1. LA RADURA

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Un rumore improvviso mi sveglió.

Aprì gli occhi e ciò che vidi intorno a me mi lasciò letteralmente disorientata, tutto ciò che riuscivo a percepire era l'oscurità e degli oggetti incomprensibili al mio tatto.

Ad un certo punto il tempo sembrò essersi bloccato quando la gabbia che mi stava portando non so dove si fermò.

Un ennesimo rumore graffiante stuzzicò le mie orecchie e ad un tratto i miei occhi vennero abbagliati da una luce alla quale non erano abituati.
Quando finalmente riuscí a mettere a fuoco le figure intorno a me le uniche cose che riuscivo ad intravedere erano vari ragazzi e solamente due ragazze, che mi stavano fissando, a me sconosciuti.

Ad un certo punto un biondino niente male si avvicinò a me e mi tese una mano aiutandomi ad uscire dall' "ascensore" da cui ero arrivata.

Un po' spaventata e confusa mi lasciai aiutare e la prima cosa che mi venne in mente di fare fu correre verso quella che pensavo fosse l'uscita più vicina.

Non appena mi fermai a pochi metri dalla apertura fra le due mura fui scaraventata per terra da un ragazzo a prima impressione molto scorbutico e incazzato, che successivamente mi gridò:
"PIVELLA SI PUÒ SAPERE CHE CAZZO TI SALTA IN TESTA? NON PUOI OLTREPASSARE QUELLE MURA, NON SAI CHE COSA C'È DIETRO."

Lo guardai confusa e stupita per il suo atteggiamento, poco dopo lui capì di aver esagerato alzando la voce con me e si presentò:
gally- "scusa pivella se ho alzato così tanto la voce con te ma quello che si cela dietro le mura è spaventoso e mortale, sono solo preoccupato per te. Perdonami, non mi sono ancora presentato, io sono Gally, tu come ti chiami?"-

Solo in quel momento mi resi conto di non ricordare il mio nome.

Gally lo percepì subito dal mio sguardo perso e cercò di confortarmi dicendo:
gally- "tranquilla pive, ci siamo passati tutti, tra qualche giorno lo ricorderai"- disse lui e mi sorrise.

Io gli sorrisi di rimando e lo salutai per poi raggiungere gli altri e conoscerli.

Le uniche due ragazze che avevo notato prima mi precedettero e vennero verso di me a presentarsi, la prima era alta, capelli marroni mossi e occhi marroni, con un sorriso amichevole
ale- "hei, tu devi essere quella nuova, piacere, io sono alessandra; non fare caso a gally lui è un tipo strano, non si fida molto dei pivelli ma appena lo conoscerai meglio capirai che è un orsacchiotto"-

L'altra ragazza invece era più bassa di Alessandra, aveva i capelli marroni chiari ricci che le arrivavano alle spalle, due occhi verde smeraldo e delle piccole lentiggini sul naso
sofi- "hei ciao! piacere di conoscerti, io mi chiamo Sofia e prima di te ero l'ultima arrivata, quindi capisco come ti senti. Per tutto quello che ti serve puoi tranquillamente venire da noi, adesso ti presentiamo gli altri."-

Fin da subito capii che io e loro due saremmo diventate molto amiche, hanno un bel carattere e sapevo che mi sarei trovata bene con loro.

Le mie due nuove amiche mi accompagnarono a conoscere gli altri ed io un po' imbarazzata le seguii
ale- "allora fagio, loro sono i velocisti, hanno il compito di mappare il labirinto che hai alle spalle, dietro le mura.
Lui è Thomas, nonché il mio ragazzo e invece lui è Minho"-

Io gli strinsi timidamente la mano e li osservai meglio;
Thomas aveva dei bei capelli marroni e gli occhi nocciola, era alto e infisicato, Minho invece era un po' più basso ma comunque carino, aveva i capelli neri e gli occhi marroni scuro.

Successivamente si avvicinò a me Sofia che mi portò a conoscere tutti gli altri
sofi- "allora pive, loro sono Chuck, Newt e Alby"- e ridendo aggiunse ammiccando - "Gally lo hai già conosciuto prima"-

I miei occhi incontrarono quelli del ragazzo biondo che si trovava di fronte a me, da quel che avevo capito il suo nome era Newt. Mantenni il contatto visivo con lui per secondi che sembrarono ore ma poi Sofia mi passò una mano di fronte alla faccia facendomi risvegliare dal mio stato di trance.

~~~~TRE GIORNI DOPO~~~~~

Con calma mi stavo ambientando e avevo iniziato a conoscere meglio le persone che mi circondavano.
Il mio rapporto con Alessandra e Sofia si rafforzava ogni giorno di più, stanno diventando le mie migliori amiche e sento di essere al sicuro con loro.

Fortunatamente in seguito ad una botta alla testa mi sono ricordata il mio nome, Giulia, e l'ho detto a tutti i miei nuovi amici, sono molto contenta.






--------------𝐀𝐍𝐆𝐎𝐋𝐎 𝐀𝐔𝐓𝐑𝐈𝐂𝐈--------------
𝒄𝒊𝒂𝒐 𝒂 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊!
𝑸𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒆̀ 𝒊𝒍 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒐 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒘𝒂𝒕𝒕𝒑𝒂𝒅, 𝒔𝒑𝒆𝒓𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒗𝒊 𝒑𝒊𝒂𝒄𝒄𝒊𝒂 :)

𝑪𝒊 𝒔𝒄𝒖𝒔𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒈𝒍𝒊 𝒆𝒗𝒆𝒏𝒕𝒖𝒂𝒍𝒊 𝒆𝒓𝒓𝒐𝒓𝒊, 𝒔𝒆 𝒍𝒊 𝒕𝒓𝒐𝒗𝒂𝒕𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒇𝒂𝒕𝒆𝒗𝒊 𝒑𝒓𝒐𝒃𝒍𝒆𝒎𝒊 𝒂 𝒔𝒆𝒈𝒏𝒂𝒍𝒂𝒓𝒍𝒊 𝒆 𝒔𝒆 𝒂𝒗𝒆𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒊 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒊𝒈𝒍𝒊 𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒓𝒊𝒄𝒉𝒊𝒆𝒔𝒕𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒊 𝒑𝒓𝒐𝒔𝒔𝒊𝒎𝒊 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒊, 𝒔𝒊𝒆𝒕𝒆 𝒊 𝒃𝒆𝒏𝒗𝒆𝒏𝒖𝒕𝒊 <3

𝑨 𝒔𝒄𝒓𝒊𝒗𝒆𝒓𝒆 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒔𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒊𝒏 𝒅𝒖𝒆 𝒆 𝒏𝒖𝒍𝒍𝒂, 𝒄𝒊 𝒗𝒆𝒅𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒑𝒐𝒊 𝒄𝒐𝒏 𝒊𝒍 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒐 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒐 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐

𝒄𝒊𝒂𝒐 𝒂𝒎𝒊𝒄𝒊 :)



  𝑵𝒐𝒏 𝑴𝒊 𝑳𝒂𝒔𝒄𝒊𝒂𝒓𝒆 𝑪𝒐𝒔𝒊̀... / 𝑵𝒆𝒘𝒕 𝒆 𝑮𝒂𝒍𝒍𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora