Per sempre...

Vivere nei ricordi

CAN DIVIT
-dobbiamo festeggiare questa vittoria, abbiamo evitato un furto-
-buona idea-
-allora ci vediamo questa sera al teatro dove abbiamo festeggiato i 40 anni dell'azienda, sei invitato anche tu Derek, senza di te questa gloria non ci sarebbe stata quindi grazie-dico, alla fine questo ragazzo si è dimostrata una brava persona che infondo è anche simile a me, basta non provocarlo e fidatevi che sarà sempre buono.
Torniamo a casa per prepararci, con noi porteremo anche Adile a cui Sanem sta facendo la doccia e già sappiamo che il nostro bagno si allagherà.
-amore prendi Adile è pronta, tu sei pronto?-
-si-
Prendo Adile in braccio, ogni volta che la guardò mi scende una lacrima di gioia, lei è stupenda e ancora non realizzo che è nostra, tutta nostra.

-amore sono pronta!-dice Sanem
Appena da quella camera io rimango a fissarla, imbambolato con la bocca aperta, poi il suo profumo che mi riempie l'anima, quella donna è la mia rovina.

-sai che vestito è questo?-
-un vestito meraviglioso che ti strapperei via ora?-
-Can!-
-scusa, comunque no non credo-
-il vestito che ho messo alla sera dei 40 anni dell'agenzia-
-vuoi dire che quando ti ho baciata nel buio tu avevi questo vestito?-
-si, ho rifatto anche l'acconciatura-
-se avessero acceso le luci probabilmente sarei rimasto pietrificato dalla tua bellezza-
-smettila, troppo sdolcinato-
-non mi vuoi così?-
-si, però devi essere un po più duro-
-più duro?-
-si ma ora prendi la bambina-
-aspetta-la predo per la vita e la bicio fino a farla rimanere senza fiato.
-va bene così?-
-Can mi sento stordita ora-
-è una buona cosa, ti faccio un bel effetto-
-beh devo dire che anch'io ti faccio un grande effetto-
-quello non lo controllo io-
-peccato, ora sbrighiamoci o faremo tardi-

SANEM AIDYN
Arrivati al teatro inizio a provare una sensazione strana ma piacevole, è come se ripercorressi tutti i miei ricordi, il mio primo bacio, il nome albatros, la corsa nel buio, le farfalle nello stomaco e tante altre emozioni indescrivibili.
-tutto bene Sanem?-
-si, sono solo felice di essere qui-
Entriamo e subito vediamo tanta gente al buffet e tante altre a ballare e altre a cantare, insomma una vera e propria festa.
Adile non abituata a tutto questo rumore inizia a piangere, così la prendo in braccio e la portò fuori da quella sala, salgo le scale ed entro in una porta a caso.
-shhh piccolina tranquilla-continuo a ripetere mentre la cullo tra le mie braccia e finalmente riesce a calmarsi un po.
Mi guardò intorno e vedo qualcosa che mi è familiare e poi un'altra cosa, fino a capire che ero in quel settore dove io e il mio albatros ci siamo "incontrati"per la prima volta.
Sento la porta aprirsi è Can
-amore?-
-amore ti cercavo-
-scusami, sono corsa qui perché la piccola non smetteva di piangere e ora si è addirittura addormentata-
-perfetto-
-Can sai in che settore siamo?-
-certo e ti dico che mi fa una strana sensazione, qui tutto ha avuto inizio, quella sera speciale non l'ha dimenticherò mai-
-neanch'io-
-poi tu hai raccontato nel tuo libro tutto, le tue paure, le tue emozioni, la scena, io invece non ti ho mai detto apertamente come mi sono sentito-
-allora fallo perché ora mi sembra il luogo adatto per farlo-
-hai ragione, quella sera aspettavo Polen ma all'improvviso io avevo bisogno di baciare Polen per i lunghi mesi di distanza ma non ero innamorato, così ho aspettato all'ingresso poi l'ho chiamata e le ho detto che l'avrei aspettata nel nostro settore, sono salito è una volta arrivato ho aperto la porta, ho visto una donna è pensando fosse Polen l'ho baciata, ma quella donna è stata fin da subito la mia più grande rovina, il suo profumo mi ha stordito e le sue labbra calde e il suo respiro quando ci siamo staccati, ho scoperto cos'è l'amore grazie a quel bacio e a quella meravigliosa donna, poi però è scappata in preda alla timidezza e da lì posso dire che mi sono innamorato.-
-Can...io sarei rimasta quella sera, volevo capire chi eri e perché mi avessi baciata ma non sono riuscita a parlare ma solo a scappare-
-lo capisco, ma ora siamo qui di nuovo-
-già, con una figlia-
-e un figlio o figlia nella pancia-
-siii-
-ora però voglio fare una cosa-
-cosa?-
-aspettami qui, non ti muovere-
-e chi si muove!-
D'un tratto le luci si spengono
-Can? Can?-
Arriva da dietro, mi affera facendo attenzione alla bambina e mi bacia, una volta staccati continua ad accarezzarmi la schiena.
-piacere mi chiamo Albatros-rido a quelle parole
-piacere sono una Fenice smarrita-
-e con se porta un cucciolo-
-si è un problema?-
-assolutamente no anzi è adorabile-
-Grazie mille caro albatros-
-Grazie a lei fenice-dice con un tono basso
-per cosa?-
-per essere entrata nella mia vita come un lampo che illumina la notte-
-Grazie a lei albatros per questa breve poesia-
-breve ma intensa-scoppiamo a ridere entrambi
Ci baciamo e poi usciamo da lì, che ormai è diventato un forno a legna dato il calore dei nostri corpi infuocati dal bisogno l'uno dell'altra.
-Can in macchina abbiamo il passeggino vero?-
-si, lo vado a prendere-
Mentre Can va a prendere il passeggino io vado da mia sorella che vedo seduta da parecchio su degli scalini.
-Leyla tutto ok?-male chiedo preoccupata
Mia sorella durante la mia assenza ha raggiunto il 3 mese di gravidanza.
-mi viene da vomitare, penso che andrò via-
-ti accompagno?-
-no, tranquilla Emre è già andato a prendere la macchina-
-ti accompagno all'uscita-
-va bene grazie-
-di niente e se hai bisogno chiama-
-certo-
Accompagno mia sorella fuori dove c'è Emre che l'aspetta e nel fratempo arriva anche Can con il passeggino per Adile.
-Che succede a tua sorella?-
-nausea causata dalla gravidanza-
-viene la nausea?-
-fosse solo la nausea, ci sono i dolori di schiena, le smagliature che escono ovunque, il sonno e poi in fine il parto, il dolore più grande mai provato-
-beh guardate il lato positivo dopo tutto questo dolore c'è una bella ricompensa, un figlio da amare e coccolare-
-vero-
Arrivata la mezzanotte stappiamo lo spumante per brindare
-viva la Fikri Harika!-urla Cey Cey
-VIVA LA FIKRI HARIKA!!!!-urliamo tutti in coro