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Pov's Giulia

oggi è il 23 dicembre e siamo vicino a Natale e non vedo l'ora.
sono le 06:00 del mattino di solito non mi sveglio mai così presto ma oggi mi aspettano 15 ore di viaggio, perché come ogni anno a Natale andiamo a casa Leclerc io ho legato molto con Arthur è il mio migliore amico, con charles  non ci ho legato molto anche perché la sua ragazza gelosa e non vuole che stia vicino a me perché secondo lei potrebbe innamorarsi di me ma lo vedo impossibile, io ho sempre avuto rispetto per lei, non mi ha fatto niente non vedo perche dovrei odiarla ma lei a quanto pare non ricambia il pensiero, cioè ok capisco che possa odiarmi perché amo charles da quando ho dieci anni ma questo lo sa solo arthur e nessun'altro.
Lando mi risveglia dai pensieri tirandomi un cuscino addosso che non so minimamente da dove lo ha preso visto che non si è neanche avvicinato al letto
Lando<<sveglia,percaso sei ancora nel mondo dei sogni?>>
me<<molto probabile>>
Lando<<vabbe dai ora vai a prepararti se no non c'è la facciamo partire in tempo!!>>
me<<ok signor perfettino vado subito>>
mentre vado un bagno trovo papà nel corridoio ed è ancora più assonnato di me, meno male che guida Lando sennò ci ritroviamo sul primo albero del vialetto qui fuori, appena finisco in bagno vado in cucina a fare colazione, Lando è già pronto e sembra anche molto carico, non so come faccia alle sei e mezza del mattino ma beato lui.
Lando<<veloce che facciamo tardi>>
mamma mia dammi almeno il tempo di respirare
me<se non vuoi che mi strozzo con i biscotti fammi finire con calma>>
Lando<<ok intanto metto le valige in macchina ah e tieni il telefono era caduto sotto il letto>>
ma come cazzo ha fatto a cadere
me<<grazie>>
mentre Lando va a mettere le valigie in macchina io vado a vestirmi.
prendo una maglietta a maniche lunghe verde oliva e un paio di jeans a vita bassa così lascio uno spazio dove si vede l'ombelico, metto un paio di jordan e prendo una felpa nera
Lando<<Giulia sei pronta??>>
me<<si prendo il carica batterie e arrivo>>
prendo il caricatore ed esco di casa, salgo nella macchina di Lando, sono accanto a mio padre che sta già dormendo
me<<prevedo un viaggio molto silenzioso>>
mamma<<tranquilla che a metà viaggio si sveglia>>
me<<speriamo che non mi rompa le palle perché io dormirò tutto il viaggio>>
mamma<<ah rimani anche quando siamo sul traghetto?>>
me<<ah certo, a maggior ragione mamma, soffro il traghetto>>
mamma<<si mi ricordo, non sono tuo padre che si dimentica tutto>>
Lando<<questa era una frecciatina, mi piace>>
dice ridendo
mamma<<daii, parti, ti ricordo che eri tu che ci mettevi fretta>>
Lando<<scusi capo>>
dice mettendo un moto la macchina partendo, io mi metto un po a leggere e poi mi addormento.

Siamo partiti alle 07:05 e ora siamo a Nizza, tra 29 minuti finalmente arriveremo a Monaco.
Lando ha guidato per tutte le quindici ore quindi penso che appena tocca il cuscino non lo rivediamo fino a domani pomeriggio se non sera
me<<non vedo l'ora di arrivare, non ce la faccio più, le mie gambe stanno chiedendo pietà>>
Lando<<a chi lo dici>>
mamma<<Lando miraccomando riposati appena vai in camera>>
Land<<si mamma>>
Me<<io appena tocco il cuscino crollerò come se non ci fosse un domani>>
Lando<<vabbe te sei piu riposata hai dormito quasi tutto il tempo>>
Me<<lo so ma sai che ho sempre sonno>>
Lando<<si ma anche troppo>>

siamo arrivati a Monte Carlo, è sempre bello tornare qui, Monaco mi ha sempre ammaliata fin da piccola, il mio sogno è venire a vivere qui, chissà se lo realizzerò, neanche il tempo di capire dove sono che siamo davanti a casa Leclerc, sveglio papà e usciamo dalla macchina
Lando<<vai tu a suonare>>
annuisco e vado alla porta, suono il campanello e tempo dieci secondi Arthur mi apre, appena mi vede si fionda tra le mie braccia, trappoco mi soffoca cazzo
Lando<<Arthur, non soffocare mia sorella perfavore>>
Arthur<<tranquillo, non la uccido, buonasera Cisca e Adam, vi accompagno nella vostra stanza>>
Lando<<vengo anche io, ho un urgente bisogno di un letto>>
Arthur<<Charles>>
ah c'è pure lui giusto
Charles esce dalla cucina e viene in salotto
Arthur<<porti te Giuly nella sua stanza?>>
Charles annuisce e gli altri se ne vanno lasciandoci da soli, l'imbarazzo cresce nella stanza, non capita molto spesso di rimanere da soli
Charles<<come è andato il viaggio?>>
me<<bene dai, apparte le gambe che mi chiedevano pietà>>
Charles<<vabbe, quindici ore di viaggio non si fanno tutti i giorni>>
me<<beh in questo caso hai pienamente ragione>>
Charles<<dai, vieni ti accompagno in camera>>
me<<grazie mille>>
mi porge la mano e mi porta davanti alla porta della camera
Charles<<buonanotte giuly>>
dice dolcemente, che sta succedendo?
me<<notte Charles>>
mi lascia un leggero bacio sulla guancia poi si allontana e mi sorride
Charles<<qualsiasi cosa chiamami>>
annuisco ed entro in camera, cosa cazzo è appena successo? non ha mai fatto così non capisco non si è mai comportato così in tutta la sua vita, vabbe ma era semplicemente un bacio sulla guancia non è niente di che, insomma è come se me lo avesse dato Arthur, ok mi ha mandato a puttane il cervello forse è meglio che vado a dormire

10:00 a.m.
mi sveglio con la luce del sole sugli occhi, ieri sera mi sono dimenticata di chiude le tende, mi alzo e scendo a fare colazione, in cucina trovo Arthur tra il sonno, si è svegliato ora anche lui
Arthur<<giorno Giuly>>
dice sbadigliando
me<<giorno Arthur>>
Arthur<<dormito bene?>>
me<<benissimo,te?>>
Arthur<<anche io, facciamo colazione?>>
me<<direi di si>>
me<<dove sono tutti?>>
Arthur<<non ne ho idea>>
prende il telefono e controlla le notifiche
Arthur<<controllo se Charles, Lorenzo o mamma mi avessero chiamato o scritto>>
annuisco e aspetto una risposta
Arthur<<mi ha scritto charles un ora fa mi ha scritto che sono andati tutti a prendere i regali di natale>>
me<<ma come, all'ultimo ci pensano>>
Arthur<<in teoria tornano alle 15:00>>
me<<quindi dovremo pranzare da soli>>
Arthur<<esatto>>

Arthur<<che avete combinato te es Charles ieri sera?>>
m

e<<niente, che vuoi che sia successo>>
Arthur<<non avete fatto niente?>>
dice con tono deluso
me<<non abbiamo fatto niente>>
Arthur<<non ti credo?>>
accidenti a te Arthur
me<<niente Arthur, mi ha presa per mano e mi ha portata davanti alla porta>>
Arthur<<si e poi?>>
Me<<e mi ha dato un bacio sulla guancia>>
Arthur<<nooo che cazzo dici, daii dovevo esserci che palle>>
fa una pausa di riflessione
Arthur<<è molto strano, non lo ha mai fatto, perche ora di punto in bianco ti calcola? qualcosa mi puzza>>
me<<gia, non è normale neanche per me>>
Arthur<<vedi, allora, o si è innamorato->>
lo fermo
me<<cosa molto impossibile>>
Arthur<<se non la finisce di abbassarti l'autostima ti ammazzo>>
me<<ma è vero, come fa as innamorarsi di me se sta con una dea come Charlotte>>
Arthur<<intanto dea non è, poi fidati che di te ci si può innamorare, insomma sei una ragazza gentile, solare, carina anzi, bella non vedo come Charles non possa innamorarsi di te>>
me<<Arthur, io ti ringrazio per questi complimenti ma->>
Arthur<<niente ma, ho ragione io>>
gli sorrido e lo abbraccio
Arthur<<ah stavo dicendo, oppure ti vuole usare, cosa meno probabile perché mio fratello non è cosi>>
me<<dubito>>
Arthur<<Giulyy>>
me<<e va bene, la smetto>>
Arthur si alza e prende le tazze e le mette in lavastoviglie
Arthur<<Giuly ti va di guardare un film?>>
me<<si perché no,che film vuoi vedere?>>
Arthur<<bho guardiamo Ricky e Morty?>>
me<<va bene>>
guardiamo qualche episodio finché non arriva l'ora di pranzo.
non avrei mai pensato che Arthur e la cucina fossero una cosa sola, per fortuna non ha bruciato tutto come l'ultima volta, dopo aver mangiato mettiamo apposto la cucina e aspettiamo le 15:00.
i ragazzi sono arrivati da ben trenta minuti, Charles è seduto sul divano mentre io sull'isola della cucina a fissarlo, non riesco a non guardarlo è così bello
Lando<<Giuly ti è arrivato un messaggio>>
me<<dove è il mio telefono>>
Land<<tieni era in cucina>>
Me<<percaso hai guardato che messaggio era lando?>>
Land<<no ho solo sentito la suoneria della mail>>
Accendo il telefono e guardo la mail che mi è arrivata
È la scuderia dell alfa romeo della formula 1 leggo bene la mail e dice che mi vogliono nella scuderia inizio a saltellare per la stanza tutta felice
Arth/charl/land<<cos è successo Giulia?>>
Io giro lo schermo del telefono per fargli vedere la mail  e Arthur inizia a saltellare insieme a me hahaha
Land/charl<<benvenuta in formula 1>>
Arth<<ora manco io>>
Me<<prima o poi verrai anche te in formula 1>>dico per rassicurarlo.
L'11 gennaio devo andare a hinwil in Svizzera per firmare il contratto sembra un po tardi ma va be il contratto è per un anno non so il perché forse vogliono vedere se vado bene.
Dopo parlerò con charles per chiedergli cosa gli sta succedendo perché è molto strano il suo comportamento di ieri sera.

il monegasco della situazione//charles leclerc Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora