Narratore: Passarono giorni, forse un paio settimane dal primo giorno di scuola, e la 1H si ritrovò con diversi test d'ingresso. Bea era molto dotata in italiano, ma quel giorno, per sua sfortuna, non fu un giorno di letteratura, bensì di materie scientifiche. I test d'ingresso che fece erano di fisica e di matematica.
Narratore: Era un lunedì mattina piuttosto bello, e Bea e compagnia chiacchieravano in classe prima dell'arrivo del professore.
Bea: Ma non è concepibile. Mate e fisica lo stesso giorno.
Crissy: Si davvero non ci voglio credere. Io che poi del programma di terza ho fatto poco o niente sono preparatissima per mate.
Margherita: Perché poco o niente? Io sinceramente sono abbastanza tranquilla.
Crissy: Perché l'anno scorso ho vissuto a Tokyo. Lì il programma è completamente diverso.
Bea: Beh allora Crissy mi sa che ti va male.
Crissy: Grazie mille apprezzo il supporto morale.
Narratore: Risero tutte assieme
Margherita: Che poi non so voi, ma di matematica alla prima ora di lunedì avrei anche fatto a meno.
Bea: Eh beh certo. Un po' ci siamo tirate la zappa sui piedi scegliendo il potenziamento fisico matematico.
Crissy: Quella scelta è l'ennesima prova del fatto che io debba riflettere più a lungo prima di prendere decisioni.
Bea: Mi sa tutti qui.
Margherita: Ahahaha
Narratore: In quel breve momento di silenzio, il loro compagno Giacomo informò la classe dell'arrivo dell'insegnante.
Giacomo: Sta arrivando. Si trova in fondo al corridoio.
Narratore: Così come lo disse, ogni alunno corse al proprio banco e si pose dietro ad esso stando in piedi.
Prof. Malelli: Buongiorno.
Gli studenti: Buongiorno.
Prof. Malelli: Bene. Accomodatevi pure. Tirate fuori dallo zaino 2 penne, un foglio protocollo e un righello.
Narratore: Tutti tirarono fuori i materiali elencati dal prof. L'atmosfera si faceva sempre più tesa. A quel punto punto gli studenti si girarono e si scambiarono sguardi, magari anche un paio di parole di incoraggiamento.
Edo: Sei pronto?
Gennaro: No.
Edo: Benissimo devi suggerirmi tutto.
Narratore: Poi Edo si rivolse a Bea.
Edo: Tu sei pronta?
Bea: L'ansia mi sta mangiando viva ma credo di potercela fare. Te?
Edo: Anche io con un po' di ansia, ma sono abbastanza sicuro dai. Buona fortuna.
Bea: Anche a te.
Narratore: Si scambiarono un subdolo sorriso e Edo si rigirò. Nel mentre il prof. Malelli passò tra i banchi e ripose su ciascuno di essi il foglio con su scritti i questiti.
Prof. Malelli: Ok, iniziate pure la prova. Avrete fino a e 50, dopodiché penne sul banco e si consegna.
Narratore: Tutti gli studenti si affrettarono a guardare la prova e a capire come agire. Alcuni rimasero sorpresi, esterrefatti. Altri invece iniziarono a scrivere risposta su risposta senza indugio, come se fossero nati rispondendo a quelle esatte domande.
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Tipica storia di un amore tenero
FanfictionBea, una ragazza comune ma singolare, si innamora di Edo, prodigio della fisica e ragazzo di grande carisma. Bea riuscirà a dichiararsi ma a che cosa porterà la loro unione?