:- Sì, sì sì sì, sì! Grazie Suzanne! È la prima volta che invito un'amica e mi sento- facendo una giravolta -mi sento felicissima! Grazie, grazie mille!-
-Di niente tesoro.- disse la mamma sorridente, baciandola in fronte per poi dirigersi verso la porta della sua ampia stanza per uscirne.
-Sono sicura che Fallon non vede l'ora di giocare insieme a noi!- disse sussurrando, rivolta... Alle sue bambole, sorridendo così tanto, da essere...inquietante.
-Che ore sono? Oh no! Sono le 16:07, scusatemi amiche mie, mi sbrigo!!- disse Briannah preoccupata; quindi si precipitò verso il suo piccolo scaffale, ormai rovinato e tirò fuori tazzine, piattini e cucchiaini; mise tutto sul carrellino e lo portò davanti a loro-Ecco qui, quattro tè ai lamponi, quattro classici, due al limone e zenzero, quattro alla pesca e sei verdi- si fermò un attimo e poi chiese
-Volete anche qualche biscotto?- Disse alzandosi dal pavimento, silenzio. Tornò dalla cucina con i filtri dei tè, che mise nelle tazzine. Passarono dieci minuti, l'ora del tè finì. Briannah passò il resto del pomeriggio tardo a sistemare le bambole: spazzolare capelli, cambiare vestiti [...]
Il giorno dopo, la sua amica Fallon sarebbe dovuta passare il pomeriggio a casa sua, le loro mamme si erano messe d'accordo giorni prima e quindi era tutto apposto. Finì la scuola e le due amiche si diressero verso la casa di Briannah in bici. Arrivate a casa, la fece subito entrare in camera sua, voleva sapere che ne pensava delle sue bambole -Fallon, ehi Fallon, guarda qui!- disse Briannah, facendole distogliere lo sguardo dalla finestra, forse si sentiva già irrequieta al pensiero di trovarsi circondata da bamboline di pezza e porcellana -Ti presento le mie bambole, ne ho parecchie: queste sono le mie preferite- disse indicando il primo blocco - e queste quelle che uso meno- disse soffermandosi alla fine -Uhm, ti dico i loro nomi?-
-Ehm, va bene...- disse un po' a disagio la compagna - Questa è Penelope, lei è Diana, lei Rylan, Isidora, Cornelia, Phoebe, Bridgette... - non faceva più caso a quello che diceva, finchè... - Fallon, la mia preferita, l'ho chiamata come te, dato che sei una delle mie migliori amiche - concluse guardandola negli occhi profondamente, magari si aspettava una risposta del genere, tuttavia la sua bocca restò spalancata un attimo, ma poi rispose arrabbiata - Tu invece non lo sei, non so cosa ci faccio qui, in mezzo a questo branco di giocattoli- disse quasi sputando quelle parole - secondo me hai qualche serio problema, come puoi, a 13 anni, giocare con le bambole?! Io me ne vado, sono stufa, pensavo che crescendo avresti cambiato idea riguardo alla questione!- detto questo si precipitò verso l'appendiabiti e sfilò la giacca, corse all'uscita, prese la bici e se ne andò, Briannah corse all'uscita, per vedere la sua figura allontanarsi velocemente, ci rimase molto ma molto triste. Rientrò in casa e sentì odore di tè e biscotti, la sua merenda preferita, ovviamente ma, a quanto pare non andò in cucina ma entrò in camera sua...
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Briannah
AdventureBriannah è una ragazzina che a differenza delle sue amiche, gioca ancora con le bambole. Un viaggio straordinario le permetterà finalmente, di coltivare la sua passione, senza pensare di sbagliare per via delle dicerie altrui, e infatti...