I'm Not Falling

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P.O.V. Lily

Mentre parliamo di Alice e Frank, il treno si ferma. Siamo arrivati. "Finalmente di nuovo a casa" dico prendendo il mio baule. "Già, mi mancava Hogwarts" risponde Alice. "Forse volevi dire Frank" le dice Lene. "Sei solo gelosa". Ridendo, usciamo dal vagone e subito incontro quell'arrogante. Ci troviamo davanti alla porta del treno e per qualche secondo ci guardiamo cercando di capire chi scenderà per primo. Mentre lo guardo, mi perdo nei suoi occhi. Quegli occhi color nocciola. Cavolo se sono belli. Mi ipnotizzano completamente. Vorrei sperdermici per sempre. Ok no. Che sto facendo? È solo un deficente. E poi come ha trattato Sev... Ok scendo prima io che qua se aspetto arriva Natale. Scendo dal treno con i suoi occhi ancora addosso e mi avvio verso il castello con le mie amiche. "Che c'è?" chiedo a Mary come spiegazione del suo sguardo quando arriviamo in Sala Grande. "No niente è che forse dovresti ammettere che ti piace James Potter. Dai si vede lontano un miglio" mi spiega. "È per il treno? Ma dai stavo solo cercando di capire cosa volesse fare, se scendeva prima lui o... NON RIDERE, SONO SERIA." la riprendo mentre cerca di trattenere le risate. "Non sei credibile Lils" mi dice Lene ridendo. "NON LO STAVO GUARDANDO! DAIII" "OK OK calma furia della tempesta. Dai che ora c'è lo smistamento". Assistiamo allo smistamento dei nuovi arrivati. 'Cavolo li fanno sempre più piccoli' penso. Dopo il discorso d'inizio anno del preside, ci buttiamo sul cibo e mangiamo come se non ci fosse un domani. Mi era mancato il banchetto di Hogwarts.

P.O.V. James

Sono seduto in fondo al tavolo di Grifondoro nella Sala Grande con i miei amici e sto cercando di prestare attenzione al discorso del preside, giuro, ma non ci riesco. Continuo a perdermi in quei capelli rosso fuoco, così morbidi e profumati. "Hai visto come mi guardava Felpato?" "Sì James, l'ho visto, è la quinta volta che me lo chiedi. Certo che sei proprio cotto eh" aggiunge sorridendomi. "Comunque sì, era persa nei tuoi occhi" mi dice Sir. Esulto internamente mentre continuo a guardarla dall'altra parte del tavolo. "Quindi dici che ho ancora speranze?" chiedo con gli occhioni. "Cavolo sì. È cotta" Con un sorriso a 36 denti, inizio a mangiare mentre parlo con Sirius e Remus dei compiti di pozioni che puntualmente ho dimenticato. Dopo cena ci dirigiamo verso la sala comune. Remus doveva accompagnare i nuovi bambini a visitare il castello perché è un prefetto quindi ci ha raggiunti dopo. Io ero seduto sul divanetto davanti al fuoco con Sir quando l'ho vista, bellissima, che si sedeva nella poltrona davanti a leggere, come al solito. Mi incanto. Come caspita fa ad essere così dannatamente bella? Cavolo darei di tutto per averla anche solo un secondo. "Vuoi un autografo Potter?" mi chiede sarcastica mentre ha ancora il naso affondato nel libro. Bruscamente torno alla realtà. 'No, voglio te' vorrei risponderle ma 1 nessuno mi ha mai visto così sdolcinato apparte i malandrini e 2 so che mi tirerebbe un ceffone quindi meglio evitare. "Come siamo simpatici sta sera Evans" rispondo. Lei mi ignora. "Che leggi?" le chiedo. "Nulla che ti possa interessare Potter" mi risponde acida. Cavolo ma che ha? Ho fatto qualcosa di male? Oggi non era così arrabbiata. Ed ecco che mi ritrovo a guardarla, di nuovo, con mille dubbi e un'espressione preoccupata. Forse troppo preoccupata perché quando Remus entra mi chiede se è tutto ok mentre si lascia cadere nel divano vicino a Sirius. Sono troppo carini quei due. Si vede che si piacciono ma sono troppo timidi per dirselo. Sarebbero proprio una bella coppia. "Sono solo stanco, vado a dormire. Buonanotte" li congedo ma loro mi seguono. "Buonanotte Lily" "buonanotte Remus" si salutano la rossa e il castano mentre io e Sirius saliamo le scale verso il dormitorio maschile.

I will love you till the end of timeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora