Capitolo XIV:la verità

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Entriamo in hotel e ci spariamo ..jamie deve parlare con Elena e io devo lavorare "allora io vado " mi dice "va bene ,mi contatti tu quando sei pronto a parlare con me" gli dico lui annuisce fa per andarsene quando si blocca e con mia grande sorpresa mi bacia ...come se fosse un bacio d'addio ,lo guardo stranita " ti amo" mi dice " perché sembra che mi stia dicendo addio" mi guarda con un sorriso triste e alza le spalle .
••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••Jamie Pov
"Perché lo sto facendo" sussurro ma dubito che Lana abbia sentito ,parlerò con Elena ma non posso lasciarla ,lo so sono uno stronzo ma sono costretto a stare con lei ,altrimenti farà del male ad Ameliè anche se non è mia figlia voglio proteggerla e lasciare Elena la farà entrare di nuovo in quella depressione che già una volta l'ha sconvolta facendola entrare nell' abisso del suicidio e non posso permettere che Ameliè riveda sua madre che tenta di tagliarsi le vene ....busso alla porta "avanti" sento ,entro e la trovo con uno sguardo perso nel vuoto "allora cosa vuoi dirmi che vuoi lasciarmi??? Che sei stato a scopartela tutta la notte ?? Magari avete concepito un altro bambino ??" Mi dice e io mi arrabbio "non permetterti di dire che me la sono scopata hai capito ??? Io sto con te per Ameliè e credimi mi sento legato a quella bambina come se fosse mia ,ma io amo lei non te ricordatelo mi hai capito Elena ??" Le dico furioso " Bene allora sappi che se ci lascerai io mi vendicherò non solo su di lana ma anche sulla bambina ,le farò soffrire jamie proprio come stai facendo tu con me " mi dice e io mi blocco ...ne è capace ...dio non posso permettergli di fare del male alle mie due ragioni di vita " va bene Elena hai vinto ...rimarrò con te " dico in modo sottomesso "bene amore adesso facciamo sesso mi dice " e io non faccio che guardarla con disprezzo

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