Obbligo o verità?

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Angolo autrice:
Ho letto un commento ma l'applicazione non mi fa rispondere quindi lo faccio qui anche un po' per tutti. Prima di tutto grazie❤️ secondo questo è l'ultimo capitolo che avevo nelle bozze. Dopo continuerò a scrivere e aggiornerò ogni giorno con 2/3 capitoli.
Ps: c'è un po' di After e Teen wolf in questo capitolo😂

- ALLORA GENTE SIETE PRONTE? - a parlare fu rosa, fra poche ore andremo in discoteca, non ci sono mai andata in vita mia e questa cosa mi mette tanto disagio .
- avoglia - rispondo io poco convinta
- Dai giuli come fai a non essere contenta-
- non so... non so che fare-
- non ci sei mai andata? -
- No-
- BENE ALLORA, non ti dimenticherai mai della tua prima volta in discoteca - rispose Martina
- cosa devo fare? -
- solo una cosa...- disse rosa
- DIVERTITI - dissero in coro Martina e rosa e tutte e tre scoppiarono in una fragorosa risata.
- Allora che ne dici di questo? - disse rosa mostrandole un vestito
- Dio Ro ti sta da Dio - rispondo io
- Tu invece che metti? -
- Non so, un jeans? -
- ma che jeans, vieni metti questo -
- ma è il mio vestito - rispondo
- si l'ho trovato prima sul tuo letto, lo so che lo vuoi mettere -
Annuii sconfitta.
Ero pronta, truccata, con i tacchi, vestito a tubino corto al punto giusto e capelli al naturale. Uscii dalla mia stanza in comunicazione con quella di Sangio e lo vidi. Aveva una camicia bianca semi aperta e capelli ricci al naturale proprio come piacciono a me. Alza lo sguardo e mi vede, si avvicina pericolosamente a me avvicinando la sua bocca al mio orecchio
- Sei bellissima -
Di colpo divenni subito rossa e per nascondemi misi la testa nell'incavo del suo collo ma lui lo capí
- Guarda che non c'è bisogno che ti nascondi, mi piace quando ti metto in imbarazzo - così gli diedi un piccolo colpetto alla spalla e li entrarono nella stanza aka e daddy e di colpo ci allontanammo.
- Abbiamo interrotto qualcosa? - disse aka con sorriso malizioso
- Finiscila - risponde sangio mettendosi a ridere accompagnando tutti i presenti nella stanza.
———————-
In discoteca
Appena entrai una musica forte e rimbombante mi entrò nelle orecchie, la mano di Sangiovanni si posò sul mio fianco e poi avvicinandosi a me disse
- prima volta? -
- Si..-
- bene- mi prese da un braccio e mi trascinò in pista senza nemmeno avvisarmi.
I nostri corpi si muovono insieme, lui dietro di me con le mani sui miei fianchi e io che muovo il bacino a ritmo col suo. Posso sentire il suo alito caldo sul mio collo e il suo profumo inalarsi lentamente nel mio naso. ad un tratto mi gira verso di lui, ora siamo completamente attaccati, non c'è distanza fra noi l'unica cosa che vedo sono i suoi occhi .
- Non riesco a stare lontano da te - mi dice
oddio mio che cosa succede
- Non riesco a tenerti distante - fa una pausa
- Non riesco a mandarti via-
- mi fai stare bene -
non so che dire
- io...tu...-
- shh non c'è bisogno che mi rispondi ora -
Mi abbraccia e quelle braccia mi fanno sentire così sicura che non vorrei mai allontanarmene.

Dopo un po' di tempo raggiungemmo gli altri che erano tutti seduti su dei divanetti e alcuni erano già ubriachi.
- Obbligo o verità? - disse enula
- Siiii - rispose daddy
- Ok , Rosa obbligo o verità? -
- verità-
- Il posto più strano dove hai fatto sesso -
- In un bagno pubblico - a quella risposta divenni paonazza e qualcuno alla mia destra COME SEMPRE sembrò accorgersene, ma non fu l'unico
- Tu invece Lola? -
- Cosa? io? ehm io ... non lo so -
- Dai è facile -
Non risposi e abbassai istintivamente gli occhi, sono ancora vergine e non voglio ammetterlo davanti a loro o davanti a lui.
- Dai fanne una a me - disse Sangio interrompendo quell'attimo di imbarazzo
- Obbligo o verità-
- Obbligo -
- Bene non ho difficoltà in questo, nello stanzino con Giulia per 10 minuti cronometrati-
- Cosa?!-
- Dai giuli che sarà mai - rispose Martina nel mio orecchio.
Sangiovanni si alzò con un sorriso misto tra il dolce e il malizioso e mi pose una mano. La accettai e subito dopo la porta dello stanzino si chiuse alle mie spalle. Era piccolo, cazzo se era piccolo stavo per soffocare. Forse un attacco di panico.
- Ehi tranquilla, ci sono io - mi disse sottovoce, ero con la schiena appoggiata al muro, lui è davanti a me posso sentire il suo petto sul mio. È estremamente vicino, posso sentire il suo respiro su di me.
- Quindi ora siamo qui - dissi affannata
- già, ma tu non sembri felice -
- No, non è vero, anzi io sono felice io...- iniziai a respirare più affannata di prima, lo stanzino era troppo piccolo e Sangio se ne accorse.
- Soffri di attacco di panico? -
- Si- risposi a malapena
- Ehi ehi tranquilla ok? sei al sicuro con me- prese il mio viso tra le mani e me lo accarezzò lentamente
- pensa a momenti felici, alla scuola, ai tuoi amici- a quella frase sangio notó che la situazione peggiorò invece di migliorare e la cosa lo straní
- Io...- dissi io mentre lui si avvicinò ancora di più, ora i nostri nasi si sfiorano.
- Io...ti vo...- non finí la frase che le labbra di lui toccarono le sue in un bacio lungo e dolce. All'inizio sgranó gli occhi ma poi si lascio andare. Si staccarono per un attimo e si guardarono negli occhi poi lui interruppe il silenzio
- ho letto che per gli attacchi di panico bisogna trattenere il respiro-
- Come? ah si giusto l'attacco di panico-
- ora però c'è un problema -
- Che che problema? -
- Voglio farti trattenere il respirò più a lungo- Mi bació di nuovo , ma stavolta con molta più passione rispetto alla volta precedente. Prese in un pugno i miei capelli e inizió a baciarmi con foga cosa che mi piace da morire, le sue mani si trovavano una nella testa una sulla schiena. Iniziò a premere sempre di più così io dischiusi le labbra e la sua lingua ci sprofondò all'interno. Quel contatto mi fece come impazzire totalmente, le nostre lingue si baciavano con foga e giravano fra di loro, le sue mani esploravano tutta la mia schiena che prese per avvicinarmi a lui completamente e li lo sentì. Sentii il suo desiderio, mi voleva. Ma quell'attimo fu sfortunatamente interrotto da Enula che aprí lo stanzino terminati i 10 minuti. Subito ci staccammo ma enula capí come stavano le cose e mi fece un'occhiolino. Sangio mi guardava e poi subito uscí seguito da me e ció che successe dopo rovinó tutto.
- Ma guarda chi c'è, Giovanni ehi-
- Ilaria? -

Sangiulia- La mia Lady Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora