I suoi occhi mi guardarono, le mie gambe tremavano.
Ma poi, Brando interruppe quell'attimo di magia, avvicinandosi a lui e urlando un sonoro "Tu!.." che fece perdere un battito al mio cuore..
"Come ti permetti a farla soffrire di nuovo? Non ti stanchi di far star male le persone? Non ti stanchi di far stare male lei?!" Urlò lui.
La testa mi girava, mi sentivo come se stessi per svenire.
Mirko si mise di nuovo le mani fra i capelli, strigendoli un po'. Alzò lo sguardo e mostrò i suoi occhi arrossati a causa delle lacrime.
"Sta volta non è stata colpa mia!" Si alzò con fare minaccioso, avvicinandosi a Brando. "Io non avevo nessun'intenzione di stare con quella! Ma chi se la fila a quell'oca! A me basta solo lei!" Urlò più forte.
"Sì ma sta di fatto che..."
All'improvviso vidi tutto nero e non sentii più nulla.
Che mi era successo?
* Parte Mirko*
"Arianna! Cavolo Brando chiama un'ambulanza!" Sbottai
"La sto chiamando, la sto chiamando!!" Rispose, prendendo il cellulare e digitando il numero.
Mentre io e lui discutevamo, Arianna cadde a terra. Pensai che fosse svenuta, quindi feci chiamare l'ambulanza.
La presi in braccio e la misi sulla panchina.
Mi sentivo così in colpa.
In poco arrivò l'ambulanza.
"Potete rintracciare i genitori di questa ragazza?" Disse il medico.
Cavolo... e ora?
"Servono per forza i suoi genitori?" Domandai
"Direi di sì, al momento la portiamo in ospedale, appena arriveremo lì, dovremmo per forza contattare i genitori."
Deglutii. Se avessero scoperto che era di nuovo con me, avremmo passato altri guai.
Salii sull'ambulanza con lei, lasciando Brando lì, anche se sapevo che sarebbe comunque venuto in un modo o nell'altro.
La paura saliva.
Che sarebbe accaduto?
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Capitolo un po' corto... spero che sia di vostro gradimento
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Persi, ma non del tutto.
RomanceArianna ha 15 anni, vive con il suo fratellastro, Lorenzo, il suo vicino di casa è il suo migliore amico, Brando. Inizierà le superiori, dove troverà due amici, Rossana e Pio, ma non solo, ritroverà una persona che le stava molto a cuore, Mirko.