passo qualche giorno, e linda continuava a non venire a scuola. notai che la sua compagna di banco, stefany, piangeva ininterrottamente.
"cos'ha linda?" le chiesi avvicinandomi.
"quel bastardo di leonardo le ha fatto venire la febbre suina! lui e quei suoi stramaledetti occhi!" rispose lei, fulminandomi.
io mi rassegnai e tornai al mio posto.
"sappi che non ti faro mai del male." disse leo, guardando il vuoto presente davanti a lui.
"leo, perche dici cosi?" non feci in tempo a terminare la frase che entro il preside.
"dicaprio, nel mio ufficio." disse qualche minuto dopo.
io chiesi al prof se potevo andare in bagno, invece andai ad origliare.
"leonardo.. se continui cosi, metterai in pericolo tutta la scuola... o peggio ancora... te stesso." disse il preside.
"papa, lo so. non so cosa farci io se il prof di chimica aveva l'alzhaimer. e poi dovevo farlo con linda. poi le passera. diventera solo cieca." continuo leo.
"devo trovarti una scuola privata." rispose il preside.
"papa, ora faccio il bravo. non posso andarmene ora che c'e kristen... e giuro su me stesso che non le faro mai del male." ribatte leo.
io fuggii in bagno quando sentii avvicinarsi dei passi.
il preside era suo padre?! ma che stregoneria e mai questa?
quando tornai in classe, vidi leo seduto che guardava in basso. non gli chiesi nulla riguardo al preside, per evitare discussioni.
all'intervallo si alzo in piedi, e mi guardo.
"vieni, ti faccio conoscere i miei amici." mi prese per mano e mi porto nella terrazza sovrastante la scuola. li trovai nove ragazzi, tra cui uno mezzo nudo.
"drew, pensi di metterti i vestiti?" disse leo ridendo.
"ehi leo, come butta? oh... c'e una ragazza..." disse drew, guardandomi.
"kristen, loro sono: drew, aaron, ace, cole, jacob, patrick, zack, kenickie e danny." disse leo indicandomi rispettivamente tutti i ragazzi.
qualche minuto dopo arrivarono nove ragazze, ovvero le fidanzate.
"oh, e queste sono: virginia, taylor, sheila, sharon, roxy, grace, kayla, lauren ed esmeralda." riprese lui.
"ciao kristen, nuova fidanzata di leo?" disse aaron.
"nono... solo amici..." dissi io sorridendo.
"vieni kristen. diventeremo grandi amiche." disse esmeralda, avvicinandosi a me.
loro erano un po' diverse da me. ma io sapevo che col tempo sarei diventata come loro.
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Mr. Death
Novela Juvenil"non guardarlo negli occhi, o morirai." dicevano. ma io dopo che lui guardò nei miei, me ne innamorai.
