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"Si può sapere perchè ce l'hai tanto con quelle uova?" Chiese Narcissa a Draco per niente partecipe al brunch di famiglia quella domenica mattina.  "Sono già strapazzate!"

"Draco?" Lo chiamò suo padre, preoccupato.

Solo a quel punto, Draco alzò gli occhi verso i genitori che sospirarono, notando le profonde occhiaie attorno agli occhi grigi del figlio.

"Si, scusate, sono un pò stanco..." Disse infilzando delle uova prima di portarsele alla bocca.

"Il progetto del libro sta andando piú che bene, perchè non ti rilassi un po'?" Gli chiese suo padre versando dell'acqua nel suo bicchiere.

"Sai che non voglio distrazioni..." Disse Draco ingoiando a vuoto mentre sentiva il suo cuore protestare a quell'affermazione.

"Perchè non chiami quell'uomo dell'annuncio?" Gli chiese Narcissa sorridendogli.

Draco strinse i pugni, ferito per il modo in cui si era svegliato. Aveva provato più volte a chiamare Harry ma il suo numero risultava staccato e anche i messaggi non ricevevano alcuna risposta.

"Mi ha detto che ha già trovato la persona giusta e gli dispiaceva per me.." disse Draco, mentendo.

"Oh, tesoro che peccato! Sembrava proprio l'uomo adatto a te!" Disse Narcissa stringendogli la mano.

"Già..." Disse Draco ricacciando indietro le lacrime che minacciavano di uscire.

Dopo il brunch, Draco era in salotto con suo padre e stava sfogliando il giornale quando lesse un ennesimo annuncio:

Ciao, mi chiamo Blaise e cerco una relazione senza impegno. Se ti vuoi divertire, io sono l'uomo adatto a te!

Draco osservó l'annuncio e si segnò il codice per contattarlo. Se lo avesse abbandonato nel cuore della notte, almeno lui lo aveva detto chiaro che voleva solo storie senza impegno e Draco aveva estremo bisogno di dimenticare Harry!

"Oddio, dimmi che stai scherzando!" Gli disse Astoria il lunedi pomeriggio, spalancando gli occhi mentre erano seduti ad un tavolino del bar di fronte al loro posto di lavoro mentre sorseggiava un cocktail alla frutta.

"Te lo giuro e non sai quanto vorrei che fosse stato solo un brutto sogno..." Disse Draco bevendo un lungo sorso di birra.

"Sono sicura che troverai l'uomo giusto per te!" Disse la giovane, stringendogli la mano.

"Non ne sono piú sicuro. Dopo Colin, avevo deciso di darmi una seconda possibilità con Harry ma... Gli uomini sono tutti uguali..." Disse abbattuto.

"Eppure io credo che là fuori la nostra anima gemella esista!" Disse Astoria con un sorriso.

"E lo dici tu?" Le chiese Draco alzando un sopracciglio.

"Guarda.. ti posso dire che, nonostante tutto, io mi sono sempre sposata per amore. Poi l'amore finiva o io mi accorgevo che non era piú l'uomo che avevo conosciuto. Oppure la mia colpa è che... Forse mi sono sposata solo dopo poco tempo averli conosciuti. Questa volta non farò più lo stesso errore. Usciremo, ci conosceremo e andremo a vivere insieme, se sopravvive la nostra convivenza, forse, potrei anche decidere di riposarmi. Anche se il mantenimento che sto ricevendo dal mio ex marito..." Disse pensierosa.

"Astoria?" Chiamò una voce.

Draco si voltò e vide un uomo, di circa la sua età, anche lui biondo e con gli occhi grigi.

Mancavano due settimane a Natale e Draco era entrato nel supermercato per comprare una bottiglia di vino che avrebbe portato a casa di Astoria e.. suo marito Brad!

Quando lo aveva visto la prima volta, era rimasto a bocca aperta per l'incredibile somiglianza con se stesso, poi aveva osservato Astoria che gli aveva fatto un occhiolino.

"Te lo avevo detto che tu sei il mio uomo ideale" gli aveva sussurrato all'orecchio, mentre l'uomo si sedeva al loro tavolo.

"Ed io ti ho già detto che sono gay..." Le rispose il biondo con un sorriso.

"Tu sì, ma lui decisamente no!" Disse Astoria. "Quasi quasi potrei anche pentirmi di avergli chiesto il divorzio. È proprio bello, non trovi?" aveva chiesto Astoria e Draco aveva sorriso. 

Sinceramente non aveva mai compreso il motivo della separazione tra i due. Entrambi si fissavano innamoratissimi e poi Astoria aveva sempre detto le peggio cose sui suoi ex, ma su quell'ultimo, quando Draco le chiedeva i motivi che l'avevano spinta al divorzio, la segretaria non dava mai delle risposte precise, cambiando sempre argomento. 

Dopo averli visti interagire, Draco si era reso conto che i due erano ancora innamorati e che avevano un sacco di cose da raccontarsi, così si era alzato e se n'era tornato a casa. 

Inutile dire che due settimane dopo Astoria gli aveva annunciato di aver deciso di riprendere i rapporti con il suo ex e che i due erano andati a convivere. 

Draco era perso nei suoi pensieri e aveva appena svoltato l'angolo per entrare nella corsia riservata ai vini del supermercato, quando due bambini presero a rincorrersi e uno, dai capelli corvini e penetranti occhi verde smeraldo, non gli andò a sbattere contro le gambe, cadendo e picchiando il sedere a terra.

Draco posò la bottiglia che aveva in mano nuovamente sullo scaffale e poi si abbassò verso il bambino che, molto probabilmente spaventato per la botta, stava piangendo.

"Hey.. Va tutto bene" gli disse Draco inginocchiandosi per guardare il bambino in faccia. "Ti sei fatto tanto male?" Gli chiese accarezzandogli i capelli.

"Voglio papà!" Disse il bambino.

"Ok, lo andiamo a cercare" disse il biondo alzandosi e afferrando la mano del bambino prima che Harry svoltasse l'angolo.

"Papà!" Urló il bambino correndo verso l'uomo e Draco si sentí mancare. 

Non era possibile, Harry non poteva essere il padre di quel bambino!

"James, quante volte ti ho detto che devi smetterla di dar fastidio a tuo fratello?" Stava dicendo Harry mentre veniva raggiunto da una donna con i capelli rossi.

Quando Harry alzó lo sguardo e riconobbe Draco, aprí la bocca, sconvolto, ma da essa non uscí niente.

Draco, umiliato, piú confuso ed arrabbiato che mai, si voltó, afferró la bottiglia di vino e corse letteralmente alle casse.

Era un incubo, non poteva essere vero. Era il classico uomo schifoso che aveva una doppia vita, che si fingeva gay solo per conquistare nuovi uomini mentre in realtà si fingeva padre e marito modello. 

Ora era tutto chiaro! Adesso aveva capito il perchè era sparito durante la notte, perchè lo aveva trovato con i pantaloni addosso quando si era svegliato la prima volta! Stava cercando di scappare, ma Draco si era svegliato e Harry aveva finto di cercare dell'acqua! Come aveva potuto essere così cieco? L'amore non si trovava con un annuncio sul giornale!

Quando Astoria gli aprí la porta, spalancó gli occhi, vendendolo in uno stato pietoso.

"Draco ma.. che succede?!" Gli chiese preoccupata, facendolo entrare.

"Ciao Draco!" Lo salutó Brad entrando nel salotto.

"Hey Brad..." Gli disse stringendogli la mano.

"Stai bene? Non hai una bella cera..." Gli disse l'uomo sedendosi sul divano mentre Astoria metteva in frigo la bottiglia di vino che Draco aveva portato.

"Harry è un grandissimo pezzo di merda!" Urló Draco, quando Astoria entró in salotto, bloccandosi, una mano sul cuore per lo spavento.

"Questo lo sapevamo già, per come si era comportato..." Disse Astoria poi, quando notó l'occhiata confusa di suo marito, gli spiegó brevemente la situazione.

"È sposato con una donna e ha due figli!" Disse Draco quando Astoria finí di raccontare.

"Stai scherzando?!" Gli chiese la sua segretaria che si portó una mano davanti alla bocca quando Draco negó con la testa.

"Che stronzo" disse Brad alzandosi, "Forza, io e Astoria abbiamo cucinato per tutto il pomeriggio, mentre mangi mi racconterai filo per segno tutta questa storia e  di questo Harry..."

~Drarry~ ChatlineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora