scrivo pezzi dei miei pensieri
per sentirmi libera di respirare,
una parte di me desidera buttare fuori qualcosa e condividerla
con gli altri e viceversa,
questo è per chi si sente
solo e diverso dagli altri
ma soprattutto per me stessa.
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Come stai ?
Sto come quando è tarda notte e non riesco proprio a dormire e continuo a guardare un punto fisso della mia stanza senza fiatare, senza battere le ciglia. Inizio a sospirare guardando il vuoto, guardando il buio, ma all improvviso tutto inizia a offuocarsi è diventata sempre più scuro, però continuo a tenere gli occhi aperti.
Sembra impossibile, ma succede forse tutti noi stiamo male. Succede molto più spesso di quanto tu possa immaginare.
L INFELICITÀ
Si esatto sto parlando di lei, Ma l infelicità per scelta. Forse ora ti metterai a ridere o inizierai a pensare che io sia pazza, ti metterai a dire: "Ma no, non è vero non ho scelto io di essere infelice": invece è vero, ma nessuno vuole rendersene conto.
Invece pur quando tentiamo a far così sappiamo già qual è la cosa che sta spegnendo la nostra luce, continuando a impedirci di tenerla nelle nostre vite, impedendoci di essere felici.
Anzi. Peggio ancora a volte più una cosa ci rende infelici ci aggrappiano a questa. Non siamo stupidi Non siamo pazzi
Il fatto è che abbiamo paura, il fatto è che l infelicità ci fa meno paura della verità, di una novità, dell abbandono, del futuro, del cambiamento, della solitudine o di qualsiasi altra cosa.
Ci trasciniamo spesso nelle strade, ripetendo a noi stessi e agli altri " È andata così " Eppure certe volte a farla andare così siamo proprio noi. Scegliamo di essere infelici, riesci a crederci ?
Quando soffriamo c'è una parte di noi che desidera qualcosa che ancora non conosciamo realmente.
C'è questa sorta di sensazione di dolore, ma ancora non lo sai.
C'è questa estranea e strana versione di te che arriva così, in un modo improvviso e non puoi negoziare con questa a qualunque costo.
E poi ci sono le domande, quelle orribili domande che corrono nella tua mente come cascate.
Pian piano il silenzio diventa tormentoso e non c'è nulla subito dopo. Non capisco perché ma nel dolore c'è qualcosa di strano che riesce a farti scoprire nuovi luoghi nascosti dentro di te.
C'è qualcosa in quel dolore che soddisfa la parte peggiore di te, è in un attimo dimenticherai di essere di nuovo a posto.
Ma penso che funzioni così.
Dolore solo fatto per farti sentire male ma allo stesso tempo crescere.
E a volte non c'è niente in grando di farti superare questo dolore, puoi solo sopportarlo. È strano come il dolore sia il mezzo obbligato nel combiamento. Bisogna per un po' morire per rinascere più forti di prima.
Io il mio muro l ho costruito, è vero lo so. Ma riesce a fermare solo chi non ha voglia di superarlo e quindi mi va bene così.
RICORDATE : Nessuno al mondo è in grado di dirvi perché esistete e quanto siete importanti quindi per adesso che siete qui, lavorate per dare un senso alla vostra esistenza perché siete tutti quanti importanti con i vostri valori diversi.
~ Angolo ṩumiko Eccomi qua con un altro capitolo, vi ringrazio per tutto il supporto e come al solito spero che le mie parole siano arrivate a qualcuno e che soprattutto vi siano piaciute. Detto questo grazie per aver letto fino a qua e alla prossima vi voglio bene, Vostra amica Sumiko-chan <3
