pov cameron
Wow...
io
in italia
ma quando mai, non sono io, poi con la ragazza che amo mi sembra un sogno. Se è così perfavore non svegliatemi.
siamo appena usciti dall'aereoporto dove mi hanno sequestrato 2 grammi e pra sono alquanto depresso ma vabb
l'aria è diversa. Totalmente. l'odore, la consistenza, la sensazione sulla pelle
so che possono essere cose banali ma sono la verità
forse è davvero vero che l'italia è bella come dicono, jennifer non fa testo dto che dice che è orribile ma vabb
pov jennifer
casa
finalmente
mi mancava questo posto
sento il sole che mi scalda leggermente la pelle e la brezza estiva che mi accarezza il viso, come ho fatto a stare quasi un anno senza quesrto?
ci sarebbe solo una cosa che renderebbe questo momento più magico di quanto non lo sia già
la mamma...
mi mancatantissimo
poi stare in italia mi fa sentire ancora di più la sua mancanza
"ehi piccola tutto bene?" mi chiede cameron
"sisi abbastanza" faccio io senza nemmeno guardarlo negli occhi
"cosa intendi?" dice alzandomi il mento con due dita
"mi manca..." dico quasi con le lacrime agli occhi
cameron mi abbraccia senza dire nulla, è impressionante come riesca a capire qwuello di cui ho bisogno senza che io dica nulla, e un'altra cosa impressionante è come abbia fatto a mancarmi mia madre così di botto... forse non mi ha fatto molto bene ritornare qui, ma vabbè devo affrontarle le mjie paure
chiamo un taxi e gli dico la via di casa mia
cameron sembra meravigliato da questo posto, continua a guardare fuori dal finestrino come se fossimo su un altro pianeta. Continua ad indicarmi i cartelli della strada statale.
arrivati a casa scendiamo con tutte le valige e pago il tassista (o taxista non so come lo chiamate voi :/)
recupero le mie vecchie chiavi da sotto la seconda pietra del selciato ed apro la porta.
wow
l'odore
mi vengono in mente milioni di ricordi e mi scende una lacrima dall'occhio sinistro
"ehy va tutto bene ci sono io con te" dice cameron abbracciandomi da detro
"scusami sono patetica" dico buttando la mia testa in mezzo al suo petto
"no piccola sei solo sopraffatta da troppe emozioni, ed alcune contrastanti, il che ti manda ancora più in crisi e dato che oramai so anche che regolarità ha il tuo ciclo mestruale per farti capire quante cose so di te, posso anche dire con certezza che sei in fase di ovulazione il che implica che hai una quantità di ormoni nel corpo tale che anche vedere un bambino a cui è caduta una pallina di gelato ti farebbe piangere all'istante" mi dice con un sprriso amorevole mentre mi asciuga una lacrima
"hai azzeccato quasi tutto se non fosse che prima di partire mi sono fatta prescrivere la pillola ahahah quindi il ciclo non ce l'o che non delle perdite per due giorni al mese" dico io ridendo leggermente mentre a cameron si illuminano gli occhi
chissà come mai eh
"allora che ne dici di approfittarne?" fa lui con una faccia vagamente perversa
"prima aniamo all'esselunga a pigliare delle cose da mangiare ok?"
"esselunga?"
"si è il supermercato che c'è qui dietro ahahahah"
"che cosa complessa ahahahh"
tempo di mettere tutte le valige in salotto e di esserci messi della roba più decente (per me decente si fa per dire) usciamo e ci dirigiamo verso il supermercato
ho un paio di pantaloni della tuta ed un top, sono vestita peggio di come sono venuta qui fantastico ahahah
Entriamo dentro e caeron si guarda stranito poi si avvicina al mio orecchio e mi fa
"ma è minuscolo"
"cameron caro fidati che ci sono più cose di quanto tu possa immaginare"
ci dirigiamo verso il reparto della verdura e della frutta e non avrei mai pensato di dirlo ma ne devo comprare
si
lo so
siete spiazzati quanto me
comunque
inizio prendendo un po' di zucchine ed alcune cime di cavolo, spedisco camerona prendere dei peperoni.
co dorigiamo insieme verso il lato della frutta e cameron prende in mano due meloni e si avvicina a me mettendoseli a mo di tette e mi guarda alzando ed abbassando le sopracciaglia
io scoppio a ridere ed infilo uno dei meloni dentro il sacchettino di plastica e lo vado a pesare
si avvicina a me una donna
"jennifer ma sei tu" chi cazzo sei te brutta milfona
"si" dico con aria interrogativa
"sono la tua vecchia prof di italiano delle medie ti ricordi" oddio salvatemi
"certo certo salve come sta?"
"bene cara te?" ma che ne vuoi sapere te
"bene grazie" guardo cameron con uno sguardo di aiuto e lui viene verso di me
"e chi è questo bel ragazzo eh?" fa coèrendosi un lato della bocca con una mano come se mi stesse dicendo un segreto
"oh lui è cameron il mio ragazzo"
"complimenti ti sei sistemata bene"
"cameron lei è la mia prof di italiano delle medie" dico in inglese e la milfona fa una faccia sorpresa
"piacere" dice cameron con un accento americano marcatissimo
"piacere mio ragazzo" lui qui non risponde e si limita a sorridere
"dai vi lascio spero di rivederti cara" oh io no grazie
"certo arrivederci"
io e cameron aspettiamo che giri l'angolo e scoppiamo a ridere come due imbecilli
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Ok siamo tornati a casa da un pochino ed abbiamo meso tutto il necessariodentro il frigorifero e abbiamo tirato fuori due o tre vestiti dato che tra un paio di giorni partiamo per mete sconosciute dentro questo "magico"posto quale è l'italia
noto che cameron si è addormentato sul divano e decido di lasciarlo stare li dov'è
mi sa che è mglio che lo svegli tra un paio di ore
