CAPITOLO 2-INIZIA LA STORIA

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Luca si sentii sopraffatto dalle emozioni: "il ragazzo che è appena entrato in classe è davvero bello, devo assolutamente conoscerlo" pensò Luca. Fu assuefatto dai propri pensieri, finchè il proprio compagno di banco non lo fece tornare alla realtà dicendogli:"hei bro, tutto apposto?" Ti vedo in un mondo tutto tuo" disse ironicamente Antonio. Luca gli rispose:" ahah, si sto bene, sono solo un po stanco". Il dialogo fù interrotto dal professore che, con voce solenne annunciò: "questo è il nostro  primo giorno di scuola, oggi non voglio ne spiegare, ne ripetere gli argomenti che avete fatto alle medie. Oggi, e per tutta questa settimana vorrei conoscervi. Inizio io, mi chiamo Carlo Manni, docente di storia, ho 48 anni e spero che prima di essere il vostro docente io sia un vostro amico, una persona con cui voi vi possiate confidare per qualunque cosa. Ora potremmo agire in due modi: il primo è che, a turno, vi alzate e che raccontiate voi stessi, il secondo metodo è che, sempre a turno, io vi farò delle domande, Vorrei specificare una cosa molto importante, non sentitevi obbligati, se non volete rispondere, non rispondete. Nella testa di Luca si accese una lampadina, "mi basta aspettare che il prof. lo chiami ed io saprò sia il suo nome ed il suo cognome, poi potrò seguirlo su tutti i social,non mi resta che aspettare".
"Bro, ma adesso che ci penso io non so niente di te, disse Antonio al proprio compagno di banco, Luca rispose :" beh, sono un ragazzo nella media e molto aperto al dialogo. Con me puoi parlare di ogni singola cosa.... Luca venne interrotto da Antonio che disse: "tu che ne pensi dei froci di merda"? Luca si sentì ferito, ferito da quell'epiteto che alle medie sentì troppo spesso, da subito tutta la sofferenza che pensava di aver tolto, o quanto meno, limato attraverso un percorso con uno psicologo durato 3 mesi (quindi tutto il periodo delle vacanze), tornò a galla, come il vomito che dallo stomaco sale ed attraversa l'esofago per uscire dalla bocca, tutta la rabbia che Luca provò alle medie  stava per uscire e stava per essere sputata in faccia ad Antonio.  Per fortuna Luca si calmò, tornò in se anche perchè il suo compagno di banco, Antonio, non sapeva che Luca fosse gay, dunque quest'ultimo si calmò e disse: "guarda, a me, basta che non mi diano fastidio poi possono fare quello che vogliono." Antonio lo incalzò dicendo: "quindi tu non sei frocio?"  Luca gli rispose: pff no, non sono gay. Luca sa di aver mentito, ma sa che se non avesse mentito avrebbe vissuto, un'altra volta, gli orrori che visse durante i tre anni delle medie.


ANGOLO DELLO SCRITTORE:
Fino ad ora come vi sembra la storia? Spero che sia scorrevole e che vi piaccia.... mi raccomando non esitate a scrivere la vostra opinione nei commenti. Detto questo, ci incontreremo sotto ad un'altra pagina, ci si vede ;)

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 18, 2021 ⏰

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