"Emma.""Salve."
"Cosa diavolo succede? Cosa stai facendo?"
"Sono qui per vedere Henry"
"Sai che non è quello che intendo. Hai preso i nostri ricordi e ora Gold. Cosa cerchi di fare?"
Emma rimase impassibile
"Emma, non c'è niente a cui tu non possa rimediare se ce lo dici." Continuò Regina con un tono quasi supplichevole e preoccupato
"Quello che faccio sono affari miei, ma è la cosa migliore, fidati."
"Stavo iniziando a farlo. E come Henry, vedevo del buono in te, ma mi sbagliavo. Credevo che potessi essere diversa. Credevo che potessi sfuggire dall'oscurità ma poi hai strappato il cuore a una tredicenne."
In quel momento Emma si stacco dalla colonna a cui era appoggiata e avvicinandosi di poco alla ex sovrana disse "Cosa?"
Regina le mostrò l'acchiappasogni con cui aveva scoperto cosa aveva fatto a Violet a Camelot, come le aveva strappato il cuore e l'aveva obbligata a rifiutare Henry così da attingere alla sua lacrima. Emma prima guardò l'oggetto e poi avvicinandosi ancora spostò lo sguardo sulla mora "Ora entri in casa d'altri?"
"oh, no. Non fare la moralista con me" sbottò Regina "Non dopo quello che hai fatto. Henry ha visto cosa hai fatto, era sconvolto "
"cercavo di farmi perdonare" rispose l'altra senza scomporsi
"farti perdonare? Riunendo una ragazza con suo cavallo? Fammi indovinare: sei tu che prima l'hai fatto scappare. Dimentichi che ho una certa esperienza con gli Oscuri, manipolate tutto." Ringhiò la mora con quel solito tono altezzoso che la contraddistingueva.
Emma si girò "Sarebbe andata bene se tu non ti fossi impicciata e ne fossi rimasta fuori. Forse sei tu che causi dolore."
"Wow cerchi di giustificare tutto. Se sono io la moralista, sei caduta proprio in basso, Miss Swan."
"Non chiamarmi miss Swan, ci conosciamo troppo bene. Sai che non l'avrei mai fatto se non avessi avuto un buon motivo" Emma era fin troppo vicina a Regina e quest'ultima sentiva forse un po' troppo tale vicinanza ma cercò di nasconderlo ad occhi indiscreti e probabilmente anche a sé stessa.
"Un buon motivo? È esattamente quello che disse mia madre per giustificare ciò che fece a Daniel."
"Ciò che ho fatto a Camelot serviva a proteggere Henry."
"anche lei pensava di proteggermi" infierì Regina"non avevo scelta" cercò di giustificarsi Emma
"C'è sempre una scelta, Em-ma" disse la ex Evil Queen sottolineando volutamente il nome dell'altra "Me l'hai detto migliaia di volte"
"Era l'unico modo per liberare Merlino"
Regina rimase sorpresa da quella rivelazione
"Merlino? Abbiamo liberato Merlino a Camelot?" ma non ebbe nessuna riposta da parte dell'altra
"E... e perché tu sei ancora la Dark One?"
"E' una perdita di tempo. Voglio vedere mio figlio." Concluse Emma tagliando il discorso
"Non credo che lui voglia vedere te. Addio, Miss Swan."
Regina le chiuse la porta in faccia senza neanche voltarsi o aspettare una risposta, era furiosa.
Emma da quando aveva abbracciato l'oscurità si comportava esattamente come aveva sempre predicato di non fare e di certo non poteva essere colpa sua o per lo meno non totalmente: l'oscurità era più forte di qualsiasi cosa, solo seconda al vero amore.
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Dreamcatcher
FanfikceLe mancava la Emma sorridente e piena di luce ma adesso davanti a lei aveva solo una copia nera e oscura. Nei suoi occhi verdi gelidi si rifletteva solo il puro male e le mancavano così tanto quegli occhi che riuscivano a scavarle dentro. Le mancava...