capitolo 4

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Io adesso voglio proprio sapere cosa hanno da dirmi quelle due, giuro che se è una cavolata, faccio una scenata.
Arrivo in stanza e vedo Martina che mi guarda con sguardo divertito, e Rosa con uno sguardo del tipo 'so tutto' , non capisco cosa stiano pensando queste due, mi siedo sul letto e glielo chiedo dato che dopo la situazione imbarazzante con Sangio non sono in vena di scherzare con loro
"Cosa avete da dirmi?"
"Ti piace Sangio" divento rossa e apro la bocca scioccata, si nota così tanto? Se ne sarà accorto pure lui? Aiuto non ci voglio credere..
"Shhh non urlare, ma che dici?"
"Okay okay abbassiamo la voce ma tu dici la verità " risponde subito dopo Marti "non so che film mentali vi siete fatte ma la risposta è di certo no!" risposi io smentendo tutto, il ricciolino mi piace ma non voglio farlo sapere a tutta la casa anche perché non succederà mai nulla fra di noi.
"A colazione abbiamo visto come ti sei imbarazzata al suo buongiorno, credo che lui non abbia capito il motivo, avrà pensato che sei solo timida ma noi due abbiano capito che ti piace, e di certo non ti crediamo, a noi non puoi mentire " dice la napoletana
" allora, a me lui non piace, e non è vero che mi sono imbarazzata era una semplice risata così e basta " nego nuovamente, un meno convinta
"Si, si ci crediamo tutti " continua la sarda.
"È vero ragazze" dico con voce più ferma, voglio smontare le loro aspettative per evitare situazioni di imbarazzo
"Convita tu" dice Marti
"Convintissima " dico io sperando di chiudere il discorso..ma le loro facce non sono per niente convinte per ciò  continuo "E poi non so se ve lo siete dimenticate ma lui è felicemente fidanzato con una ragazza 100 più volte bella, quindi anche volendo, e non voglio ripeto, non c'è speranza"
"E.." dicono in coro le due ragazze di fronte a me. Le fermo subito convinta di ciò che dico
"E lui, non si potrebbe mai innamorate di una ragazza come me..è troppo bello"
"Perché no? Sei bellissima, Giulia non paragonati mai ad altre ragazze o peggio ancora non sminuirti rispetto ai ragazzi" mi disse Marti, con aria sincera
"Ha ragione Giuli tu non hai niente che non va, tutte le ragazze ti inivirebbero " dice ros
"Grazie ragazze, comunque a parte questo io non sono quel tipo di ragazza che ci prova con i ragazzi fidanzati, e poi lui non mi piace, lo dovrete capire prima o poi"
"Ma lo potresti far innamorare" continua la ragazza dai capelli mori e lunghi, senza ascoltarmi.
"NO, NO,NO,
1. Non mi piace
2 Non farò nulla di tutto ciò
3. io non farò lasciare nessuna coppia."
Dico io, e loro due vedo che stanno per ribattere e allora dico
"Stop, la questione è chiusa qui" esco dalla stanza ma prima che lo faccia Martina e Rosa mi dicono in coro:
"Tanto ne riparleremo cara Giulietta"
Rido ed esco urlando "VEDREMOOOO"
Credo che l'abbia sentito tutta la casa dato il silenzio che c'era poco fa.
Un'altra figuraccia Giulia missione compiuta, no?
Appena vado in salotto tutti i ragazzi che erano nella stanza si girano e mi guardano straniti subito dopo aka mi dice "Giulia, evita di urlare la prossima volta, che ci hai fatto sobbalzare a tutti ahahahha"
" ahahahah scusate"
Sangio che continuava a ridere insieme a Leo, ed Esa mi mettono ancora più in imbarazzo.
Dopo questo momento, mi avvio in cucina, a bere un bicchiere d'acqua e  dopodiché vado in giardino per stare un momento sola con i miei pensieri. Fa ancora freddo e io in questo momento ho solo una felpa rubata a Esa, ma evito di andare a prendere la mia giacca perché è in stanza e la potrebbero esserci ancora quelle  pettegole delle mie due nuove amiche.
Non penso che per 10  minuti fuori mi ammaleró.
Inizio a riflettere a come sia cambiata la mia vita in soli 2 giorni,penso a quanto io sia fortunata a star qui, non pensavo di entrare, e tanto meno di piacere agli altri, mi sembra tutto cosi surreale.
Ad interrompere i miei pensieri è il rumore della porta che si apre.
Mi giro di scatto, e indovinate chi è....Sangiovanni.
Non voglio fare figuracce quindi mi riprometto di rispondere alle sue domande senza ridere o senza diventare rossa inutilmente, devo  fare la  seria come se fosse una semplice conversazione tra amici, non voglio dargli l'impressione di essere una bambina.
Inizia a parlare
"Ciao, ancora fuori te?"
"Si, volevo stare un po' sola"
"Vuoi che vada via quindi?"
Oddio che stupida, ma come mi è venuto in mente? Sembra che lo stia cacciando
"Si" mi guarda con gli occhi spalancati, oddio che ho detto? Si? O mio Dio "si c-cioé no, puoi rimanere" mi guarda con un sorrisetto divertito, ora penserà che sono pazza, non ne faccio una giusta
"Okay allora resto un po'"
Lo guardo con la coda dell'occhio e annuisco, non riesco a guardarlo in faccia dopo la mia figuraccia.
"Non sei di molte parole vero?" Parla con me? Ovvio che parla con me, ci siamo solo noi due
Mi affretto a rispondere "in realtà di solito parlo anche troppo, solo che non so cosa dire"
Mi guarda un po' più interessato "dimmi qualcosa di te, sei fidanzata?"
Arrossisco e nego con la testa "interessante, Sarà felice.." l'ultima parte della frase sembra che la dica un po' a se stesso e infatti stranita gli chiedo "chi?" lui scuote la testa e dice "nulla nulla parlavo tra me e me" annuisco confusa. Riprende a parlare e mi dice "bella la felpa" guardo la felpa e poi lui "si vero, è di Esa, me l'ha prestata prima, è molto carino con me" lo sento sussurrare 'chissà perché' ma forse è solo la mia immaginazione perché cambia subito discorso e mi fa un'altra domanda "da quanto balli?" Mi si illuminano gli occhi, amo parlare della danza, è la mia vita "da quando avevo 6 anni, mi è sempre piaciuto ballare, penso sia l'unica cosa che mi riesce bene" sorrido pensando alla mia passione  "sei bella quando sorridi, si vide che ci tieni al ballo" arrossisco al complimento e lo ringrazio sussurrando.
"Ti posso fare un'ultima domanda? Poi la smetto con l'intertogatorio" ride e io con lui "sisi dimmi" sembra incerto su come iniziare ma poi spara la bomba e io rimango a bocca aperta "ti piace Esa?" Coosaaa? Ma come gli viene in mente? Ora cosa dico? "Perché mi fai questa domanda?"
"Non si risponde alle domande con altre domande" mi risponde un po' più serio, sembra quasi infastidito dal fatto che non abbia risposto subito
Alzo il sopracciglio stupita da questo cambio d'umore ingiustificato e rispondo "siamo solo amici" "quindi non ti piace?" Insiste "no, perché tutto questo interessamento" alza le spalle indifferente "così per sapere" lascio perdere il discorso e decido di entrere un po' per il freddo e un po' per evitare il suo sguardo.
Chissà perché tutte queste domande..probabilmente è nel suo carattere ma devo essere sincera mi ha fatto piacere che si sia interessato a me anche se sicuramente lo fa con tutte.
Arrivo in salotto con un sorriso accennato e mi siedo in mezzo agli altri per parlare e soprattutto per smettere di pensare alla conversazione avvenuta in giardino.

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