Capitolo XV :la gioia più grande della mia vita

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Sono al nono mese di gravidanza sono grossa come una meringa e mangio di continuo , sono cosi grassa che non riesco a guardarmi nemmeno i piedi...sono al centro commerciale con mare a comprare qualcosa per la mia bambina , sono ad un bar quando sento alla tv "allora Mr Gery com'è stato girare questo film" oh dio quant'è bello anche se sotto di me lo era di più " Oh è stato meraiglioso e devo ringraziare mia moglie e la mia bambina per avermi supportato " sprofondo sulla sedia , odio il fatto che dica la mia bambina ad un'altra creatura e non alla mia " Mare andiamo via non voglio sentire quest'intervista " mi guarda con aria triste "certo piccola Lana andiamo a comprare quella gonna di jeans che abbiamo visto in quel negozio " la guardo sorridendo e andiamoper negozi per tutta la giornata , quando torno a casa o i piedi gonfi e la schiena mi fa malissimo "Oh papà cosa avrei fatto se non ci fossi stato tu a farmi i massaggi hai piedi per tutti questi mesi " dico ridendo " hahahhahha non ti ci abituare troppo bambina mia tra qualche settimana ci sarà una nuova principessa ad avere le attenzioni di suo nonno " mi dice mentre mi accarezza la pancia "Sai ho deciso il nome da darle " mi guarda con impazienza "Allora?? come la chiamerai ? " sorrido " Beh mi sembra ovvio , come l'angelo che la guarda da lassù , la chiamerò Olivia Morgan , per gli amici la Piccola Olly " in 22 anni non ho mai visto piangere mio padre come l'ho visto ora , tranne al funerale di mia madre !" Oh tesoro è stupendo , sarà una bambina bellissima come la sua mamma e la sua nonna" piango anch'io " Oh andiamo non farmi piangere , vado a farmi un bagno e poi mi metto a letto buonanotte papà " . Quella notte sento qualcosa di bagnato in mezzo alle gambe e con mio sommo orrore non l'ho fatta addosso ma anzi sono in pieno travaglio , urlo a mio padre che sto per partorire e subito mi porta in ospedale dove tanto ma tanto dolore e dopo quasi dopo 12 ore di travaglio alle 12.10 del 21 ottobre 2010 nasce la piccola Olivia Morgan , una bambina di 3.508 Kg con le guanciotte paffute e occhi grigi , dio mio è uguale a suo padre , sta attaccata al mio seno e la guardo per tutta la notte , controllando se respira , Mare Ivy , Monica e Sam mi hanno portato tanti palloncini , Miss Milton e Bob mi hanno fatto portare milioni di pannolini e salviettine , il mio papà invece ha fatto adornare la stanza con tantissimi fiori di campo "Ehy Olly , è la tua mamma che ti chiama , sai piccolina dovremo affrontare tante cose difficili ma se saremo insieme c'è la faremo , siamo forti , la tua mamma è forte e con noi ci saranno il nonno , la zia Mare e tutti gli altri zii , piccolina mia non conoscerai mai il tuo papà , perchè ha un'altra famiglia e deve badare a loro , ma sono sicura che se potesse starebbe con noi e che ti raconterebbe storie fantastiche , ti amo più della mia vita piccolina mia , sappi che ti difenderò da tutto e da tutti " gli dico e poi la metto di fianco a me e ci addormentiamo insieme . I mesi seguenti passano e vedo che Olly cresce a vista d'occhio , più passano i mesi e più è la fotocopia sputata di suo padre , sono contenta perchè almeno avrò una parte di lui con me . 

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