𝚌𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 2

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Non capisco perchè avrebbe dovuto invitarmi, sono solo un ragazzo benestante con una vita ordinara, nulla fuori dal normale o nulla troppo normale; solamente un ragazzo tra  miliardi e miliardi di persone sulla terra. Perchè proprio me? Perchè della 𝚜𝚙𝚊𝚣𝚣𝚊𝚝𝚞𝚛𝚊 come me? potrei solo portare guai agli altri, è la cosa che mi riesce meglio.

L'incontro era il giorno dopo, e io non sapevo neanche che cosa avremmo fatto, bhe, in realtà mai cosa devo fare. Però mi rimane il dubbio...Hanjime; che cosa ho di speciale per meritare di essere amico di una persona come te, cosa ho di speciale per avere anche il diritto di pensare a te!

il giorno dopo mi svegliai, ma in un modo particolare. Con una sveglia. Si, una sveglia; non ne ho mai usata una, suppongo la usino gli studenti modello per svegliarsi "in tempo"; ma come fanno? E' un miracolo dell'ʜᴏᴘᴇ se oggi mi sono svegliato al suono della sveglia. In effetti non mi dispiace, quel sabato mattina mi dovevo incontrare con Hanjime, anche perchè sono molto bravo a perder tempo, svegliarsi un poco prima non fa male a nessuno. Anzi mi avrebbe aiutato, siccome non sono bravo ad organizzarmi avrei devisamente avuto più tempo; forse però mi sarei dovuto sbrigare, altrimenti neanche con il miracolo  della sveglia entro le 12:15 sarei arrivato li in tempo.

La mia stanza era un disordine totale, non si capiva nulla, decisamente, prima o poi avrei dovuto dare una ripulita, però non è la mia specialità; anzi, nulla è la mia specialità. Sono una persona senza talento, davvero, io non capisco il talento. A cosa serve? Tanto indipendentemente da quanto ci impegnamo moriremo tutti lo stesso; è per questo che non mi applico in nulla. Vabbè, tornando a noi, non avevo davvero nulla da mettere, nulla. Erano solo gli stessi vestiti incatastati dappertutto, finquando non trovai qualcosa che mi stupí: era una specie di maglioncino azzurrino abbinato ad una maglia a maniche corte.

«è perfetto!»

Bhe, diciamo. Era l'unica cosa che avevo se non quella giacca verde, una maglia bianca e dei jeans neri; poco mi interessava in realtà essere vestito "bene".
In realtà qualunque impressione facesse non era un problema mio, l'importante è che piaceva a me.

ah, è successo dinuovo.

«COM'E' POSSIBILE?! NON POSSO ESSERMI ADDORMENTATO DINUOVO!»

eh si, mi ero addormentato. Erano le 11:45 e mancava poco all'appuntamento.

«NON POSSO FARE SEMPRE TUTTO IN FRETTA, NON POSSO ANDARE SEMPRE DI FRETTA!»

Urlai quasi senza fiato. Probabilmente Hanjime era già lí. Ora è tempo delle mie avventure. Di corsa mi preparai e corsi dalla stanza

𝙰𝙷 𝚂𝙸!
𝚂𝚌𝚞𝚜𝚊𝚖𝚒, 𝚖𝚒 𝚍𝚒𝚜𝚙𝚒𝚊𝚌𝚎 𝚝𝚊𝚗𝚝𝚘 𝚒𝚗𝚝𝚎𝚛𝚛𝚘𝚖𝚙𝚎𝚛𝚎 𝚕𝚊 𝚝𝚞𝚊 𝚕𝚎𝚝𝚝𝚞𝚛𝚊, 𝚖𝚊 𝚖𝚒 𝚜𝚘𝚗𝚘 𝚍𝚒𝚖𝚎𝚗𝚝𝚒𝚌𝚊𝚝𝚊 𝚍𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚙𝚊𝚛𝚝𝚎 𝚍𝚘𝚟𝚎 𝚊𝚜𝚜𝚎𝚐𝚗𝚊𝚟𝚊𝚗𝚘 𝚕𝚎 𝚜𝚝𝚊𝚗𝚣𝚎. 𝚂𝚘𝚗𝚘 𝚍𝚊𝚟𝚟𝚎𝚛𝚘 𝚍𝚎𝚜𝚘𝚕𝚊𝚝𝚊, 𝚖𝚒 𝚍𝚒𝚜𝚙𝚒𝚊𝚌𝚎 (ᗒᗣᗕ)՞

Con uno scatto e andai rigido per il corridoio, ignorando tutti, non potevo fare tardi. Furono probabilmente i 15 minuti più lunghi della mia vita, ne avevo fino al collo di stronzate fatte in passato, ora ne aggiungo ancora una. Finalmente arrivai in spiaggia, ero tutto affannato e mi resi conto solo dopo 3 secondi che Hanjime mi stava salutando.

«Hey, Komaeda! Buongiorno!»

«𝐚𝐥𝐥𝐨𝐫𝐚 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐨» pensai tra me e me.

vicino ad Hanjime però c'era una strana ragazza, bhe, non l'ho mai vista. Per capire meglio di chi si trattasse scesi gli scalini che erano a 5 metri da me e arrivai da Hanjime e dalla ragazza.

«Oddio perdonami Hanjime, mi ero addormentato.»

«Komaeda sei incredibile»

disse Hanjime ridacchiando.
Però il problema ora non era quello, il problema era capire chi fosse quella strana ragazza.

«ah si, se te lo chiedi lei è Chiaki, l'ho conosciuta ieri a mensa durante la cena, approposito, non ti ho visto. Dov'eri?»

Diamine la cena! decisamente, il cibo spazzatura sul momento è più buono.

«in realtà non avevo molta fame...»

bhe, non vedo scusa più plausibile.

«vabbè fa niente, ora ti presento a chiaki!»

«Chiaki lui è Nagito e Nagito lei è chiaki»

«Ciao.»

disse la ragazza con un tono di voce freddo.
In realtà sembrava molto annoiata di me, aveva occhi solo per Hanjime. Questa cosa non mi piaceva, sentivo una sensazione strana, come se la rabbia stesse ribollendo dentro la mia testa. Quella ragazza...Chiaki...Non mi da alcuno buona intenzione! Per tutto il giorno è stata gentile con Hanjime provando ad allontanarlo da me, però io ero troppo debole per rispondere, tantomeno controattaccare. Chiaki era...malvagia. Eppure sembra così dolce, così socievole...possibile che mi abbia già puntato? possibile che sia gelosa di me e Hanjime? Possibile che Hanjime non se ne rende conto? Possibile che...Basta così, farmi più domande non mi aiuterà a darmi più risposte...
Qualunque cose abbia Chiaki, anzi no,  la chiamerò 𝚍𝚎𝚜𝚙𝚊𝚒𝚛, mi fa paura.

ci fu almeno un minuto di silenzio totale fin quando 𝚍𝚎𝚜𝚙𝚊𝚒𝚛 non si avvicinòcon una nintendo switch parlando ovviamente con Hanjime:

«hey, ti va di fare una partita a splatoon 2?»

«certo, sempre se Nagito è d'accordo»

«𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐚? 𝐌𝐞?»

«nono, davvero, tanto che divertimento c'è a passare tempo con della spazzatura come me? Spero abbiate una buona giocata!»

Prima di scappare, vidi 𝚍𝚎𝚜𝚙𝚊𝚒𝚛 accennare un sorriso. E allora lì mi sciolsi in lacrime ed iniziai a camminare più velocemente che potevo.

«a-aspetta nagito!»

urlò Hanjime, ma io lo ignorai, e prima che lui mi potesse rincorrere con uno scatto 𝚍𝚎𝚜𝚙𝚊𝚒𝚛 lo afferrò per il braccio e disse:

«lascialo stare, forse è meglio non parlargli.»

«hai ragione, meglio andare...»

𝚂𝙸 𝚃𝙸 𝚅𝙴𝙳𝙾!
𝙻𝙾 𝚂𝙾, 𝚕𝚘 𝚜𝚘, 𝚒𝚗𝚊𝚜𝚙𝚎𝚝𝚝𝚊𝚝𝚘, 𝚙𝚎𝚛𝚘́ 𝚗𝚘𝚗 𝚙𝚘𝚜𝚜𝚘 𝚌𝚘𝚗𝚝𝚒𝚗𝚞𝚊𝚛𝚎 𝚘𝚛𝚊 𝚚𝚞𝚒𝚗𝚍𝚒, 𝚊𝚕 𝚙𝚛𝚘𝚜𝚜𝚒𝚖𝚘 𝚌𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘!

𝚙𝚎𝚛𝚌𝚑𝚎̀ 𝙼𝚒 𝙰𝚖𝚒 𝙽𝚘𝚗𝚘𝚜𝚝𝚊𝚗𝚝𝚎 𝙸 𝙳𝚒𝚏𝚎𝚝𝚝𝚒 𝓀ℴ𝓂𝒶𝒽𝒾𝓃𝒶Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora