AMBIENTATO NEL 2020
Harry Styles, ragazzo 18enne di Holmes Chapel -Regno Unito-, ospita il suo migliore amico, Louis Tomlinson, a passare qualche giorno nel suo appartamento perché non si vedono da qualche mese a causa del covid 19 e del suo trasfer...
"SII! Comunque adesso vado, fammi sapere la sua risposta" dice niall velocemente e termina la chiamata che era durata circa mezz'ora. Lo doveva chiamare? Non lo sapeva, era preoccupato che avrebbe potuto dargli fastidio telefonandolo. Lo chiamó, lo chiamó comunque senza pensarci, senza pensare alle conseguenze di quella telefonata, anche perché non poteva sapere cosa sarebbe successo dopo.
Il telefono squillava, quel suono ripetuto metteva harry stranamente in ansia. "hazza?" "hey lou! ti ho chiamato per chiederti una cosa" "OHH, giusto! Scusa se non ti ho richiamato me ne ero scordato" "tranquillo, quindi per te va bene venire qui da me per un po'?" "certo, ovvio che va bene. Ma più o meno per quanto?" "poco, circa una settimana tanto qui i negozi sono tutti praticamente chiusi per sto "stupido" (ricorda queste parole harry HAHAH) virus."
"ok va benissimo domani sarò lì!" "D-d-domani?!", balbettò in un modo alquanto imbarazzante. "non ti va bene domani?" "oh! n-no no tranquillo a domani".
Chiuse il telefono e si buttò sul divano come se fosse appena svenuto. Ispiró e trattenne il fiato per qualche secondo. Domani il suo migliore amico sarebbe venuto da lui. E LUI NON AVEVA PREPARATO NULLA.
Non lo vedeva da troppo tempo non era ancora pronto. Lui si era ormai trasferito a Londra da sei mesi, certo continuavano a sentirsi nel gruppo su telegram: con Niall, Zayn e Liam, ma era diverso. Era completamente in panico e non sapeva neppure perché. Senza pensarci troppo si mise a pulire tutto e finì dopo qualche ora.
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(Hazza pulitore)
La mattina seguente harry si alza un pó in ritardo ma niente di che, calcolando che ieri ha pulito tutta la casa per ore. Erano le 10:10 nell'orologio e lou sarebbe venuto all'ora di pranzo.
Si fiondò nella doccia, ripensava a tutti i momenti belli avuti con Lou.
Si conoscevano da un paio d'anni ormai; sia loro due che gli altri. Ed adesso erano maggiorenni, wow, questo faceva pensare ad harry quella classica frase 'il tempo vola'.
Vennero in mente ad harry i ricordi dei primi mesi dopo averlo conosciuto. Ancora riesce a ricordare tutti i minimi dettagli di quell'estate dove il loro gruppo di amici si formò. Nonostante ora fossero divisi: Harry e Niall lí e Zayn, Liam e Lou a Londra, non hanno mai smesso di essere inseparabili.
E lui e Lou. Owwh erano sempre uniti, come dei migliori amici, anzi di più. Come fratelli.
Comunque non vedeva lou da mesi ed era super agitato pensando a come potesse reagire, a come controllarsi evitando di fare figure da coglione. Magari evitare di saltargli addosso dalla gioia... "ma che cazzo sto pensando HAHAHAH"
Mancava un'oretta all'arrivo di lou ed harry decise di guardare le videocassette di qualche anno prima che lui, lou e gli altri registravano alla casa a mare di Nello nei momenti pesanti e monotoni della giornata per rallegrarsi. '𝑣𝑖𝑑𝑒𝑜 𝑑𝑖𝑎𝑟𝑦 -1-' c'era scritto su quella vecchia videocassetta.
Era arrivato al terzo video ed era semplicemente sconvolto. Dopo tutti quei pomeriggi passati insieme a registrare, solo ora, due anni dopo, si era accorto di quanta intesa ci fosse tra loro due. E questo era davvero strano perché harry era solito a capire quando qualcuno fosse interessato a lui.
I suoi pensieri si fermarono per un attimo. Interessato in che senso? si disse fra se e se. Ovviamente non in senso romantico. Che strano non riusciva più a capire nulla.
Sarà stata quella stupida pandemia, che non gli permetteva di uscire da mesi, a farlo irrigidire così in 'questo campo'.
O forse era colpa della sua ex...si..ancora pensava a lei. Non riusciva a togliersi dalla testa i suoi occhi marroni, il suo sguardo, il suo naso perfetto, e i suoi cappelli lucenti.
Non riusciva a togliersi dalla testa Kendall. Ancora non poteva crederci che l'aveva lasciato con un messaggio su telegram. Non era da lei, ok, doveva ammettere che in quel periodo era strana. Però sarà sicuramente stata la pandemia a confonderla, il fatto che non si potevano vedere, per questo odiava questa pandemia, e per questo ancora non l'aveva dimenticata, perché sapeva che lei lo amava ancora. La amava ancora anche lui.
Visto che ormai era tutto pronto decise di chiamare Niall, che ieri aveva lasciato in sospeso. "Dove cavolo è finito" disse Harry con tono esasperato cercando di trovare il suo cellulare. "Oh, eccolo!". Aprendolo trovò delle notifiche che però decise di ignorare, sicuramente sarà sua madre che gli messaggiava.
Da quando è andato a vivere da solo, ormai due mesi prima, non faceva che chiamarlo sempre. Precisiamo che si era trasferito sempre nella stessa città, quindi si, a volte lo stressava troppo e preferiva non risponderle. Così digitò il numero di Niall.
"Harry, ciao!" "Hey Ni, ti ho chiamato per aggiornarti su Lou" "CHE HA DETTO?!" chiede Niall estremamente elettrizzato. "Beh dovrebbe essere qui per l'ora di pranzo" rispose cercando di nascondere quanto fosse felice dalla sua voce, come se Niall non sapesse quanto fosse felice, lo conosceva troppo bene per non saperlo, ma lui lo fece comunque. Forse voleva nasconderlo a se stesso.
"ODDIO"
Il campanello. Aveva appena sentito il campanello.
Impossibile perché lou sarebbe dovuto venire fra due ore. Quindi non ci fece caso, sarà stato nella sua immaginazione.
Di nuovo il campanello. Non ci poteva credere.. LOU ERA VENUTO IN ANTICIPO! "QUINDI? HAI PREPARATO TUTTO?" "Harry?" "Harry?!" "NIALL HA APPENA SUONATO IL CAMPANELLO, CREDO SIA ARRIVATO IN ANTICIPO, DEVO ANDARE" "OH ODDIO SI SI CERTO VAI E FAMMI SAPERE" disse chiudendo la telefonata.
Cazzo. "Aspetta" disse mentre scorreva una pagina del suo iPhone..Ecco di chi erano le notifiche. Erano di Louis. Hey deficente sto salendo da te😎 Il solito, pensò.
Merda avrebbe dovuto leggerlo. Non era tanto un problema, perché aveva preparato tutto, però, diciamo che non era ancora psicologicamente pronto. Ok doveva andare ad aprire. Si sistemò l'ultimo riccio scomposto e si precipitò davanti alla porta che li separava. L'aprì. Ed era lui, il suo migliore amico lou.
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EII. Ho finalmente iniziato questa ff che pianificavo da un po'. Non sono una persona costante nelle cose. Ma spero di riuscire a continuare questa storia nel modo migliore possibile :) luv u che hai letto questo capitolo<33
