Toga Himiko x reader (girl x girl)

Capitolo 11

_breve riassunto: 

Avete conosciuto Toga mentre lavoravi da un fioraio. Inizialmente trovi il suo atteggiamento sospetto e una sera decidi di seguirla. Ti ritrovi in un locale lesbo e appena entrata Toga ti vede e ti fa vestire a "modo". La ragazza sembra essere totalmente intenzionata a farti divertire e decidi di accontentarla lasciandoti andare. Un tizio ti si avvicina e comincia ad invadere i tuoi spazi personali. Toga ti salva e ti riporta a casa, dove ti aspetta tua madre parecchio incazzata. Non le dai troppo peso e vai a dormire. Il mattino dopo, scendi per fare colazione ma non trovi tua madre, al suo posto c'è un bigliettino su cui c'è scritto che sarai costretta ad andartene e a trasferirti in un altro appartamento fuori città. Vai a lavoro per dimetterti, ma al posto del capo trovi Toga, che ti prega di portarla con lei. Durante il viaggio in treno Toga, ammettendo che ha perso la testa per te, comincia a invadere pesantemente i tuoi spazi personali.  Riesci a calmarla e decidete di fingere che non sia successo nulla, nonostante cominci a renderti conto che di esserti innamorata di quella ragazza. Arrivate al complesso di appartamenti, ma appena entrate, colui che supponi essere il padre di Toga entra sbattendo la porta (dettaglio importante lol) e comincia ad aggredire prima Toga poi ti lancia qualche frecciatina

E con questo possiamo iniziare_

T/N POV

Quell'uomo ha bisogno di una camomilla, veramente.

T/n:"Posso aiutarla?"

P.H.:"Si. Ridammi mia figlia"

T/n:"Ma è venuta qui di sua spontanea volontà"

H:"Papà! Sono abbastanza grande per fare quello che voglio. Non ho altro da dire"

Dopo aver detto ciò, mi prende per il polso e saliamo i gradini. Arriviamo al terzo piano, dove tecnicamente c'è il nostro appartamento. Mi prende le chiavi dalle mani ed apre la porta. Lancia la sua valigia sul divano. La apre e prende una busta marroncina di carta, non più grande di una ventina di centimetri. Se la avvicina al petto ed entra in una delle due stanze per poi chiuderla a chiave. Il tutto senza dire una parola. La situazione non cambiò fino a quando nel tardo pomeriggio Himiko uscì dalla stanza con il sacchettino di carta bagnato di qualcosa di rosso e le caviglie fasciate. Non mi ci volle molto per capire ciò che stava succedendo. Saltai subito su dal divano e le presi il sacchettino dalle mani. Dopo di che rovesciai il suo contenuto sul tavolino della cucina. Dal sacchettino uscì un taglierino rosa con legato attorno un lazo bianco. 

H:"T/N!! RIDAMMELO!"

T/n:"Da quanto tempo va avanti questa cosa?"

H:"T/N DAI!! RIMETTILO VIA!"

T/n:"No. Tu mi hai aiutato nel club. Ed adesso tocca a me ricambiare il favore. Quindi. Perché lo fai?"

Himiko è una ragazza determinata. Ma non ci volle molto per convincerla ad aprire bocca ed a spiegarmi quello che stava succedendo.

(fine prima parte)