L'incontro

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Era una giornata piovosa in quel della Campania. In un piccolo paese di frontiera due giovani animi sconosciuti camminavano, pensierosi, entrambi tristi poichè qualcosa nella loro vita non stava funzionando.

Le gocce di piogga battevano leggere sull'asfalto, il vento era docile, quasi una brezza piacevole. I due ragazzi credevano di tornare a casa meno bagnati possibile, al solo pensiero il vento si alzò la pioggia inziò a cadere sempre più violentemente. Tutto era chiuso, il covid ha lasciato poche speranze in quel paesino di frontiera, alchè balenò ad entrambi l'idea di cercare un posto dove coprirsi e casualmente si ritrovarono sotto lo stesso balcone. Si guardarono, risero e Carmine disse: <Bella giornata di merda eh>, Nico rispose: <Mannaggia a me che volevo il gratta e vinci, comunque piacere Nico Goldfall>, Carmine:< Piacere Carmine Pernacchia Bahus>. Nico non faceva altro che osservare la meravigliosa chioma di carmine, "Bellissima" pensava, capelli neri fino al collo, perfetti anche bagnati dalla pioggia. La pioggia si stava calmano e Nico propose: <Senti so che può sembrare strano ma la pioggia sta finendo ed io abito qui vicino, vuoi venire da me, stappiamo due birre e ci conosciamo meglio>, Carmine rispose: <Certo, tanto non ho rocce da ispezionare oggi, vai avanti ti seguo>. I due si incamminarono, Carmine non riusciva a distogliere lo sguardo dal voluminoso sedere di Nico, pensieri sempre più perversi inondavano la sua mente finchè, Nico: <We, siamo arrivati, dammi le scarpe così le metto ad asciugare>, Carmine rispose a bassa voce: <Ti vorrei dare altro...>, Nico: <Hai detto qualcosa? Vabbè dai, entriamo>. Nico prende due cervezas dal frigo, e già li Carmine iniziò a capire che questo Nico, il ragazzo bagnato dalla pioggia, era in realtà il suo compagno per la vita. Il pomeriggio passò velocemente, tra chiacchiere, bevute e gratta e vinci, la sera arrivò e Carmine disse:<Cazzo è ora di cena, devo andare o stasera rimango a stomaco vuoto, Nico rispose: <Mio padre è pizzaiolo, vedessi che bei calzoni ti caccia, se vuoi gli facciamo preparare due pizze>. Carmine era inizialmente titubante ma qualche fremito incomprensibile gli fece accettare la proposta. Carmine: <Va bene dai, accetto questo calzone ahahah, lo prendo ripieno di mozzarella e un bel prosciuttone>, Nico: <Perfetto, ci penso io>.  Nella mezz'ora successiva, in attesa della cena, si iniziò a sentire qualcosa nell'aria, e non era il calzone bruciato, i due però non prestarono molta attenzione alla cosa. Qualche minuto dopo, Nico: < Ei è tutto pronto, vieni a tavola che se magna, apro due birre (sempre cervezas)>, Carmine si avvicina alla tavola e i due iniziano a mangiare. Quel cibo ha iniziato a sortire un effetto quasi afrodisiaco tra i due, alchè ad un tratto Carmine si alzò con irruenza si avvicinò all'orecchio di Nico e sussurrò: <Sappiamo entrambi che quelli sul tavolo non sono i calzoni che vogliamo veramente>, iniziò a baciare il collo di Nico che si alzò dalla sedia e corse sul divano. L'eccitazione si percepiva nell'aria, anche Carmine si avviò verso il divano e bottone dopo bottone entrambi si ritrovarono come madre natura li ha fatti. I vestiti erano ovunque, i corpi bollenti, Carmine fissò Nico negli occhi e si fiondò su di lui, baciandolo, dalla testa ai piedi, ovunque. Dopo leggeri scambi di effusioni Nico esclamò: <Dammelo, lo voglio adesso> ed aprì le gambe. Carmine vedendo la scena sentì un prurito sul basso ventre e si fiondò tra le gambe di Nico. In quello stesso istante sbocciò l'amore tra i due, non fu un singolo episodio. Le effusioni durarono per giorni, settimane, erano già inseparabili.


Continua...

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