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Angel, era seduta sul portico di casa sua, con le cuffie nelle orecchie e sprofondando nella sua enorme felpa. Lei non era scheletrica come le sue amiche, e di solito usava magliette larghe che nascondevano le sue forme. Era in attesa di qualcosa che sapeva non sarebbe mai venuto; da tanto tempo infatti cercava di trovare il ragazzo giusto, ma non funzionava mai. Desiderava trovare un ragazzo simpatico ma anche gentile e che la facesse sentire unica e speciale e non un fighetto che se ne faceva una diversa ogni sera... Non era ancora iniziata la scuola ma lei aveva già paura di non essere all'altezza delle sue compagne.

Il suo nome significa "angelo" ma secondo il suo pensiero, lei non aveva niente di angelico, perchè era un po' rotondetta di fisico e non aveva ne i capelli biondi, ne gli occhi azzurri.

Quella mattina era in macchina, stava per passare un'intera giornata al mare con la sua famiglia e una coppia di amici dei suoi genitori con i due loro figli. Appena arrivata, sistemò l'asciugamano, indossò gli occhiali da sole e accese il suo mp3. Era appena partita la sua canzone preferita, "sei di mattina" di Mattia Briga, quando due ragazzi giocando a calcio la ricoprirono totalmente di sabbia. -Ehi, ma avete visto cosa avete combinato!?- disse urlando Angel ai due ragazzi apparentemente molto carini. -Scusa baby, ma non ti avevamo vista. Che ne dici di fare un giro con noi?-

Dopo questa inconsueta domanda da parte del più alto dei due, Angel si ricompose e rispose:-Beh, magari un giro mi piacerebbe farlo, perchè sono nuiova da queste parti e non conosco nessuno.-

Lei si mise al centro fra i due ragazzi che la ricoprirono di complimenti per tutta la passeggiata, era molto piacevole per lei essere al centro dell'attenzione di due ragazzi molto sexy.

A mezzogiorno in punto, aveva già salutatoi due ragazzi e si era avviata verso casa. Chissà che rottura stare con due ragazzi che neanche conosceva e la loro famiglia, pensava...e desiderava tanto incontrare i suoi accompagnatori. Apena varcata la soglia di casa, trovò una sorpresa; i suoi sconosciuti accompagnatori erano i figli degli amici dei suoi genitori...

Due disastri contro il mondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora