braccia di Morfeo.
Quando poi fummo vicini sorrisi pensando a come eravamo posizionati , Louis aveva la schiena che aderiva  perfettamente con il materasso,io con la testa poggia al suo petto e con una mano di Louis tra i  miei ricciolini.

Passammo un'ora così io con la testa sul suo petto e lui con la mano tra miei capelli.

"Harry" disse lui

"Si, Louis dimmi" dissi io guardandolo negli occhi

" Tu mi hai detto che sei un cantante, perché non mi canti qualcosa. Sono convinto che hai una voce angelica"Disse lui speranzoso .

" Ummm devo pensarci " dissi io ridendo

" O ma dai Harold canti davanti a milioni di persone , e hai vergogna di cantare per un solo spettatore?!"disse lui

I love you from the frist sightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora