𝙿𝚎𝚛𝚌𝚑𝚎̀ 𝚝𝚒 𝚊𝚖𝚘?

"Non avrei potuto comunque"

-1 Settimana dopo-

Bene, ho deciso che voglio morire.

Meno male che c'è Alex che mi tira su il morale.
Ho ricominciato ad andare alle lezioni e Alex mi aiuta sempre a fare i compiti.
Non so cosa farei senza di lui.

Con Mattheo la situazione non è cambiata. Lui mi guarda ma io non lo degno di uno sgurado. L'unica cosa che non capisco è il perchè io ci sia rimasta tanto male, alla fine io lo odiavo già prima.
Credo di provare qualcosa per Alex, ma non sono sicura che quel provare qualcusa voglia dire che lui mi piaccia, magari è perchè è il mio migliore amico. Non lo so.

Adesso siamo a lezione e io mi sono seduta vicino a Blaise, che continua a sparare cazzate e fare battute squallide, che però a me fanno ridere, quindi accatto la compagnia.

In queste settimane ho legato con i gemelli Weasley. Sono simpaticissimi e le lore feste sono le migliori.

A riportarmi sula Terra è Blaise con un'altra battutina che è vecchissima, ma a me fa sempre ridere.

"Ma se 'car' in inglese vuol dire 'macchina', e 'man' vuol dire 'uomo', allora mia nonna Carmen è un trasformer?"

E nel silenzio della classe si sente il mio non provare a ridere, cosa che dura due secondi perchè poi scoppio in una risata franetica, che fa incazzare Piton.

"Signorina Malfoy, si sieda vicino al Signor Riddle"
"Scusi professore, ma preferisco avere una punizione che sedermi vicino a lui, niente di personale,eh" dico lanciando uno sguardo omicida a Mattheo.

"No! E' fuori discussione! Si muova"
"Che grande cazzata" sussurro a Blaise facendolo ridere e mi sposto vicino a Mattheo Fottuto Riddle.

"Sent-"prova a dire lui,
"Non.Una.Parola" pensavo fosse stato più difficile, ma si è girato dall'altra parte e per il resto della lezione non mi ha più parlato, ha continuato a scarabocchiare sul suo quaderno.

Prima o poi leggerò cosa scrive.

Finalmente la lezione è finita, mi sono alzata e me ne sono andata.

Fine giornata, pronta per andare a dormire quando,
"Chiara..."
"Dimmi"
"Senti, oggi deve venire Blaise qua a dormire e Draco è occupato"
"Bene, mi stai cacciando, ti voglio bene anche io" faccio la finta offesa
"Vabene tranquilla, mi arrangio" sto per andarmene quando riprendo a parlare,
"Ah e vedi di non rimanere in cinta e peelomeno riuscire a camminare domani mattina, perché non voglio diventare una stampella umana" ridiamo insieme e poi me ne vado.

Bene allora, dormire da mio fratello non posso, quindi decido di andare da Alex, non è in camera, quindi decido di aspettare.

E' PASSATA UN ORA E QUEL DEFICENTE NON SI E' FATTO VIVO!!

Decido di andare andarmene e mi viene un'idea e me ne pento di averla pensata, ma è l'unico modo per riuscire a dormire... Mattheo.

Vado alla sua porta, esito un attimo, ma alla fine decido di bussare.

Aprono subito la porta e Mattheo mi guarda male, ma anche incuriosito dal perchè io fossi li, infatti parla,
"Che vuoi?!"
"Pansy è con Blaise, Draco è offlimits e Alex non so dove sia... possodormiredate?" dico tutto d'un piato l'ultima parte.
"No" e richiude la porta.

Perfetto direi!

-MATTHEO POV-

Le chiudo la porta in faccia.

Esito un secondo, ma alla fine la riapro e la faccio entrare solo perchè non voglio che vada da nessun altro perchè lei è mia.

"Grazie" mi dice e sorride.
"Io dormi per tetta e tu sul letto"
"Oh, nononono tu dormi sul letto e io al massimo mi arrangio"dice lei.
Quanto è testarda.
"Ok"
Ma lei no si sposta dal letto.
"Che fai? Avevi detto che dormivo io sul letto" le chiedo con un ghigno sul volto.
"Si ma anche io voglio stare comoda, e per Merlino togloti quel ghigno dalla faccia!Oh mamma mia me ne sto già pentendo"

Mi stendo di fianco a lei e le avvolgo un braccio in vita, cosa che le fa venire la pelle d'oca, ma continua a tremare allora le do la mia felpa.
"Awwww grazie"risponde lei ridendo e guardandomi.

Ci guardiamo negli occhi per un po', poi passo a guardarle le labbra, e subito mi viene l'istinto di baciarla.

Esito, ma poi prende il sopravvento una scelta, e in un millesimo di secondo le mie labbra sono sulle sue.

Continuiamo a baciarci ma poi lei si stacca e dice,
"no, non voglio essere e non sono il tuo giocattolo".
Si rigira dandomi la schiena e si addormente.
Volevo che quel bacio durasse per sempre, ma non avrei potuto comunque. Da una parte era un bene che si era staccata, ma dall' altra io volevo che lei fosse mia e che le sue labbra fossero ancora attaccate alle mie.
Con questo pensiero mi addormentai, cosí come lei.