Guardo Tony poi corro ad abbracciare Bucky e raggiungo Melissa nell'infermeria. Busso alla porta
Meli: Ch-chi è?
Io: Sono Steve!
Meli: Entra Steve!
Io: Hey! Come stai?
Meli: Sto bene!
Io: Mi hai fatto preoccupare! Pensavo di averti persa!
Meli: Non mi perderai mai Steven!
Abbraccio Melissa come se fosse l'ultima volta
Meli: Come è andata la missione?
Non rispondo però guarda in basso e sto in silenzio
Meli: Steve! Devi dirmi qualcosa?
Io: Meli! C'è stato un'incidente
Meli: Che tipo di incidente? Steve! Ti prego dimmelo!
Si sta per mettere a piangere
Io: Pie-Pietro! È...
Meli: È... Steve parla ti prego!
Io: Pietro è morto!
So che forse non avrei dovuto dirglielo così però meritava di saperlo
Mi guarda con le lacrime agli occhi
Meli: Cos- cosa!?
Scoppia a piangere così l'ha abbraccio
Io: Shh! Tranquilla! Ci siamo noi per te!
mi abbraccia ancora più forte
Meli: Ho perso Pietro Steve, adesso per sempre però
mi dice singhiozzando
Io: Mi dispiace!
Si è appoggiata al letto e si è addormentata, quasi quasi mi faccio anche io un riposino, mi appoggio al letto da parte a lei. Ci svegliamo circa alle 10 di mattina apro gli occhi e vedo che Meli sta ancora dormendo, cerco di alzarmi senza fare rumore ma la sedia su cui ho dormito cigola tantissimo, mi giro e vedo che si sta svegliando
Io: Buongiorno!
Meli: Buongiorno!
Io: Come stai?
Meli: Bene! Grazie!
Io: Vado a farmi una doccia!
Meli: D'accordo!
<Pov. Melissa>
Esce dalla porta e va nella sua stanza, non so davvero che cosa pensare ho perso Pietro e non ho neanche potuto aiutarlo visto che ero qua per colpa di questo cancro di merda.
Ho la flebo attaccata ma io voglio andare nella camera di Pietro, voglio sentire il suo odore, voglio vedere le sue pareti azzurre, le sue foto, voglio sentirlo vicino per un'ultima volta.Mi alzo dal letto mi stacco la flebo e mi cambio visto che avevo quelle vestaglie da ospedale, mi metto una tuta come pantalone e una magliettina corta bianca.
Con i miei poteri cerco di capire se qualcuno sta arrivando, ma per fortuna non capto nessuno, esco, la stanza di Pietro non è tanto lontana dall'infermeria, arrivo sono davanti alla stanza del mio ragazzo
Io: Finalmente ci sono! C'è l'ha posso fare
Prendo la maniglia la giro e la porta si apre. Sono dentro, mi viene un magone assurdo e mi scende una lacrima dalla faccia. Giro un pò per la stanza, vedo le sue foto, quelle fatte insieme e quelle con sua sorella, vado vicino al mobiletto preferito di Pietro e trovo una scatolina con scritto "Per Melissa".
Inizio a piangere, prendo la scatolina e mi metto seduta in centro al letto, la apro, è una scatolina piccola con un fiocchetto viola, il coperchio bianco e il resto lilla, i miei colori preferiti, vedo una cosa spettacolare, un ciondolo con una luna e una pietra viola, la tiro fuori e me la metto addosso mi stava benissimo. All'interno però c'era un bigliettino tipo una lettera, mi asciugo le lacrime poi inizio a leggerla:
《Cara Melissa》
Sono Pietro, se leggerai questa lettere probabilmente sarò morto. So che non è una cosa bella da dire ma è così, non so perchè ho scritto questa lettera forse perché dovevo sfogarmi o perchè ti amo, tra due giorni ci sarà una missione a Lagos, ma gli altri non lo sanno, e io morirò, adesso tu ti chiederai ma come mai io faccia a saperlo beh ecco a te la spiegazione. Ci sono cose che non ti ho detto, ho dei poteri oltre alla velocità supersonica, posso prevedere il futuro e anche la morte delle persone solo che se lo dico a qualcuno, le cose che vedo non accadranno, non ti ho detto di questi poteri perché non sapevo cosa sarebbe successo se l'avrei detto a qualcuno, e mi dispiace tanto se adesso stai soffrendo, mi dispiace tanto, la collana che ti ho regalato è speciale, me l'ha data uno stregone quando sono partito dopo che Sokovia era saat distrutta, pensavo fossi morta così ho lasciato mia sorella agli Avengers e me ne sono andato per un pò, ho incontrato questa persona è stato lui a dirmi di questi poteri, ed è stato lui che mi ha detto di non dirlo a nessuno. Mi hato questa collana,mi ha detto di proteggerla e che era speciale e se un giorno non avrei potuto più tenerla sotto la mia custodia, avrei dovuto farla a una persona di cui mi fidavo ciecamente e che sarebbe stata abbastanza forte per proteggerla a qualunque costo, io la do a te, perchè tu sei la persona migliore che io abbia mai conosciuto e sei la donna della mia vita, mi dispiace ancora per averti abbandonato così da un momento all'altro soprattutto in una situazione così difficile, spero che tu possa guarire e vivere una vita felice, trovare la persona giusta per te e farti una famiglia anche se non sarà con me.
TI VOGLIO BENE FUNGHETTINA
Dal tuo ragazzo delle nevi
P.S. Ricorda "Ci sarò sempre per te"
Mi metto a piangere ancora abbracciando il cuscino del suo letto con ancora addosso il suo profumo stringo la lettera scritta da lui
Io: Anche io ti voglio bene ragazzo delle nevi
Faccio un sorrisino verso l'alto poi abbasso la testa e noto che la pietra sta brillando la sto per prendere in mano ma smette di luccicare
《Questa è la collana che le ha regalato Pietro》
💫Momento autore💫
Hey, sorpresi Melissa è sconvolta anchora per Pietro, però quella lettera le ha scaldato il cuore🥰
Scrivete le vostre opinioni, a presto❤
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"Ci sarò sempre per te"
RomansaMelissa è una ragazza rimasta orfana a soli 13 anni, i suoi genitori sono morti di cancro e non ha fratelli o sorelle. Conosce Pietro Maximoff quando aveva 15 anni, diventano migliori amici ma un giorno per colpa di un'esplosione la loro vita cambiò...