2gether // JohnTen

Cʜᴀᴘᴛᴇʀ 15

Uɴᴀ ᴘᴇʀsᴏɴᴀ ᴄᴏʀᴀɢɢɪᴏsᴀ ᴘᴜᴏ̀ ғᴀʀʟᴏ

"Dovrei dare un nome a questa Takamine."

Tengo gli occhi sulla mano forte che sta prendendo gli snack mentre il proprietario sta cercando meticolosamente tra i plettri sparsi sul tavolo.

Ce ne sono di moltissimi tipi, alcuni sono sottili e facili da usare, altri sono spessi e non ho la minima idea di cosa fare con quelli.

Johnny è troppo occupato nella scelta per guardarmi.

"Hai sentito quello che ho detto?"

"Che diavolo hai oggi?" Mi lancia uno sguardo cattivo come se avessi interrotto il suo pasto più importante.

Siamo seduti su delle panche di marmo, sotto l'ombra degli alberi. I nostri amici se ne sono andati tutti a prendere qualcosa da mangiare, lasciandoci lì.

Ci stiamo esercitando per il Club di Musica, perché presto saremmo stati impegnati con un sacco di eventi.

Il Music Festival per la fine del secondo trimestre è ormai vicino. 

"È la mia chitarra, dovrei darle un nome."

"È una cosa stupida."

Non solo non mi sta aiutando, mi prende pure in giro.

Quando nota il mio volto infastidito, alza gli occhi al cielo, ma sembra che stia pensando a qualcosa e dice.

"Che tipo di nome ti piacerebbe?"

"Qualcosa che mi descrivesse."

"Noioso."

"...!" Devo dire qualcosa.

Non so se tutti saranno contenti se lo farò, ma fottitiiiiii Johnny. Pensi che io sia noioso?

Se fosse la parola 'bello' non me la sarei presa.

"Ti si addice."

"Ti odio."

"Non mi odi veramente. Ammetti semplicemente che ti piaccio."

"Stai tranquillo e non dire nulla." Sospiro pesantemente, tagliando la conversazione.

Invece che iniziare a pensare a dei possibili nomi, decido di dirne alcuni per vedere cosa ne pensasse.

"Exo."

"Non va bene. Non rovinare la loro band chiamando così la tua chitarra."

"Chanyeol."

Il nome del mio cantante preferito. Quanto è figo?

"Sembri stupido, non Chanyeol."

Certo che lo sono. Trattengo la mia seccatura e mi allungo per mangiare i suoi snack.

"Cosa ne pensi di Rola?" Suggerisco il nome di un pornostar molto sexy.

La risposta di Johnny è stupida. 

"La tua chitarra non è una donna."

"È soltanto una chitarra, non un cane, non ha genere!"

Non dice nulla e come al solito la sua faccia non mi fa sapere nulla di quello che sta pensando.

I suoi occhi restano fissi su di me così a lungo che inizio a sentirmi davvero imbarazzato.

Sta sicuramente pensando a qualcosa di sconcio. Leccandosi le labbra, mi sta spogliando con gli occhi, facendomi sentire come se stesse morendo dalla voglia di conficcare i suoi canini nel mio collo.