mille luci mille storie

orgoglio e pregiudizio - credo di si , signore - revisionato

il signor Bennett si era ritirato in biblioteca dopo il pranzo già da un pò di tempo per godere in pace del silenzio che offriva quella stanza , per accompagnarsi con qualche lettura piacevole che rimandava da tempo , e ovviamente per evitare sua moglie , che per come la conosceva bene dopo vent ' anni di difficile sopportazione passati insieme avrebbe esternato la sua felicità sull ' imminente matrimonio di Jane e mr Bingley per giorni interi ed in tutti i modi possibili , avrebbe inserito la notizia in tutte le conversazioni spontanee o meno con vicini e servitù e non era affatto pronto a starla a sentire . non aspettava nessuno , così mentre guardava il giardino dalla piccola finestra si riempì un bicchiere di Brandy e , se lo stava per portare lentamente alla bocca , quando sentì un bussare deciso alla porta . posò incerto il bicchiere e dopo qualche attimo di sorpresa disse :

" avanti " e dopo che disse ciò , la porta si aprì e si vide davanti l ' ultima persona in assoluto che si sarebbe aspettato di vedersi comparire davanti , ovvero il signor Darcy . il signor Bennett un pò in soggezione per quella visita per via del taciturno e orgoglioso individuo , si alzò incerto e lo guardò in silenzio aspettando che lui dicesse qualcosa invece di starsene fermo e silenzioso sulla soglia della porta

" signore ero venuto per parlarle di una cosa delicata " esalò dopo un ' attesa che sembrava interminabile , incerto all ' indirizzo del signor Bennett , che vedendo come lui si torturava in continuazione la mano cercando di dare poco nell ' occhio , iniziò a pensare che dovesse essere qualcosa di molto grave o che comunque agitava di molto il suo insolito ospite

" volete un bicchiere di Brandy ? " chiese rompendo il silenzio che si era nuovamente creato , ma lui declinò gentilmente l ' offerta con un cenno e poi provò a dire :

" come vi avevo detto prima sono qui per dirvi una cosa delicata "  riprese il discorso o almeno ci provò

" si certo l ' ho capito , e mi chiedo che cosa vi stia tormentando così , dato che siete rimasto in silenzio per molto tempo "  Darcy lo guardò un pò in soggezzione ( cosa che stupì molto mr Bennett ) prima di prendere nuovamente la parola :

" riguarda vostra figlia miss Elizabeth , vorrei chiedervi la sua mano " dichiarò infine tutto d ' un fiato , lasciandolo stupito . non aveva mai sospettato una simpatia di quel gentiluomo per la sua figlia prediletta . quando sarebbe nata questa predilezione ? sua figlia ne era a conoscenza ? come l ' aveva accolta ? mister Bennett mentre rifletteva seriamente su quelle parole , rimase in silenzio e Darcy lo guardò con apprensione , aspettando che dicesse qualunque cosa che poteva sbloccare la situazione 

" vi siete già proposto a mia figlia ? cosa vi ha risposto in merito ? "  chiese il signor bennett grattandosi il mento incerto

" si certo signore , mi sono già proposto , e lei mi ha risposto affermativamente " confermò con un leggero nervosismo nella voce 

" vi darò il mio consenso dopo aver parlato con mia figlia , andate a dirle che le voglio parlare urgentemente " dichiarò infine 

e così mr Darcy si congedò con un ' inchino e andò a dire a Elizabeth , che ricamava in salotto , che suo padre la aspettava nella biblioteca . Elizabeth andò da suo padre per parlarci e si ritrovò davanti  l ' uomo seriamente sconcertato che le chiese come mai aveva accettato quell ' uomo se lo aveva sempre avuto in odio , e se era uscita di senno o se si era fatta deviare dalle sue ricchezze . ma lei , dopo essersi tra se e se dichiarata pentita di non aver tenuto a freno la lingua mentre parlava di lui all ' inizio  , lo rassicurò quasi con eccessiva veemenza sulla veridicità e convinzione della sua decisione , ricaduta su quell ' uomo che tutti nella famiglia conoscevano come altero e scostante , e nel difenderlo si ritrovò a parlare in termini affettuosi di lui , assicurando al padre la sua buona fede tramite il salvataggio del gentiluomo nei confronti di Livia che aveva fatto in modo disinteressato pur di aiutarla . a quel punto il padre sempre più sconcertato , le assicurò il suo consenso a quelle nozze , anche se un pò triste in fondo dal doversi separare dalla figlia prediletta . Appena Lizzy uscì lasciandolo solo , si fermò sulla soglia e disse :