13 Capitolo

112 3 0
                                    

<Pov. Bucky>
Non riesco a dormire da quando Meli è in camera, poi ci si mette pure il temporale, ho sete così vado in cucina a prendere un bicchiere d'acqua ma trovo Steve seduto sul divano

Io: Hey Rogers

Steve: Hey Barnes

Mi ha risposto con un tono strano, non mi piace

Io: Stev tutto bene? Sei strano

Esita per qualche secondo ma poi risponde

Steve: è che...non capisco perchè Meli mi abbia nascosto una cosa simile, c'è ha un fratello e non me lo ha mai detto

Sapevo che centrava Melissa

Io: Steve, avrà avuto i suoi motivi, ne ha passate tante

Mi siedo di fianco a lui e gli metto una mano sulla spalla

Io: Ora va a dormire, sembri stanco

Steve: Non sembro sono stanco

Si alza e mi alzo anche io, si gira verso di me

Steve: Grazie

Annuisco e gli sorrido. Steve esce mi vado  a prendere il famoso bicchiere d'acqua, finito di bere chiamo Jarvis

Io: Jarvis!

Jarvis: Si signor Barnes?

Io: Come sta Melissa?

Jarvis: Cosa intende, stato fisico o mentale?

Non mi ricordavo che Jarvis fosse così precisino

Io: Sta dormendo?

Jarvis: No signor Barnes, la signorina Olsen è sul suo terrazzo e ha molto freddo

Cosa! Ma diluvia, che sta succedendo? Devo andare da lei SUBITO! Corro più veloce che posso, entro dalla porta e la vedo sul terrazzo aveva la canottiera e i pantaloncini

Io: Meli! Che fai vieni, sta diluviando così ti ammalerai

Non mi risponde, vado verso di lei e mi siedo alla sua destra

Io: Meli ti prego guardami! Così mi spaventi

Mi giro verso di lei le prendo il volto e gliel'ho giro lentamente verso di me

Io: i tuoi occhi! E la collana

Ha...ha...gli occhi bianchi e la collana si è illuminata e ha le lacrime che le scendono dal viso come cascate

Io: Meli

Meli: è colpa mia

Cosa, mi sta spaventando

Io: Meli cosa intendi?

Meli: è colpa mia se i miei genitori sono morti

Ha ancora gli occhi bianchi ma dopo circa 10 secondi ritornano normali e si gira verso di me

Io: Va tut-

Mi abbraccia fortissimo

Meli: Buck! Ti devo parlare

Io: D'accordo ma adesso entriamo che sta diluviando

La aiuto ad alzarsi, entra si cambia mettendosi dei vestiti asciutti, io corro in camera mia prendo una maglietta u paio di pantaloni e torno da lei
Ci sediamo sul letto

Io: Ora mi racconti tutto okay?

Annuisce e inizia a spiegarmi

<Pov. Melissa>

Racconto tutto a Buck, ho le lacrime agli occhi e sto singhiozzando, non so che dire, non so che fare, credo che lui sia più spaventato di me

Io: Buck è colpa mia, se non fossi svenuta forse loro sarebbero ancora vivi

Buck: Non pensarlo nemmeno, non è colpa tua, loro l'hanno fatto per te e per tuo fratello. Ora però dobbiamo capire molte cose

Lo guardo negli occhi, non so come dirlo ma credo che Buck mi capisca in qualche strano modo, riesce sempre a calmarmi

Io: Grazie Buck!

Mi sorride

Buck: Ora dormi, è tardi

Si sta per alzare dal letto ma lo fermo prendendolo per mano

Io: Puoi restare qui sta notte? Non voglio stare da sola

Si risiede fissandomi e ci mettiamo sotto le coperte uno abbracciato all'altro

Mi sveglio presto sono quasi le 6:00, non volevo svegliare Bucky, ma appena mi cerco di sedere lui si sveglia

Buck: Buongiorno

Io: Buongiorno

Con voce assonnata chiede

Buck: Che ore sono?

Io: Le 6:00

Mugugna un pò e si rigira nel letto

Buck: È presto dormi

Io: Non posso devo andare da Tony, ieri mi ha detto che mi doveva parlare

Buck: Va bene ma io dormo ancora un pò

Sorrido e avvicinandomi a lui sussurro

Io: Va bene bello addormentato

Ci mettiamo a ridere e poi vado in bagno a cambiarmi, metto una maglietta corta bianca, dei pantaloncini neri e il mio foular viola come la collana che mi ha regalato Pietro. Esco dal bagno ma prima di uscire dalla stanza

Io: Buck! Dopo devo raccontare tutto agli altri magari Thor e Loki sanno qualcosa
Dice qualcosa di incomprensibile poi rispondermi

Buck: D'accordo ma adesso voglio dormire

Io: Va bene, va bene!

Esco e pochi metri dopo, alla prima curva del corridoio mi trovo Steve davanti

Io: Oh hey Steve, non ti avevo visto

Con voce secca, quasi arrabbiata risponde

Steve: Neanche io, scusa devo andare adesso

Mi passa di fianco senza neanche salutarmi, non è da Steve

Io: Steve, aspetta

Steve: Che c'è?

Io: Devo andare da Tony, ha detto che mi deve parlare, ho un po' d'ansia, ti va di venire con me?

Mi guarda fisso negli occhi

Steve: Scusa ma adesso non posso

Dice questo e se ne va, io abbasso la testa, ma devo andare sono più forte di così, dopo quello che ho passato in questi giorni posso fare tutto
Mi dirigo verso il laboratorio di Tony, faccio un respiro e entro

Io: Hee-!cos'è?

Mi trovo davanti Tony con una statua di una principessa credo sia Biancaneve

Tony: Oh hey Meli, oh quello niente una roba per il compleanno di Morgan, ma te che ci fai qui?

Io: Ha detto che dovevi parlarmi

Non è molto sveglio sta mattina

Tony: A si beh allora oggi farai gli ultimi esami per vedere come va il cancro e ci sono varie possibilità che vada bene

Oddio, l'ha detto veramente? Non riesco a trattenermi corro verso di lui e lo abbraccio

Io: Oddio, grazie, li facciamo adesso vero?

Tony: e di cosa, cmqe si se vuoi farli adesso

Io: Certo che li voglio fare adesso

Tony: Dai allora siediti così entro le 16:00 hai i risultati

Sono stra contenta potrei non avere più il cancro fra qualche mese, però non devo farmi illusioni






&quot;Ci sarò sempre per te&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora