SANEM AYDIN
Sono così eccitata di poter finalmente viaggiare con il mio albatros, ne abbiamo passate tante e ancora non riesco a crederci sembra un sogno!
-Sanem è arrivato il taxi forza!
Devo sbrigarmi o la signora Miribham mi verrà a prendere per i capelli.
Saluto tutti e salgo sul taxi, due lacrime mi scendono sul volto, non vedrò i miei amici per due anni e la cosa mi rattristisce un po' anche se pensandoci sto per partire con Can il mio futuro marito, quindi diciamo che da un lato sono contenta. Il taxi parte e io continuo a salutare tutti con la mano fuori dal finestrino.
Qualche minuto dopo...
Siamo fermi da più di mezz'ora per colpa del traffico, FARÒ TARDI MALEDIZIONE!
Provo a chiamare Can per digli che arriverò con qualche minuto di ritardo.
-pronto...Can?-
-Dimmi amore mio-
Solo a sentire la sua voce mi viene la pelle d'oca.
-Senti, farò qualche minutino di ritardo, c'è traffico!- Gli dico con voce nervosa.
-tranquilla amore ti aspetto...-
Chiudo la chiamata e all'improvviso il traffico sembra quasi scorrere.
D'un tratto il taxi riparte, il signore che guida data la mia agitazione mi chiede:
-signora sta bene?-
- si,sono solo euforica, sto per partire con il mio ragazzo.-
-dove siete diretti?-
-faremo un giro in barca visitando vari posti, non so per certo dove mi porterà.-
-Allora vi auguro buon viaggio.-
-grazie mille.-
Guardo il telefono per vedere l'ora e mi accorgo che è veramente tardi, decido di chiamare Can per dirgli che sto arrivando, ma appena poggio il telefono sull'orecchio noto una luce che punta davanti a noi, sembrerebbe quella di un camion, oh mio Dio.
-SIGNORA ATTENTA!-
Sento il taxista urlare, a quel punto capisco che il camion viene nella nostra direzione a tutta velocità:
-GIRI A DESTRA!-
In un attimo il buio.CAN DIVIT
Sento il mio telefono squillare è Sanem, ma appena lo prendo smette di suonare, forse perché è arrivata. Vado a controllare ma non c'è nessuno, la richiamo ma mi dice utente non raggiungibile.
All'improvviso sento di nuovo squillare il telefono è mio fratello Emre, rispondo:
-CAN!-Dice con voce molto agitata
-Emre che succede?-
-Sanem ha avuto un incidente i dottori dicono che è in situazioni critiche.
Il mio cuore perde un battito, prendo le chiavi e corro immediatamente all'auto.
-Emre sto arrivando!-
Comincio a bestemmiare mentre guido, mi sento come in un mare in tempesta, comincio a picchiare le mani sul volante, -CAZZO!-
Arrivo all'ospedale entro di corsa, subito vedo mio fratello che piange insieme a Leyla:
-Dov'è?!-Dico con voce rotta dal pianto
-I dottori l'hanno portata in sala operatoria, ha due costole rotte e un taglio profondo sul braccio.-
Cado a terra e comincio ad urlare per far uscire la mia rabbia, il mio dolore...
Emre cerca di calmarmi, ma è chiaro come il sole che sto per impazzire.
-Signori siete qui per la signora Aydin giusto?-
Sento la voce del dottore, di scatto mi alzo da terra e lo guardo e ascolto con molta attenzione.
-L'operazione è andata bene, ma purtroppo vi devo dire che la signora Aydin è in uno stato di coma per il momento, non sappiamo di preciso quando si sveglierà o se lo farà, per il momento la situazione è stabile, se avete domande fate pure-
A quelle parole mi crolla il mondo addosso
- Dottore possiamo vederla?- Chiedo disperatamente
-certo! Seguitemi-
Il dottore ci porta da Sanem, appena varco la porta della sua stanza vedo lei addormentata con il viso pieno di graffi, anche le sue bellissime mani sono piene di escoriazioni.
Leyla si inginocchia davanti al lettino e scoppia a piangere -oh Sanem- neanch'io riesco a trattenere le lacrime, prendo la sua mano destra e la porto al cuore mi avvicino al suo orecchio e gli sussurro -sei forte puoi farcela io sarò qui con te, l'affronteremo insieme promesso-
Sentiamo bussare alla porta, sono i genitori insieme ai ragazzi della Fikri Harika, sono tutti molto spaventati.
Vado ad abbracciare Nihat e Mevkibe, i genitori di Sanem, -tranquilli, pagherò tutto quello che c'è da pagare purché Sanem torni tra noi, questa è una promessa- con le lacrime agli occhi entrambi mi ringraziano e mi baciano le mani -che Dio ti benedica figliolo-.
Io e Emre usciamo dalla stanza per riprendere un po' di fiato, lì dentro siamo troppi.
-Emre, com'è successo l'incidente?-
-Un camion ha colpito in pieno il taxi dove all'interno c'era Sanem e il taxista che purtroppo è deceduto all'impatto.-
-un CAMION?!-
-Can! Sanem è stata fortunata e...-
Lo interrompo subito è con un'aria frustrata gli rispondo:
-FORTUNATA?! Emre è in coma non si sa se vivrà o meno, io sto per impazzire, doveva essere un giorno speciale e guarda cos'è successo...-
-Can, indipendentemente da tutto, lei è stata fortunata, si è potuta operare e per ora è viva e se sarà forte continuerà a vivere, so che lei non si abbatterà mai e lo sai anche tu.-
Le parole di mio fratello sembrano aver riacceso in me un po' di speranza, è vero lei è forte e di sicuro non si lascerà abbattere così facilmente.
Usciamo tutti dall'ospedale, io mi rimetto in macchina e mentre guido due lacrime mi rigano il viso, in questo momento ho solo voglia di stare solo, vado al porto dove sono sicuro potrò trovare un po' di pace.QUESTO È IL PRIMO CAPITOLO SPERO VI SIA PIACIUTO E VI ABBIA INCURIOSITO.
OGGI POMERIGGIO O DOMANI PUBBLICHERÒ IL CONTINUO
BACI🥰✨
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Per sempre...
RomanceE se solo Sanem avesse fatto l'incidente prima di partire in viaggio con il suo amato albatros e di conseguenza Can non avrebbe perso la memoria come sarebbero andate le cose???? VOLEVO DIRVI CHE IO NON SONO UNA SCRITTRICE LO FACCIO PREVALENTEMENTE...