Capitolo 7

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Sono in palestra, sdraiata sopra uno strano attrezzo per fare pesi. Mi sono già riscaldata, ho fatto streccing e gli scout. E adesso pronta ad accogliere il mal di schiena, vengo bloccata dal mio  cellulare che squilla. Trionfante lo raccolgo dalla sedia accanto a me.

" scusa, ma potrebbe essere importante"

Dico cantilenando al mio carissimo cuginetto, che da oggi è anche il mio trainer. Ha più manzioni lui di non so chi.

" Sì okey ma muoviti" dice sbuffado.

Corro nel camerino dove accetto la chiamata senza controllare nemmeno chi mi vuole.

"  Pronto? "

" Weee, piccola ciao" il muscolo all'interno del mio petto perde alcuni battiti. Ho dimenticato quanto sia divertente sentirlo parlare un napoletano tutto suo.

" Harry, ciao"

" Che fai?" Mi chiede

"Ma niente di divertente. Sono in palestra torturata da Jack."sbuffo

" Mmmm, diciamo che lo sfruttate bene quel ragazzo...comunque, ti va un gelato?"

" certo a che ora? "

" Alle 10 : 30 in quella gelateria all'angolo di fronte allo stadio?"

" Benissimo "

" Allora a dopo " mi attacca praticamente il telefono in faccia, ma non mi da fastidio anzi mi fa ridacchiare

***

Cazzo sono in ritardo di mezz'ora Harry si arrabbiera....eccolo li seduto al tavolino del bar, nascosto  da un paio d'occhiali neri  e un cappello stile cowboy.

" Dio mio scusa,scusa cucciolo ho fatto tardi lo so."Lui ridacchia e mi  fa segno di sedermi accanto a lui.

" Avrei voluto non dirtelo, ma anche io sono arrivato praticamente ora" scoppia nuovamente a ridere.

" meno male" porto una mono alla fronte e fingo di asciugare una goccia di sudore immaginaria.

" Belli i tuoi pearcing" dice con sarcasmo. A lui non sono mai piaciuti.

" Sono fantastici,e non dire di no" gli lancio un'occhiata truce prima di sorridere al ragazzo praticamente perfetto al mio fianco.

Prendo la borsa che avevo appoggiato a terra e prendo un pacchetto di sigarette e l'accendino,da tempo miei alleati.

" Desty,non stai per fumare, dimmi che è uno scherzo?!" Un Harry molto preoccupato mi fissa le mani che trattengono il pacchetto di sigarette.

" In realtà si, ma se ti dà fastidio le metto via"

" No, non è questo il punto, sai sono abituato con Zayn e Louis, ma ti fa male, ti distruggi"

" Mmh" é l'unica cosa che riesco a dire Jack non se ne é mai fregato più di tanto.

Dato che non gli da fastidio,prendo una stecca e la porto alle labbra e l'accendo.

Faccio un profondo ispiro e sbuffo il fumo dalla parte opposta ad Harry in modo che non gli finisca addosso; lui mi guarda con una faccia che mi fa venire voglia di buttare via la sigaretta. Ma lo ignoro.

" Mi hai fatto sentire una stupida" dico cercando di concentrarmi su altro.

"Su quale proposito?"

" Quando ti ho visto arrivare  alla festa, insomma non ci sentiamo da quanto? Quattro anni? E io praticamente nella mia testa ti ho  mandato a fanculo leggendo i tuoi messaggi "

" Uno, sono quasi cinque anni, due, la tua finezza non è cambiata per niente, tre, grazie per avermi mandato in culo."

Ride.

"Cosa vuoi fare?"Chiedo

" Con Jeck intendi?" Chiede a sua volta "Sì " dico semplicemente. " È vero quello che dicono i giornalisti?" "Cosa con precisione" " Del fatto che vada dietro alle donne" A Jack sono sempre piaciute tanto le donne in effetti,  spesso scopro che è stato a letto con una donna, avvolte anche poche ore prima di presentarsi  da me.  "Altro che se è vera"

" Coglilo in fallo dici gli che ti sei stancata di lui, e del suo comportamento, dopo una settimana circa ci faremo vedere in pubblico, dicendo che ci stiamo frequentando, dopo più o meno tre settimane ci fidanzeremo ufficialmente, e vissero tutti felici e contenti. Ora prima che la gelateria chiuda, prendiamoci sto gelato"

Sorrido perché Harry sa sempre come risolvere i problemi. Lo amo.

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