Capitolo 3

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Erano le 8.00 ed eravamo in ritardo (ovviamente) perché Bella continuava a lamentarsi dicendo che non aveva niente da mettersi nonostante avesse quella montagna di vestiti che mi aveva sommersa poche ore prima.

Dopo varie ore, decidemmo i nostri vestiti:
Questo era il mio

Dopo varie ore, decidemmo i nostri vestiti:Questo era il mio

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Questo era di Allison

Questo era di Allison

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E questo era di Bella

Appena arrivate fuori la grande villa del riccone della scuola, già si poteva sentire una puzza di alcool e fumo che ti entrava nelle narici fino ad arrivare al cervello, mischiata con un frastuono di musica raggaeton a palla, che ti facevano veni...

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Appena arrivate fuori la grande villa del riccone della scuola, già si poteva sentire una puzza di alcool e fumo che ti entrava nelle narici fino ad arrivare al cervello, mischiata con un frastuono di musica raggaeton a palla, che ti facevano venire voglia di tornare a casa immediatamente.

E così stavo facendo, quando poi sentii una mano di Allison tirarmi il polso mentre roteava gli occhi
"Dai entriamo"

Varcata la soglia di quella porta, un urlo ci fece sobbalzare tutte e tre:

"YOO RAGAZZEE! Benvenutee, Prego seguitemi , prendete qualcosa da bere" disse Riki, il ragazzo dagli occhi color ghiaccio indubbiamente ubriaco, accompagnandoci verso il bancone degli alcolici

Dopo aver preso il nostro amato mojito, le due donzelle andarono verso la pista, mentre io mi diressi verso il mio posto preferito.

Il divano.

Già sapevo che ci avrei passato molto tempo, perciò decisi di posare la borsa di fianco a me, quando mi accorsi di una presenza vicino a me che prima non avevo notato che mi fece sobbalzare.

"Ti faccio così paura principessa?" disse divertita la persona vicino a me sottolineando l'ultima parola

Alzai gli occhi e subito incrociai i suoi,

color ghiaccio

di un color ghiaccio che però già avevo visto,  e subito mi ricordai la frase che aveva detto poco prima
"Ti faccio così paura PRINCIPESSA?"

Cazzo.

Era lei.

La ragazza che mi ha urtato mentre andavo in palestra.

"S-scusa no-n ti a-vevo vista" dissi chiaramente in imbarazzo, mentre lei se la rideva.

Cazzo che risata.
Avrei potuta ascoltarla per ore senza mai stancarmi, così come i suoi occhi, quei fottuti occhi che ogni volta che li guardavo sentivo una strana sensazione dentro di me, come un uragano che spazzava via tutto il resto rimanendo solo lei.

Si accorse che stavo continuando a guardarla

"Comunque, non abbiamo avuto l'occasione di presentarci, io sono Billie, Billie Eilish, ma puoi chiamarmi Bill, Bills, B o come ti pare ma non chiamarmi per cognome,lo detesto. E tu sei la principessa...?"

"Nicole, Nicole Jones, è un piacere conoscerti, EILISH"

"Stai cercando di sfidarmi Jones? " Mi sussurrò avvicinandosi sempre di più al mio orecchio fino a farmi sentire il suo fiato caldo sul mio collo

"L'hai detto tu" dissi nel suo orecchio per poi alzarmi e andare verso il giardino, squadrandola dalla testa ai piedi lanciandole uno sguardo complice che colse al volo.

Non volevo dargliela vinta, mostrandomi dolce e vulnerabile.

Solo mentre la squadrai mi resi conto di quanto cazzo fosse sexy.
Aveva i capelli tutti blu e uno stile "particolare" che a parer mio era stupendo e la rendeva unica.

(Questo era il suo outfit)

Forse era l'alcool, o forse no, ma quella ragazza mi faceva provare sensazioni indescrivibili

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Forse era l'alcool, o forse no, ma quella ragazza mi faceva provare sensazioni indescrivibili.

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YOO Guyysss come vaa?  Questo capitolo della festa ho dovuto dividerlo altrimenti sarebbe stato troppo lungo.
Spero vi piaccia.  Lovv uu
Stellina :)

"WISH YOU WERE GAY"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora