❥𝗖𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝟮•

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Kenma aveva messaggiato tutta la notte con Kuroo che era rimasto sveglio per sopportarlo; e già da questo si poteva ritenere un fidanzato perfetto. I messaggi erano pressappoco così:

"Dai Kenma, ripensa a quello che ti ho detto stamattina, è solo una questione di tempo e torneremo di nuovo insieme" ~00:40~

"Lo so, ma è difficile." ~00:41~

"Credi che io non sia triste? " ~00:41~

"..." ~00:42~
"Certo che sei triste anche tu" ~00:42~
"Sono stato egoista, scusami." ~00:42~

"Non scusarti, comunque ora devi andare a letto gattino, altrimenti domani farai ritardo a scuola" ~00:43~

"Per favore non ricordarmelo.. notte comunque" ~00:43~

"Niente cuoricino? (T^T)" ~00:44~

"( ̄ー ̄)" ~00:44~

"Daiiii! Solo uno!" ~00:44~

"<3" ~00:44~

"Notte micetto <3<3" ~00:45~

La mattina dopo Kenma si svegliò alle 6:50. Aveva posizionato a posta la sveglia prima per avere più tempo per prepararsi.
Prese il telefono e scrisse a Shoyo.

|Messaggio per: Shoyo
Oggetto: Buongiorno.
Hey Shoyo, grazie per venirmi a prendere, il mio indirizzo te l'ho mandato ieri via e-mail, ti aspetterò davanti la porta, ok?
A dopo|

Kenma inviò il messaggio e posò il telefono in tasca. Prima di andare in classe doveva andare nell'ufficio del preside a ritirare la nuova divisa.
«Mamma, papà, io vado!» uscì di casa e tirò fuori dallo zaino una console cominciando a giocare.

«Hey Kenma!» sentì la voce di Hinata così alzò lo sguardo. «Shoyo.» disse Kozume chiudendo il gioco per poi riporlo dentro lo zaino.

Lo vide con una bici e con sguardo curioso gli chiese «Perché hai una bici con te?».
«Io devo attraversare le montagne per venire a scuola però è un ottimo allenamento mattutino!- si avvicinò- Casa tua invece è molto vicina!» gli sorrise Shoyo.

Il ragazzo dai capelli arancioni era così solare e vivace.. l'esatto contrario di Kenma.
«Dai! Andiamo a scuola!» esclamò Hinata per poi cominciare a camminare.

«Sai già in che classe sei?» continuò curioso Hinata. «Dovrei essere nella terza sezione.» spiegò Kozume accennando un leggerissimo sorriso.

Shoyo si era un attimo bloccato per pensare quando poi..

«AH!- esclamò Hinata facendo sobbalzare il mezzo biondo- Allora sei nella stessa classe di Noya-San!!». «Chi è questo "Noya-San"?» continuò Kenma.

«Il nostro libero!» specificò Hinata facendo annuire Kenma. Camminarono per un po' di minuti in silenzio fino a quando il ragazzo dai capelli arancioni non continuò.

«Senti Kenma, tu continuerai a giocare a pallavolo anche se la nostra squadra non è il Nekoma?-Kenma sgranò gli occhi- Mi piacerebbe un sacco giocare con te, ma questa è una tua decisione».

«Chissà. -rispose Kenma- magari dopo le lezioni potrei passare al club.» rispose con il suo solito fare tranquillo.

Arrivarono a scuola. Kenma e Hinata si salutarono all'ingresso. Kozume Entrò nell'edificio e cercò l'ufficio del preside.

Quando lo trovò lo accolse un uomo che sembrava avere un parrucchino in testa. «Salve, tu dovresti essere il nuovo studente.. ehm.. Kozuma Kenma?» l'uomo sbagliò il nome e il mezzo biondino fece una faccia infastidita.

«È Kozume signor preside, comunque si, sono io» lo corresse facendo un leggero inchino. «Perdonami, ma non è una cosa abituale ricevere un nuovo studente nel bel mezzo dell'anno scolastico!» disse il preside sorridendo imbarazzato.

Kenma lo fissò. Non gli stava molto simpatico.

«Oh giusto, tu sei qui anche per ritirare la tua divisa. Purtroppo ci sono stati problemi con la consegna e la divisa arriverà verso l'ora di pranzo, ma non preoccuparti la farò inviare alla tua classe!» continuò il preside per poi congedarlo e tornando a leggere qualcosa.

"Non mi piace quell'uomo.." pensò Kenma mettendo un piccolo broncio. Si diresse verso la sua classe e bussò alla porta.

Le lezioni dovevano ancora iniziare.

«Ragazzi un attimo di attenzione! -urlò la professoressa ottenendo l'attenzione di tutta la classe- Voglio presentarvi il nuovo studente, nonché vostro nuovo compagno di classe, Kozume Kenma!».

Il biondino era molto imbarazzato. Tutta la classe si alzò in piedi e fece un mini inchino per accoglierlo.

«Bene signor Kozume, si vada a sedere all'unico posto libero, il banco vicino a quello del signor Nishinoya Yuu!» gli indicò il banco e Kenma si andò a sedere.

Aveva gli occhi di un ragazzo fissi sui suoi. Questo ragazzo era bassino e aveva i capelli bruni con un ciuffetto biondo al centro di essi.

"Lui dovrebbe essere Nishinoya Yuu" pensò Kozume. Il mezzo biondino lo ignorò per qualche minuto, ma poi non riusciva più a sopportare il suo sguardo fisso sul suo e si girò dicendo.

«C-Ciao, piac-?!» «ALZATORE DEL NEKOMA! COSA CI FAI QUI?!» urlò Nishinoya facendo sobbalzare quasi tutta la classe.

«Signor Nishinoya non urli!!» lo sgridò la professoressa. Il nanetto attendeva ancora una risposta.

«M-Mi sono dovuto trasferire.. e ora sono qui..» spiegò Kenma triste. Le lezioni iniziarono, Kenma non trovò difficoltà con nessuna di esse.

Prima che però la prof lasciò la stanza, entrò un ragazzo con una busta in mano consegnandola alla docente, dicendogli che era per Kozume Kenma.

Il biondino ritirò il pacchetto e guardò la sua nuova divisa sentendo un peso al cuore. "Mi piaceva di più quella del Nekoma.." pensò sbuffando.

L'ora di pranzo arrivò in fretta e Kenma era già pronto a tirare fuori la console e mettersi a giocare, ignorando tutti, ma una piccola testa arancione glielo impedì.

«Kenma!» entrò dalla porta Hinata con il suo cestino per il pranzo in mano. «Shoyo.» lo chiamò Kenma alzando lo sguardo.

«CIAO SHOYO!!» urlò Nishinoya. «NOYA-SAN!!» urlò di rimando Hinata per salutarlo. «Kenma, lui è Nishinoya-senpai!» continuò Shoyo indicandolo.

E subito Nishinoya sorrise come un ebete.

«No Hinata, non chiamarlo senpai, altrimenti si elettrizza troppo» disse Sugawara ridacchiando entrando dalla porta. «Sugawara-San? Che ci fai qui?» chiesero in coro i due piccoli nanetti della squadra di volley.

Kenma guardava tutti con uno sguardo stranito. "Cosa sta succedendo?"

«Daichi mi ha chiesto di incontrarlo ma vi ho sentiti urlare e mi sono incuriosito.» spiegò il vice capitano.

«Ah giusto! Kenma, lui è Sugawara-San, il vice-capitano della squadra di pallavolo!» disse Hinata girandosi verso il biondino.

«Piacere, Sugawara-senpai.» disse Kozume abbadando il tono. «M-ma tu sei.. -rifletté un attimo- il numero 5 del Nekoma! Che ci fai qui?» disse sorpreso Suga.

«Si è dovuto trasferire per motivi personali, e ora è qui!» spiegò Hinata sorridente. «Beh, spero che ti troverai bene nella nostra scuola!» gli sorrise caloroso Suga per poi andarsene.

Finita la pausa pranzo Kenma decise di andare a vedere il fantomatico club di pallavolo di cui Shoyo era tanto ossessionato.

La porta era leggermente aperta quindi si affacciò leggermente ma venne scoperto subito. «KENMA!! -urlò Shoyo- ALLORA SEI VENUTO!!» continuò correndo verso di lui.

«Si. Sono venuto a vedere il club come ti avevo detto.» spiegò. «Idiota di un Hinata!! Torna subito qui! Non puoi andartene nel bel mezzo di una veloce!!» tuonò Kegayama.

«Aspetta un attimo Bakageyama!» urlò Hinata di rimando. «Hinata che succede?» si avvicinò Daichi seguito dal Coach, e quando notarono Kozume rimasero non poco sorpresi.

«Buon pomeriggio, i-io vorrei provare ad unirmi al club di pallavolo..» disse Kenma con aria insicura facendo un inchino sotto sguardo eccitato di Hinata.

-𝐾𝑖𝑡𝑡𝑒𝑛- Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora