Capitolo 6

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«Le pecore ti hanno tradito no? Avrai a disposizione un paio di giorni per pensarci prima che l'offerta scada.»

Il viso di quel ragazzo divenne pensieroso, ma la sua risposta fu data dopo un paio di secondi.

«Bene, allora benvenuto nella port mafia...Chuuya»

«Tsk

Fece dazai come per lamentarsi; quei due non sembravano piacersi a vicenda.

Mio padre fece un sorriso e subito dopo io e Osamu lasciammo soli i due. Ci incamminammo per il corridoio, quando improvvisamente inciampai. Sentii le mani di quel ragazzo bendato, ormai mio partner, avvolgermi la vita; ma subito dopo mi lasciò cadere:

«Non c'è di che.»

Rise per poi girarsi e continuare a camminare; sbuffai, era il solito

«Ti serve una mano?»

«Si grazie, con cosa la tagli?»

Chuuya mi porse una mano e la afferrai, ma per alzarmi troppo in fretta caddi su di lui, tra le sue braccia, aveva un buon profumo.

«Oh, scusami tutta colpa mia.»

dissi ridendo mentre lui distolse lo sguardo, come se fosse imbarazzato

«Quel capello te lo ha regalato mio padre vero?»

«AAAAAAAAAAAAAA! TU BRUTTO CHIHUAHUA STAI CERCANDO DI RUBARE LA MIA PARTNER!»

Dazai corse verso di noi e si buttò a capofitto sul nuovo arrivato

«LASCIAMI IN PACE MUMMIA VIVENTE, TI UCCIDO»

«Smettetela voi due»

la mia faccia rassegnata parlava da sé.
I due di alzarono senza fare tante storie

«Siete dei bravi cagnolini sapete?»

Vidi entrambi guardarmi per poi rincorrermi

«GIURO CHE SARO' IO UCCIDERVI ORA»

« PARADISE FALL ||bsd|| » ( dazai × reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora