Cap I- La causa dei miei problemi

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< Mi-mi chiamo t/n Azaki, da oggi frequenterò con voi il primo anno...e-ecco...piacere di conoscervi!>

G: <Su su t/n -chan non essere timida, avete più o meno la stessa età dopotutto>

Gojo Sensei ti aveva già parlato dei tuoi futuri compagni di classe e ti aveva anche detto che era stato sicuramente il fatto che Itadori avesse mangiato una delle dita di Sukuna a scatenare l'inferno al tempio, forse per questo non ti era tanto simpatico, per non parlare del fatto che stesse facendo da contenitore alla maledizione che mise fine al tuo intero clan...

Gojo sensei spiegò loro le tue origini e perchè fossi lì. Notasti subito un grigiore nello sguardo di Itadori, doveva aver capito di essere stato lui a causare le tue disavventure. Per un attimo ti fece tenerezza.

N: <Il clan Azaki?! QUEL clan Azaki? Non ci posso credere, siete legenda!>

<Bhe...forse i miei antenati sono legende ma di certo non io>

I: <Sensei...>

Lo sguardo del ragazzo era davvero cupo, non si capiva se stesse provando più odio per Sukuna o per se stesso.

G: <Mi dispiace dirtelo Yuji ma è proprio come pensi. La vita tranquilla nel tempio di famiglia di t/n chan è finita quando tu hai ingerito il primo dito a giugno e come vi ho spiegato, non avendo modo di attaccare ha passato gli ultimi mesi a nascondersi e scappare, fino a quando l'ho trovata io.
Adesso abbiamo noi in custodia le dita e sono al sicuro, ma lei non lo è. Ora che si è esposta non ci vorrà molto prima che si sappia che è l'ultima degli Azaki e verrà sicuramente attaccata spesso da maledizioni che sanno bene, quanto possa essere fastidiosa una "benedetta". È proprio per questo che lei è qui e inizierà a frequentare l'istituto con voi. In quanto stregoni abbiamo il compito di proteggerla, ma lei con le sue svariate abilità sarà un'ottima compagna di squadra, capace di curarvi quando sarete feriti e guidarvi quando sarete perduti. In questo modo voi proteggerete lei e lei proteggerà a suo modo voi. Inolte ho pensato che fosse un ottimo modo per sdebitarti, no? Yuji-kun>

Per quanto non ti fosse simpatico, non volevi si sentisse responsabile per quello che ti era successo:
<No sensei io non->

I: <Mh, la proteggerò ad ogni costo>

La voce di Itadori era chiara e sicura, si sentiva che intendeva davvero quelle parole e ciò ti fece sentire in imbarazzo colorando le tue guance.

N: <Ehi testa vuota non dimenticarti che ci siamo anche noi!>

Nobara sorrise a Itadori e Megumi annuì.

G: <Bene bene, non avevo dubbi>

Da quel giorno iniziaste ad allenarvi insieme e in questo momento state facendo giri di corsa in un campo. Tu sei la più lenta, sei sempre stata di costituzione abbastanza debole, ma non molli.
Yuji si mette al tuo passo.

I: < Azaki-san, tutto ok? Sembri stanca>

La cosa non ti sorprende, hai imparato che non sembra, ma Itadori è una persona che osserva molto e la tua antipatia nei suoi confronti se ne è deltutto andata, anzi spesso ti fa morire dal ridere.

<Ah...si bhe non sono mai stata brava a correre, tu invece sei una vera e propria scheggia. Le Azaki che io sappia sono sempre state di costituzione debole, però mi piacerebbe un sacco correre veloce come te!>

Gli sorridi dolcemente, non fai neanche in tempo a riaprire gli occhi che ti ritrovi in braccio ad Itadori.

<Ma che dia->

I: <Pronta?>

Itadori inizia a correre più veloce che può, tanto che per un attimo ti manca il respiro, ma poi ti sembra di volare e ti senti così libera che inizi ad urlare "Yahhooooooo" in preda alla felicità.

Dopo qualche minuto Yuji ti poggia a terra.

I: <Allora, come ti è sembrato?> dice sorridente e soddisfatto.

<È stato super divertente mi sembrava di stare volando, è incredibile che tu possa essere così veloce!> dici tutta entusiasta, come una bambina.

N: <Ma la volete smettere di giocare? Forza t/n -chan, andiamo a farci un bagno, per oggi abbiamo finito>.

<Si!>

Fai per correre verso Nobara ma poi torni indietro e stampi un bacio sulla guancia di Itadori.

<Grazie> gli sussurri, e vai via.

Solo poco dopo mentre cammini con Nobara ti rendi conto di quello che hai fatto e avvampi. Lei ha visto la scena e fra voi due c'è qualche momento di silenzio...

N: <...non dirmi che ti piace quello zuccone?>

<Eeeh? No! Cosa? Yuji? Noo io, cioè... è stato gentile quindi...no cio-...>

Il panico prende il sopravvento e non riesci a fare un discorso sensato.

N: <Aha, lasciamo perdere, ho capito.>

Nobara si guarda indietro e vede che Yuji è ancora fermo lì, rosso come un pomodoro, così scoppia a ridere.

<Cosa c'è?... Cosaaaaa?>

Grazie per la lettura!

Capitolo II disponibile

I want you to be mine ~ Yuji Itadori x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora