Capitolo 12

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Valeria
Filippo uscì dalla camera da letto. Aveva indossato una tuta blu. E cavolo, era sexy lo stesso se non di più.

<<Direi che ora possiamo ordinare la cena>>.

<<Mi hai promesso una pizza eh, non ordinare altro mi raccomando>> disse Valeria autoritaria.

<<Io mantengo sempre la mia parola>>.

Filippo ordinò e in poco tempo la loro cena arrivò.

<<Che ne dici se la mangiamo sul divano?>>.

<<Per me va bene>>.

Mai si sarebbe immaginata che avrebbe mangiato una pizza col suo capo, sul suo divano. Anzi non immaginava nemmeno che Filippo potesse essere una persona così piacevole fino a qualche tempo fa.

Filippo poggiò le pizze sul tavolino davanti al divano e accese il grande televisore ultra moderno appoggiato alla parete.

<<Preferenze per il film?>>.

<<Che ne pensi di "Come ammazzare il capo e vivere felici"?>> rise.

<<Divertente... Anche se fino a poco tempo fa avresti avuto i tuoi buoni motivi per farlo>>divenne serio <<Scusami, per i miei modi. Non lo meritavi>>.

Le disse quelle parole guardandola dritta negli occhi.
Quasi si sciolse.

<<Non ti preoccupare>>.

<<C'eri ma non ti guardavo e ora che ti vedo, mi sono reso conto che devo mostrare più rispetto per il lavoro altrui e non voglio essere temuto, come il capo stronzo>>.

<<Non è facile essere al tuo posto, prendere le decisioni, mantenere in alto una società e non farsi sopraffare dagli altri che non aspettano altro che un tuo passo falso>>.

<<Già...>> disse pensieroso.

<<Io opterei per un film d'azione allora e che ne dici se ci finissimo quel bianco?>> Valeria cambiò argomento per alleggerire l'atmosfera.

<<Sono d'accordissimo. Vado a prenderlo. Anche se un sommelier non sarebbe così d'accordo>>.

Mangiarono la pizza e finirono tutta la bottiglia di vino.

Valeria era un po' brilla, non reggeva per nulla l'alcool e si fece prendere dal sonno crollando sulla spalla di Filippo prima che finisse il film.

Filippo
Filippo la lasciò fare, era bello averla accanto e guardarla dormire, non l'avrebbe svegliata. Poco dopo il film finì, spense la tv e si addormentò accanto a lei. Non gli era mai capitato di dormire "soltanto" con una donna.

Al mattino presto i raggi del sole lo svegliarono, aprì gli occhi e vide Valeria al suo fianco nel pieno del sonno. Non avrebbe voluto alzarsi ma doveva andare al bagno, così si spostò stando attento a non svegliarla, la coprì con una coperta e andò in bagno. Quando tornò era ancora beatamente addormentata. Così decise di preparare la colazione, fece il caffè, sulla penisola della cucina preparò del succo d'arancia, il latte e qualche muffin. Non sapendo quali fossero le preferenze di Valeria.

Mentre beveva una tazza di caffè la vide muoversi, si stava svegliando.

<<Ben svegliata>>.

Le disse dalla cucina.

<<Ehi... buongiorno... scusami mi sono addormentata ieri sera. Non reggo molto l'alcool, anzi per nulla>> disse in imbarazzo.

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