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Lo sguardo è basso, alzarlo in questo momento viene difficile a Kenma.
Esso si paragona ad un mostro.
Tutti noi ne abbiamo uno , nessuno viene risparmiato da questa fastidiosa agonia.
Lo sente muoversi dentro il petto, ma neanche questo dolore lo smuove dalla completa apatia del suo cuore.
Lo vuole annegare, le lacrime sono utili per questo scopo, ma il condotto lacrimale è bruciato, non esce nulla.
No, non sto dicendo sciocchezze, tutti lo abbiamo pensato ne sono quasi sicur* ma gli anni avanzano e la consapevolezza che a mostri e fantasmi ci credono solo i fanatici cresce a dismisura.
Le persone sono mostri, pronti a sminuirti, insultarti, picchiarti, ucciderti.
Non abbiate paura, Kenma viene paragonato ad un mostro da mostri molto più grandi e sanguinosi di lui, che male ha fatto?
Kodzume continua a respirare lentamente e goditi i respiri, non dimenticarti mai del sole.
Questi rumorosi pensieri vengono interrotti da passi, scarpe molto più grandi di quelle del biondo si fanno spazio nella sua bassa visuale.
Due occhi color pece sono puntati sul ragazzo minuto con niente in grado di smuoverli, cavolo Kenma chissà che soggezione stai provando.
Avete presente quei libri super cliché dove c'è la tipica ragazza dai grandi occhi e lunghi capelli castani che si innamora del ragazzo più figo della scuola, la situazione è più o meno questa.
Si, Kuroo Testurō profuma decisamente di menta tabacco, ma Kenma?
Lui non profuma di borotalco e vaniglia, perché?
Perchè è un ragazzo, e anche se i suoi capelli sono lunghi rispetto a tutti gli adolescenti di sesso maschile e il suo corpo minuto ricorda molto quello di una ragazza, non potrà mai essere la bella Tessa per Hardin o non potrà mai aspirare a un amore totale, senza forme, come quello tra Samantha e Theodore.
Il battito aumenta, gli occhi si spalancano.
Kenma sta provando qualcosa, forse è amore, perchè si, si è innamorato del suo migliore amico.
Quest'ultimo però è una poesia triste, malinconica, stonata, mentre quella del ragazzo dagli strani capelli neri è gioiosa, armoniosa quasi accattivante, quello che forse non sanno e che bilanciando questi due tipi di poesia si crea un mix perfetto, destinato a stare insieme.
Dalle labbra del biondo esce solo un flebile saluto prima di salire sul mezzo e tirare fuori la tipica consolle.
Kuroo è abituato a questi atteggiamenti, ormai abituali del biondo, ma non lo infastidiscono, infondo lo conosce da tantissimo e sa che per lui è difficile relazionarsi, alza gli angoli delle carnose labbra, il sogno di tutte le ragazze della loro attuale scuola, non mentiamoci è bello, alto, decisamente intelligente ed è anche uno sportivo dai muscoli sviluppati, segue l'amico.
Per lui inizia l'ultimo anno, il più importante, per il nuovo capitano del Nekoma.
Kuroo come sei fortunato a provare emozioni.
Insegna a Kenma come sognare.

iris viola ~kurokenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora