Ciò che ci unisce - Ethan Torchio

Parte 2

Rosanna

L'ascensore si apre e con tutte le mie valigie mi dirigo verso la porta d'ingresso e busso alla porta di Victoria, la porta si spalanca e la ragazza bionda si fionda tra le mie braccia, ha un profumo forte e deciso, quello solito da anni e mi sento subito a casa.

Vic: Ross mi sei mancata un saccooooo

Dice lei staccandosi da me

io: anche a me Vic, neanche ti immagini

Vic: Dai entra che ti faccio vedere la casa

Già dall'entrata si può vedere che la casa è bellissima, piena di colori e ordinata al punto giusto proprio in stile Vic, in giro ci sono dei dischi e riviste di musica con una luce che spunta dal vetro delle grandi finestre, mi fa strada attraverso un corto corridoio che porta alla mia stanza

é stupenda, con un piccolo salottino separato dal resto della casa

Vic: Te la ho fatta sistemare così puoi stare per conto tuo quando ti va, in caso tu ti stanchi di me haha

io: wow davvero Vic è troppo bella io non so che dire...grazie per tutto quello che stai facendo

gli occhi si riempiono di lacrime al pensiero di tutto quello che ho lasciato dietro di me, se i miei genitori si sono già accorti che me ne sono andata o se magari manco a qualcuno...

Vic: hey hey hey che succede? Non piangere, dai siediti qui con me

mi siedo con lei nel sofà e le lacrime ormai scendono a dirotto

io: non lo so Vic io voglio riscattarmi, per tutti quegli anni di dolore pensando di non valere niente, ho deluso tutti e non voglio continuare a farlo...è ora di rincominciare e solo qui lo posso fare...ma non so se c'è la posso fare...

Vic: Non hai deluso nessuno Ross, se non sono riusciti a vedere ciò che sei allora non ne vale la pena, ricomincerai qui con me e non ti lascerò qui a piangere

Mi abbraccia per un momento che sembra durare per sempre e sento tutte le preoccupazioni andare via , il respiro si fa regolare e le lacrime sono ormai secche. Vic mi racconta qualche storia buffa per farmi ridere, cosa che fa da quando eravamo piccole per rallegrarmi, mi racconta di un suo amico che nonostante sia considerato uno dei più popolari non è in grado di farsi un selfie decente da postare che finisce per sembrare un pesce lesso, io a questo scoppio a ridere, si chiama Damiano, Vic lo ha descritto come un ragazzo testardo ma dolce allo stesso tempo, litigano spesso ma sono troppo legati per stare arrabbiati a lungo. Decido di fare una doccia dopo aver parlato per ore, ormai è sera e un paio di amici di Vic vengono a mangiare da noi, mi trucco un po' e indosso una maglia nera a collo alto con dei pantaloni a zampa, lascio i capelli sciolti metto le mie Dr Martens nere

Mi trucco poco perché tanto dobbiamo rimanere a casa, esco dalla mia stanza e vedo che Vic sta parlando al telefono un con certo Thomas che dovrebbe venire sta sera, lei è vestita benissimo con una camicia argento e dei pantaloncini neri con le calze a rete nere e tacco alto.

io: Wow, no pensavo dovessimo vestirci così bene haha

Vic: tesoro non ti preoccupare haha sta sera non dobbiamo impressionare nessuno, tanto meno quei due scemi dei miei amici hha, potresti metterti un sacchetto della spazzatura addosso e staresti bene lo stesso

io: va bene dai mi fido

il campanello suona e la bionda va alla porta, un ragazzo molto alto e magro si fa strada, ha gli occhi circondati da occhiaie profonde e una pelle chiara, i suoi capelli sono di un biondo sporco e tagliati in modo asimmetrico, sembra uscito dagli anni '70, dietro di lui c'è una ragazza con i capelli rossi e mossi molto carina, il biondo ha in mano le pizze e si fa strada della cucina e le appoggia sul tavolo

Vic: AO Fratellì vieni qua che ti presento la mia amica

T: Ah certo certo, piacere sono Thomas

S: Io  sono Simona

dice la rossa sorridendo dolcemente, mentre il Thomas inizia ad aprire le pizza, ci sediamo tutti intorno al tavolo e incominciamo a mangiare e scherzare, mi raccontano delle loro avventure e dei progetti che hanno per il futuro della loro band, che ormai sta spopolando ovunque, e mi parlano di un ragazzo...il loro batterista, lo descrivono come un ragazzo silenzioso e un po'  goffo, lo prendono in giro scherzosamente per la sua 'r' moscia.

T: ma dicci un po' di te ora, cosa ti porta qui a roma?

io: beh ho sempre sognato di sfondare nel mondo della musica...i miei genitori non mi hanno mai supportato e ho deciso di prendere coraggio e venire qui per provare...e poi mi mancava la mia fantastica amica di concerti haha

Vic: siiii siamo andate a tutti i concerti possibili e immaginabili, il primo fu a 13 anni in una discoteca...ovviamente i nostri genitori non lo sapevano e quella sara cantava Fedez...abbiamo fatto le 5 del mattino e nessuno sa ancora di questa nostra avventura hahah

S: wow che ribelli, almeno adesso so con cosa ricattarti haha

Vic: AAa non ci provare nemmenooooo

La serata passa tranquilla e dopo qualche ora i due ragazzi se ne vanno, mi strucco e mi metto comoda nel sofà, mi guardo intorno e mi sembra tutto un sogno, fino a quando  la suoneria del telefono non mi distrai dai miei pensieri...è lui...Edoardo...il mio ex ragazzo, lo ho mollato poco prima di partire e non sembra farsene una ragione...lo ignoro ovviamente e silenzio il suo contatto...prima o poi la smetterà , no?!
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Al prossimo capitolo
M❤️