"Lago nero"

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-ALEX POV-
Sono le 3 di mattina e io non riesco a dormire... il pensiero di quello che abbiamo fatto noi due mi fa star bene, ma allo stasso tempo ho paura, paura che per lei sta sera fosse stata solo un modo per distrarsi o per far ingelosire Mattheo. Ho paura perchè lei a me piace e io non so effettivamente se lei ricambia.

Con queati pensieri mi riaddormento.

Drinn! Drinn!

La mia sveglia suona e io mi sveglio, ma la, ormai, corvina non accenna a fare lo stesso, mentre io guardo il suo profilo perfetto e la ammiro.
Potrò sembtrare un maniaco ma non ci posso fare nulla...
La guardo ancora un po' e noto che si sta svegliando, visto il suo sorriso sulle labbra, seguito dopo qualche secondo dai suoi occhi che, prima coperti dalle palpebre, ora sono incastrati ai miei.

I pensieri di ieri notte mi rifiondano in testa, e penso che chiederglielo sia la cosa migliore, la verità sta per arrivare, ma facciamo che sia rapido e indolore, anche perchè c'è il 97% che lei non ricambi o che io sono solo stato un giocattolo per la sera scors-

"mi piaci Alex, non sei stato il mio giocatto di ieri, magari in parte, ma dopo dei tuoi baci sono arrivate le farfalle nello stomaco e non ho potuto fare a meno che sognare te, i tuoi baci e il tuo sorriso. Quindi si, Alex, mi piaci e credo anche tanto, perchè anche ora che mi guardi c'ho lo zoo nello stomaco" mi dice lei, è vero! Può leggere nella mente, stupido!
Lei ride, è cosí bella quando lo fa.
"Non sei stupido" dice per poi lasciarmi un dolce e caldo bacio con quelle sue labbra morbide, che si posano sulle mie.
"Mi piaci anche tu, Chiara" dico sulle sue labbra, che dopo la mia frase sento inarcarsi verso l'alto in un bellissimo sorriso.
Ci ribaciamo e rimaniamo abbracciati sotto le coperte visto che è domanica e non avevamo fame, stranamente perchè lei mangia sempre.
"Ehi!" Mi dice lei facendo il finto broncio. Sorrido, perchè è cosí carina!
"Awww, sei stato perdonato" dice per poi ribaciarmi in un bacio poco casto, ma non eccessivo.

Dopo esserci messi, io un pantalone della tuta, e lei un mia maglia che le fa da vestito, restimo per un po' a letto, io gioco con i suoi capelli mentre lei gioca con la dita della mia mano sinistra.

"Amore?" Farfalle nello stomaco? Ci sono!
"Dimmi cucciola"
"Facciamo un giro al Lago Nero? Mettiamo anche il costume, non si sa mai" dice lei per poi alzarsi e guardarmi cola me mani sui fianchi, aspettando una mia risposta, che non tarda ad arrivare,
"Ok" le dico sorridendo, il mio sorriso viene ricambiato, poi lei si attacca al mio collo e mi abbraccia.
"YEIII!!" dice lei per poi dirigersi fuori dalla mia camera per prendere il suo costume.

Torna e la vedo con un costume nero a triangolo sulla parte posteriore, e uno slip del medesimo colore, fatto a tanga. La cosa non mi piace per niente, cosí prendo una mia camicia bianca, che tanto a lei arriva alle ginocchia, e gliela metto, lei mi guarda in modo strano e io in tutta risposta alzo le spalle. Lei sorride.

Arriviamo al lago nero e lei inizia a spogliarsi, togliendo la mia camicia lanciandola in un punto indefinito sulla riva del lago e si butta dentro , seguita da me ed inizio a schizzarle l'acqua addosso, lei ride e mi schizza a sua volta. Contuiniamo cosí fino a quando io decido di avvicinarmi a lei, prendendola per i fianchi e attaccarla a me, facendole agganciare le gambe alla mia vita, mi mette le braccia sotto il suo sedere per sorreggerla, mentre lei mi mette le braccia attorno al collo e mi si avvicina, siamo a pochissimi centimetri, se non millimetri, di distanza e mentre ci stiamo per baciare....SPLASH!! Lei ride e io mi trovo schozzato in faccia. La guarda tra il divertito e il schioccato e lei alza le spalle, cosí lee inizio a fare il solletico.
Risate. Se venite al Lago Nero sentite solo le nostre risate e noi che giochiamo a rincorrerci e schizzarsi nell' acqua.
Ad un certo punto però, lei si blocca, guardandomi seria, al che io mi preoccupo un po'. Mi si avvicina e mi guarda,
"Eii, che succede? Ho fatto qualcosa di sbaglia-" non mi fa finire che in un micro-secondo, mi mette le mani sul viso e mi attira a lei, facendo unire i nostri respiri, in un bacio decisamente poco casto e molto passionale, cosí la prendo da sotto il sedere e lei allaccia le gambe alla mia vita, preticamente nella posizione di non molto tempo fa, continuando a baciarci e staccandoci quei secondi che servono per respirare, per poi ricominciare una danza non studiata, ma in perfetta armonia.

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