le presentazioni

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 "Magnus Bane, ragazzi ha più di 3000 anni e come vedete dalle immagini non si priva dei lussi di ogni secolo, ha gusti ricercati e al quanto eccessivi".

"Wow quindi tutte quelle storie su di lui che ci raccontavi da piccoli sono vere". affermò Alec con enfasi.

"Il Freddie Mercury dei stregoni". interviene Isi interrompendo il fratello.

"Isi è una cosa seria". Esclama la madre irritata.

"Ora andate a dormire che domani avrete una giornata molto lunga". Isabel mormora ad Alexander: "Il nome Magnus l'ho sentito già da qualche parte, tu ti ricordi".

"Hmm...no però l'ho sentito pure io, ma non ricordo dove".

Siamo nella capitale della moda, che ospita due volte all'anno la Fashion week. New York. In una città così bella piena di luci e di persone non potevano non vivere Maryse Jones e Elia Black. Dal momento che si trasferirono dalla piccola Las Vegas, Atlantic city, per condurre al meglio la casa di moda, Rodarte, fondata inizialmente dalle sorelle Kate e Laura Mulleavy, ma resa famosa dai Black, con i loro due figli Isabel e Alexander Black. Sia la famiglia Black, sia la famiglia Jones da generazioni, ha sempre avuto un rapporto di pace con le persone soprannaturali, fino a quando il nonno dei fratelli Black, padre della signora Black. Fu l'ultimo a firmare l'accordo per la pace e collaborazione tra i due mondi, regalando inoltre una collana. Una collana rosso veneziano, con inciso due animali molto forti e saggi, il gufo per la sua magia e per la sua saggezza e il puma una leadership e forza pura. Questo fu il simbolo guida verso la serenità.

La più importante famiglia di New York ha un calo economico. Così decidono di chiamare un loro vecchio conoscente, che li potrebbe aiutare a risolvere la questione e di collaborare insieme. Il Sommo Stregone, Magnus Bane, nonché proprietario del negozio Bane, di Brooklyn. Pertanto i Black si concordano con lo stregone mandando i loro due figli all'incontro serale a Manhattan, l'indomani.

Si incontrano in uno dei locali di lusso, più famosi, View of the World. La maggior parte delle cose esposte sono luccicanti, le pareti sono di uno stile barocco, all'entrata si vedono delle grandi poltrone, in oro con dei piccoli tavolini. Nella sala grande, invece c'è uno stile più moderno, i tavoli e le sedie sono ricoperti di ricami fatti a mano, le pareti sono di un bianco latte, con giochi di schizzi d'oro che riprendono l'ingesso. Infine abbiamo il pezzo forte, la terrazza, con una vista mozzafiato su Manhattan, al di sopra del Liberty Park.

La prima che inizia la conversazione è Isabel:

"Piacere io sono Isabel Black, ma puoi chiamarmi Isi".

Per quell'occasione, indossava uno dei suoi vestiti, attillati neri, capelli neri corvino sciolti con delle piccole onde e delle scarpe col tacco di un colore rosso fuoco. Isabel Black è una delle ragazze più belle del mondo, occhi scuri e un fisico perfetto. Ha un carattere particolare. La testardaggine è il suo dono dato dalla madre, è orgogliosa e cerca sempre di non far vedere il suo lato tenero, che mostrerà solo a poche persone. Con la sua riserbatezza è consapevole del proprio fascino e bellezza, riesce sempre a ottenere quello che vuole. È quella ragazza coraggiosa e forte, che non permetterà mai a nessuno che venga fatto del male alle persone che ama. Il suo rapporto col padre è molto particolare, visto ai suoi occhi un traditore. Cogliendolo in fragrante con una delle sue relazioni extraconiugali. Per questo motivo non si preoccupa di eseguire le sue regole e di certo non cerca la sua approvazione, per questo, risulta molto fredda nei suoi confronti.

"Piacere mio, sono Magnus Bane". Allunga il braccio, per stringerle la mano.

Magnus Bane, il sommo stregone, i suoi capelli blu si intonavano con il suo look, giacca, pantalone e scarpe luccicanti blu. Egli è figlio di Ellison Bane e il patrigno Nathan, brave persone, o almeno così si poteva vedere al primo impatto. All'età di quindici anni, Magnus trovò sua madre morta, nel letto, in preda all'ira, uccide poi il patrigno. Così iniziò a caricare i suoi servizi da stregone, abbastanza giovane, ancor prima di diventare uno stregone adulto. Egli è cresciuto in una fattoria fino alla morte dei suoi, così ai suoi diciotto anni, perse il rapporto col gemello quando si trasferì a Brooklyn, aprendo un negozio di abbigliamento creato da lui, diventando così non solo un grande stregone, ma il suo cognome diventò il più importante di quella città. Strano dire che due gemelli si separino così, ma c'è un motivo. I due non dissero per anni a nessuno che entrambi avevano un gemello, non sapendo l'esistenza dell'altro potevano scambiarsi continuamente, ormai il gemello di Magnus non aveva un nome o meglio prendeva il nome del fratello quando serviva. Quando un giorno il gemello volle dire la verità alle persone più care, scatenò un conflitto tra i due fratelli, così i due si separarono, ognuno strade diverse, e volti diversi. Il gemello prese le sembianze di un altro viso diverso dal fratello. I suoi rapporti con i genitori era indifferente, spesso non lo calcolavano, infatti dopo la loro morte, per lui è stata una bellissima soddisfazione e in parte anche per Magnus, solo per la morte della madre provò dolore, certo sapere che il tuo patrigno voleva morto sia i suoi figliocci, sia la moglie, solo per prendersi l'eredità. La madre a differenza del padre che li abbandonò e il patrigno che li voleva morti, amava altamente Magnus, ma con un piccolo difetto, non accettava lo stile e l'essere del figlio. Quest'ultimo infatti ha uno stile originale, è un grande appassionato di moda, è sempre aggiornato sulle ultime mode in tendenza. Ama i vestiti particolari e molto eccentrici, molti sono stati creati da lui, con la sua firma, una tigre blu, che ricorda l'animale preferito della madre, inoltre ha una grande passione per i glitter. È un ragazzo alto e muscoloso, con la pelle ambrata e capelli e occhi molto scuri, spesso tinge i capelli con colori sgargianti e per gli occhi, come tutti i, stregoni di quell'epoca avevano un marchio, e lui ottenne il potere di avere gli occhi da gatto. Il suo carattere è cambiato molto nel tempo, complice della sua immortalità. Il Sommo Stregone di Brooklyn, avendo più di 3000 secoli, nella sua lunga vita si è intrecciata con diversi mortali e non. La sua frase di guida è <L'Eternità non fa dimenticare la perdita, la rende solo sopportabile>.

il classico sposo in fugaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora