Abbiamo toccato le stelle.

Qualcosa tra di noi sta cambiando!

Avvolta dai troppi pensieri mi sedetti Per terra nel corridoio e proprio in quel momento arrivò Leonardo e si sedette a gambe incrociate davanti a me tenendomi strette le mani e guardandomi negli occhi intensamente, io rimasi immobile lì per qualche secondo.
Rimanemmo in silenzio fin quando il professore ci sgridò e ci disse di ritornare in classe a seguire la lezione.
Eravamo ognuno ai propri posti ogni tanto si girava per guardarmi ma io lo Ignoravo facendo finta di seguire la lezione, ma non ci riuscivo perché ripensavo ai suoi bellissimi occhi azzurri che mi fissavano e al suo sorriso che emetteva solo positività.
Finita la scuola ce ne andammo ognuno a casa propria ma lui mi seguì perché abitava nel palazzo difronte al mio.
Non sapevo se essere felice, oppure pensare che la mia vita è rovinata perché ogni volta che guarderò quella persona negli occhi  scapperò dalla vergogna.
Non so se lui è innamorato di me ma non credo proprio, perché chi vorrebbe stare con una come me?
Di solito nel pomeriggio passo del tempo in cortile su un muretto a leggere un libro, e dopo poco arriva Leonardo e si siede accanto a me, io non alzo nemmeno il capo per guardarlo, non perché non volessi vederlo, ma perché dopo tutto quello che gli ho fatto in una sola giornata mi sento uno schifo.
Ma lui mi alzò la testa con le sue mani delicate e lisce e mi guardò negli occhi dicendomi con voce dolce :-Come va? Tutto bene?-continuò-cosa stai leggendo?-poi cambia subito argomento dicendomi:-io non ho nulla da fare tu hai programmato qualche cosa per questo pomeriggio, se vuoi prendiamo un gelato?-
Feci un bel respiro per prendere coraggio e gli dissi :-tutto bene grazie, per me va bene potremmo andare alla gelateria qui davanti, e comunque sto leggendo "piccole donne".
Lui sorrise e scese dal muretto ed io ci andai dietro.
Ci sedemmo ad un tavolo però rimanemmo per un po' in silenzio perché eravamo entrambi timidi, però nei suoi occhi vedevo noi in un futuro, sdraiati sulla spiaggia che ci teniamo per mano aspettando il tramonto.
Un sogno che molto probabilmente non diventerà mai realtà.
Poi ad un tratto si mise a parlare del suo amore per il cinema e mi disse che vorrebbe fare l'attore, io di solito non parlo delle mie passioni quindi rimasi in silenzio ad ascoltare la sua bellissima voce.
Usciti dalla gelateria ci guardavamo e ridevamo e poi subito dopo abbassavamo lo sguardo.
Arrivati davanti al portone del mio palazzo lui mi prese una mano e subito l'altra, mi guardò intensamente negli occhi e poi..........
   
Lo so ora sarete arrabbiati con me perché vi ho lasciato con la souspense ma ogni giorno cercherò di far uscire una nuova parte.....spero vi piaccia, a domani.❤️❤️❤️👋👋👋❤️❤️❤️