Sono passate delle settimane da quella notte e tu e Yuji siete fidanzati. C'è ancora imbarazzo fra di voi, siete molto impegnati fra allenamenti e missioni, così da allora non avete avuto tempo per stare da soli. Nonostsnte ciò, ogni volta che può, Yuji ama strapparti un bacio di nascosto, per poi scusarsi puntualmente e tornare dal gruppo.
Questa volta decidi di reagire e lo blocchi tenendogli un angolo della maglietta prima che possa andare.<...ancora...> dici imbarazzata distogliendo lo sguardo.
Itadori senza esitare si avvicina lentamente e inizia a baciarti di nuovo. Senti un fuoco crescerti dentro, le sue braccia ti stringono al suo corpo.
I: <Apri un pò la bocca...> sussurra piano, e senza neanche chiederti il perché, la apri.
La sua lingua raggiunge la tua e inziano a danzare nelle vostre bocche. Iniziano a tremarti le gambe, stanno per cedere ma lui ti tiene stretta. Ti sposta i capelli con una mano e inizia a lasciarti piccoli segni violacei sul collo, abbassa il colletto della divisa, sbottona il primo bottone, le tue gambe danno segno di cedimento, lui si ferma di scatto e stringe i due lati della divisa con la mano:
I: <Perdonami, ho esag->
Non fa a tempo a finire di parlare che le gambe ti cedono, ma Yuji ti prende al volo.
I: <Tutto ok?>
<S-si... non sento bene le gambe> dici confusa e imbarazzata.
Ti prende in braccio e ti rilassi alla sua dolce stretta, finendo per addormentarti guardando il suo viso arrossato come mai.
Ai vostri compagni, Yuji dirà che sei svenuta per la stanchezza.Ti risvegli in camera tua.
"Cavolo, ma quanto ho dormito?"
Ripensi a quello che è successo e inizi a pensare che sarebbe meraviglioso avere più intimità con Yuji, vorresti ti baciasse di più, vorresti ti toccasse di più....
"Oh ma insomma, che razza di pervertita sto diventando?", avvampi al solo pensiero.
Decidi di parlarne con Nobara, così le mandi un messaggio e dopo pochi minuti è già nella tua stanza. Sai di poterne parlare con lei, in fondo è la tua migliore amica, ma nonostante ciò sei molto imbarazzata.
Nobara si siede davanti a te, hai preparato sul tavolo patatine e le vostre bibite preferite.N: < Allora? Che succede?>
<E-ecco io...> arrossisci di brutto.
N: <Ho capito, devo picchiare Itadori, che ti ha fatto quel pervertito? > dice dopo un momento di silenzio già con chiodi e martello in mano.
<N-n-no aspetta Nobara chan! Lui non mi ha fatto niente...proprio niente...di niente...è...questo il problema...>
L'anima di Nobara esce dal suo corpo per qualche istante, spiazzata.
<Nobara riprenditi!!> urli preoccupata.
N: <...che sorpresa...mi stai dicendo che vorresti che facesse qualcosa, ma non lo fa?> dice tenendosi la testa.
<Proprio così....non so, forse pensa sia ancora presto, oppure... bhe, magari non gli piaccio fisicamente...vedi, questa mattina...>
Le racconti dell'episodio accaduto quella mattina per la quale avevi perso i sensi.
N: <...t/n... a volte mi chiedo come tu possa essere così ingegnua...>
<Eh?>
N: <Non credo proprio che Yuji pensi sia presto per certe cose, ne tantomeno che tu non gli piaccia fisicamente, anzi.... credo si sia fermato solamente per cercare di trattenersi, perchè non voleva forzarti. Hai detto tu stessa che ti tremavano le gambe, magari ha pensato che stessi avendo paura, che non fossi pronta, così ti ha chiuso la camicia e si è fermato>
Ti si dilatano le pupille al solo pensiero che possa aver fatto un gesto tanto gentile nei tuoi confronti nonostante desiderasse andare oltre e ti soffermi a pensare guardando la tua lattina con un sorriso stampato sulle labbra.
N: <Guardati, sembri cascata dalle nuvole! ... se ti senti pronta, prova ad invitarlo qui in camera tua per vedere un film o per giocare ai videogiochi>
<C-cosa?? Non ci riuscirei mai, non siamo neanche mai usciti da soli per un appuntamento, non posso invirarlo in stanza, e poi non saprei cosa mettere e poi...>
Mentre inizi a blaterare cose senza senso in preda all'imbarazzo, Nobara prende il tuo telefono senza che nemmeno tu te ne accorga.
N: <"Ho pensato che da quando ci siamo fidanzati non siamo mai andati ad un appuntamento. Questo fine settimana siamo liberi, ti andrebbe di uscire?" Invia >
Senti il suono di notifica del telefono e realizzi che Nobara ha mandato quel messaggio a Yuji, ma non fai nemmeno in tempo ad iniziare a sclerare che spunta "Sta scrivendo..."
Yuuji in chat:
"Ultimamente pensavo alla stessa cosa ma non ero sicuro fosse il caso di chiedertelo visto che siamo stati sempre molto impegnati da quando ci siamo messi insieme e non volevo sembrare inopportuno. Sono felice che abbiamo entrambi lo stesso desiderio. Se per te va bene vorrei iniziare ad uscire insieme almeno una volta a settimana".Guardi Nobara super contenta e l'abbracci forte esultando.
Hai passato tutto il giorno precedente con Nobara a scegliere cosa mettere per l'occasione. Alla fine hai accettato il suo consiglio di mettere qualcosa che fosse una via di mezzo fra il cute e il sexy: un vestitino aderente lilla che ti risalta le forme, tacchi bassi e una piccola borsetta bianca.
Ti presenti all'appuntamento in anticipo ma Yuji è già lì, lo scorgi da lontano, sembra emozionato e ti fa piacere perché lo sei anche tu.
Quando ti vede arrossisce leggermente e non stenta a dirti che sei molto carina. Sei felice: "Grazie Nobara, avevi ragione!"
Passate una bellissima giornata insieme e alla fine vi ritorvate davanti alle porte delle vostre rispettive camere. Nessuno dei due sembra avere voglia di darsi la buonanotte.<P-perchè non vieni in camera mia? Possiamo vederci un film, in fondo sono solo le sette...>
"Oh mio dio, l'ho davvero detto? Ma cosa mi passa per la testa??"I:<Ci sto>
La risposta inaspettatamente pronta ti agita, ma cerchi di mantenere la calma e fai per aprire la porta di camera tua.
I: <Metto qualcosa di comodo e arrivo>
Capitolo IV disponibile
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I want you to be mine ~ Yuji Itadori x Reader
FanfictionSei l'ultima discendente del clan Azaki, un clan che si credeva fosse stato sterminato da Sukuna prima che venisse sconfitto e che si è sempre prodigato nel proteggere l'umanità dalle maledizioni, anche se in modo molto diverso dagli stregoni. Le p...