~Prologo ~

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T/n pov
Buio...Solitudine...malinconia...
Erano questi i sentimenti che stavo provando ora mi sentivo come un uccellino in gabbia tra lo sfarzo e il lusso...mi presento sono t/n t/c provengo da una famiglia nobile del wall sina la più potente di tutte , sin da piccola sono stata cresciuta per diventare una nobildonna ,mia madre ha dovuto sposare mio padre per convenienza che cosa assurda solo perché aveva molti soldi ,lei non lo amava ma l'ho ha fatto per il bene della famiglia per pagare i debiti quanto l'ammiro,subito il loro matrimonio ebbero me.
Da piccola non mi lasciavano mai uscire come tutt'ora infatti non ho amici l'unica cosa che mi tiene compagnia è la lettura amo anche scrivere mi aiuta a sfogarmi.
Mentre ero immersa nei miei pensieri non mi accorsi che era entrato qualcuno«mi scusi signorina t/n suo padre la vuole nel suo studio»disse la cameriera, mio padre vuole che vada da lui chissà cosa vorrà«Va bene, digli pure che sto arrivando»gli dissi« ai suoi ordini» e la cameriera se ne andò.
Dopo 10 minuti uscii dalla mia stanza e andai nel suo studio« buongiorno papà perché mi hai convocata?»dissi,lui con il suo solito sguardo menefreghista incominció a parlare«Mia cara figlia ormai hai compiuto 18 anni ed ora che ti trovi un marito per far andare avanti la nostra generazione, perciò ho combinato un matrimonio tra te e il duca john miller»non ci potevo credere dovrei sposare uno che neanche conosco, non voglio che succede...non voglio fare la fine di mia madre!
«non posso accettare» dissi guardandolo dritto negli occhi «questa non è una scelta è un obbligo tu lo sposerai punto!» li le lacrime incominciarono a farsi sentire e scappai dallo studio e mi rifugiai in camera mia, passò qualche ora e dalla mia camera entrò qualcuno«Tesoro...»quella voce era inconfondibile era mia madre«mamma perché non posso scegliere!»dissi piena di lacrime«Lo so tesoro, ho cercato di convincere a tuo padre a non farlo ma non mi ha ascoltato» disse «perché... perché la vita è così ingiusta non lo conosco neanche»mi sento come in un labirinto senza vie d'uscita «si la vita è piena di sacrifici ma io non voglio che si ripete di nuovo perciò ti aiuterò a scappare»avevo sentito bene fuggire da qui «e come e dove andrò ?»dissi «c'è una passaggio segreto che ti porterà fuori dalla villa tu dovrai andare nel wall Rose da un signore che si chiama Keith Shadis è un mio amico d'infanzia e se non crederà che sei mia figlia digli la parola "è una promessa" capito ? » da una parte ero felice perché avrei assaporato quella libertà che tanto avevo agognato ma da una parte ero triste perché avrei abbandonato mia madre l'unica persona a cui volevo molto bene «mamma mi mancherai tanto...» e subito l'abbracciai«anche tu vivi la tua vita, fatti tanti amici e trova l'amore della tua vita e non pentirti delle tue scelte» scoppiammo a piangere tutte e due, da domani l'uccellino rinchiuso in gabbia spiccherà finalmente il volo ero pronta per incominciare a vivere sul serio!

Ed ecco l'inizio della storia spero vi sia piaciuto alla prossima!

Levi x reader~You are my sunshine~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora