Capitolo 4

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Ester' s pov

8:00
Mi sveglio anche se è presto visto che ho solamente qualche ora di sonno, credo, come ogni giorno. Decido di alzarmi e sistemare la camera, vado in cucina senza fare rumore e preparo la colazione.

Quando finisco mangio qualcosa e scrivo un biglietto :

^grazie per avermi ospitata, vi ho preparato la colazione, spero sia buona. Grazie ancora, io torno a casa^

Prendo le mie cose e me ne vado. Mentre torno a casa penso a Ryan, perché lo sto pensando?

Perché ti piace!

Non mi piace.

Si invece

No

Si

No.

Sto diventando pazza, sto discutendo con la mia coscienza.

Eh si

Non ti sopporto

Neanche io

Oh, va' al diavolo

Lucifer mi aspetta

Aaah, ti odio

Dopo aver discusso con me stessa, torno a casa, apre la porta la domestica, prende le mie cose e io vado in camera mia, i miei non ci sono, come sempre.

Qualche ora dopo...

Scrivo un messaggio ad Aria dicendo di venire da me a pranzare, ho dato la giornata libera alla domestica, così posso cucinare io. Può sembrare che io sia la solita snob viziata solo perché ho i soldi ma non è così. Mio padre, anche quando ero piccola, mi diceva sempre le solite cose : 'non sei come gli altri, tu sei superiore', 'chi ha i soldi è migliore', 'i ricchi devono stare con i ricchi', 'tu non devi sbagliare, non puoi' e altre cazzate. Io vorrei essere dipendente, vorrei un'appartamento tutto mio, vorrei un lavoro però mio padre non me lo permette e non so il perché.

Suonano il campanello e vado ad aprire ma non è Aria.
Ryan:<buongiorno, posso? > ma entra lo stesso, perché chiedi se entri?
Ester:<certamente > rispondo in modo sarcastico
Ester:<che ci fai qui? >
Ryan:<la colazione era deliziosa, sei tornata a piedi da sola? > dalla colazione è passato al tornare a piedi, ookay.
Ester:<si perché? > perché si preoccupa di me?
Ryan:<potevi svegliarmi, ti avrei accompagnata io >
Ester:<non volevo creare altri problemi > lui non risponde e stavolta inizio io a parlare
Ester:<perché mi odi? Perché mi insulti? > perché sembra sia così.
Ryan:<io non ti odio >
Ester:<e allora perché ti comporti così con me? Cosa ti ho fatto? >
Ryan:<fatti i cazzi tuoi, me ne vado> ma che problemi ha?  Va verso la porta ma arrivo prima io e mi metto avanti
Ester:<no adesso non scappi, ma che problemi hai? Prima fai il comprensivo, poi mi mandi a quel paese, poi ti preoccupi, poi te ne vai, poi vieni a casa mia e adesso scappi. >
Ryan:<non dovevo venire qua, fammi uscire, questa villa del cazzo con persone viziate del cazzo>
Ester:<MA TI SENTI QUANDO PARLI? SAI CHE TI DICO, VAFFANCULO, ESCI FUORI DI QUI ORA>  mi sposto dalla porta e lo faccio uscire. Io non lo capisco, perché si comporta così?

Dopo cinque /dieci minuti arriva Aria e le racconto tutto.
Aria:<secondo me è interessato a te>
Ester:<ma che dici? Mi offende, mi tratta male e tu dici che è interessato a me, ma anche no, piuttosto, che mi dici di Aaron? > lei inizia a parlare di loro due e sembra davvero uno di quei film romantici, tutto così perfetto anche se è passato un giorno, bleah.
Dopo che finiamo di parlare, andiamo in camera mia e ci guardiamo un film.
I miei genitori non sono ancora tornati e non si sono fatti sentire, così invito ad Aria a rimanere a dormire da me, ovviamente accetta.

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