Capitolo 7

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Ester's pov

Scendo dalla macchina, mi prende per mano e mi porta al parco, appena mi ha preso la mano, le farfalle svolazzano ovunque. Ci fermiamo e prende una benda
Ester :<non è che è adesso mi ucciderai e sottererai qui da qualche parte? >
Ryan:<lo hai scoperto, motivo in più per ucciderti > sorridiamo e il suo sorriso è qualcosa di spettacolare, mi mette la benda e mi porta non so dove.
Ryan:<non sbirciare >
Ester:<non riesco a vedere niente tranquillo, anzi non farmi cadere, mi fido> mi stringe di più la mano e finalmente mi toglie la benda :

 Ryan:<non sbirciare >Ester:<non riesco a vedere niente tranquillo, anzi non farmi cadere, mi fido> mi stringe di più la mano e finalmente mi toglie la benda :

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Oddio, è bellissimo, nessuno ha mai fatto una cosa del genere per me, so che può essere banale ma per me no.
Ester:<è, è bellissimo> guardo ogni minimo dettaglio, il tavolino con la cena, i materassi con i cuscini, lo schermo per vedere il film, le luci sull'albero, tanti pop corn, candele. Per me, è tutto perfetto.
Ester:<hai fatto tutto da solo? >
Ryan:<l'idea è la mia ma ho chiesto aiuto ad Aaron a sistemare tutto> wow.
Ester:<Ryan romantico, cosa è successo? > ridiamo e lui mi risponde
Ryan:<posso essere molte cose> mi fa l'occhiolino e alzo gli occhi al cielo.

Abbiamo parlato tanto e anche mangiato, adesso stiamo guardando un film ma lui decide di interrompere il silenzio
Ryan:<voglio rispondere alle tue domande ma anche io voglio che tu risponda alle mie, quindi facciamo una domanda a testa, inizia tu>
Ester:<perché mi hai sempre offesa? >
Ryan:<perché mi ricordi la donna con cui mio padre ci ha lasciati, mi ricordi lei perché è ricca, si veste sempre bene ed è una snob. Mi hai dato questa impressione e non riuscivo a guardarti che mi ricordavi lei, so che potrebbe essere una scusa ma non è così > 'la donna con cui mio padre ci ha lasciati', davvero sembro una snob e viziata? Forse è per questo che non ho molti amici, anzi non ho amici, ho solo Aria e adesso Aaron e Ryan

Ryan non è tuo amico e lo sai

Non ti mettere anche tu, io sto pensando altro

Forse sembri davvero una snob viziata

Grazie per l'aiuto

Io non voglio rimanere sola, quindi nessuno mi conosce per quello che sono.

Ryan:<ci sei? >
Ester:<mmh sisi >
Ryan:<non è che ti sei offesa? > rido, rido perché mi ha sempre offesa e forse 'offesa' è a dir poco.
Ryan:<perché stai ridendo >
Ester:<perché da quando ci conosciamo mi hai sempre offesa e hai anche esagerato mentre adesso mi hai chiesto se mi hai offesa, ecco perché stavo ridendo > lui mi guarda negli occhi e si avvicina
Ryan:<scusami, non volevo farti star male, non volevo offenderti davvero, mi perdoni? > allora, allora. Cosa sta succedendo? Questo non è il Ryan che conosco.

Dillo che ti piace

No. Forse. Ah, non lo so.

Lo guardo negli occhi, poi le labbra e di nuovo gli occhi e lui fa la stessa cosa.
Ester:<si ti perdono> continuo a guardarlo e lui anche, dopo qualche secondo mi fa la domanda, quella domanda.
Ryan:<chi è Lucas? > prendo un bel respiro e inizio a parlare
Ester:<Lucas è mio fratello, io e lui eravamo inseparabili, era la mia persona e io la sua, lui mi voleva bene ed era l'unico oltre Aria. Lui per me era ed è tutto. Stava tornando a casa con la moto perché era andato a fare un corso di studio per l'università, ma un camion lo ha preso in pieno, io stavo a casa da sola che i miei stavano tornando e mi arriva una chiamata così decido di rispondere. Era il dottore che diceva che Lucas ha subito un'incidente e quando lo hanno portato in ospedale era instabile, hanno detto 'abbiamo fatto il possibile' o una cosa simile ma mio fratello è morto. Era più grande di me di due anni ed è morto due anni fa. Da quando lui è morto, una parte di me è morta con lui, ogni notte da un'anno sogno quella chiamata o sogno mio fratello e quel sogno si trasforma in incubo. Quindi ecco qui, ecco chi è Lucas> mi scende una lacrima, Ryan la nota e mi abbraccia. Per la prima volta mi sento al sicuro e protetta, poi si stacca da questo abbraccio, mi guarda negli occhi e mi accarezza la guancia.
Ryan:<mi dispiace per tuo fratello > 
Ester:<ti sei mai innamorato? > lui è un pó titubante
Ryan:<si ma ho scoperto che mi tradiv e l'ho lasciata, io la amavo ma lei no>
Ester :<mi dispiace > ci guardiamo negli occhi e ci avviciniamo ma veniamo interrotti da qualcuno
X:<ehi amico, che sta succedendo qui? > amico? Mi giro e mi ritrovo un gruppetto di ragazzi, mai visti. Ma dico io, che ci fanno a quest'ora in un parco. 
Ryan:<niente di che, voi? > niente di che? Ho sentito bene?
X:<uhuhu quindi questa è la nuova preda? Già l'hai scopata? > il secondo ragazzo inizia a parlare
Y:<amico tutte ste cazzate per una scopata, allora dev'essere brava, che ne dici se dopo me la passi? > ma sto sentendo bene?
Ryan:<che cazzo ci fate qui? > e lui non mi ha neanche difesa.
X:<dovevamo andare a fumare, vuoi venire con noi? > ah perfetto, ci mancava solo questo. Non voglio ascoltare altro così mi alzo ma un ragazzo mi blocca
Y:<tesoro non te ne andare ci possiamo divertire > gli do un calcio alle palle ma arriva un'altro che mi spinge e mi faccio male la caviglia, Ryan si alza di scatto e prende a pugni il ragazzo che mi ha spinto, fanno una rissa ma non me ne frega niente, gli avrei divisi o fermati ma adesso me ne voglio solo andare così mi alzo con difficoltà e me ne vado zoppicando.

Ora che ci penso, come torno a casa senza macchia? Casa mia non è molto lontana ma è buio e mi fa male la caviglia. Cazzo. Decido di chiamare un taxi, quando sto per farlo qualcuno mi tocca la spalla e gli do un pugno, quando mi giro noto che è Ryan
Ryan:<cazzo Ester, mi hai fatto male> non lo rispondo, mi giro e inizio a camminare.



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