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PREMESSA IMPORTANTE PRIMA DI INIZIARE.
Ci sarà una prima parte dove semplicemente parlerò della mia esperienza con aot, proprio come una lettera. In seguito ci sarà una seconda parte dove parlerò della mia opinione sul finale. Quindi: se non avete letto il finale (capitolo 139), leggete SOLO la prima parte, mentre per la seconda metterò un avviso di spoiler gigantesco, cosicché non saprete nulla. Procedete quindi con calma.
Inoltre chi vuole lasciare commenti e condividere le sue opinioni sul finale, vi pregherei di mettere anche voi "SPOILER", saltare qualche rigo e poi commentare, grazie mille🙏🏻

Venerdì 9 aprile 2021

Prima parte
Inizio col dire che ho letto l'ultimo capitolo l'8 aprile, in una bellissima giornata di sole (da me in provincia di Torino). E quando dico bellissima, intendo dire che in cielo non c'era nemmeno una singola nuvola. Qualche ora dopo, mi ero messa sul dondolo del mio giardino a riflettere sul finale, quando improvvisamente ho visto due lucertole rincorrersi e, subito dopo, una terza lucertola inseguirle un poco più lenta. So che dicendo ciò sembra che io stia delirando in questo momento, ma appena le ho viste ho subito pensato ad Eren, Mikasa ed Armin.
Bene, ora che vi ho dato un motivo per piangere, possiamo iniziare.

Leggere il finale mi ha lasciato dentro un enorme vuoto, che mai sarà riempito da nient'altro molto probabilmente. Shingeki no Kyojin è semplicemente una delle più grandi opere mai scritte, non solo parlando di manga; e con la sua fine si conclude un'era per me.
Isayama ci ha donato talmente tante emozioni, felici o tristi che fossero, che non verranno mai dimenticate e che non si possono spiegare a parole. Solo sentendo le musiche così magnifiche e toccanti, e le opening così adrenaliniche, sento i brividi attraversare tutto il corpo e le lacrime salirmi agli occhi. È questo per me il livello di grandezza e bellezza di quest'opera.
Dunque non mi dilungo oltre su questo punto e passo col raccontare la mia esperienza, più per sfogo che per la presunzione che a qualcuno possa davvero interessare. Cercherò di essere il più concisa possibile, anche se sarà difficile!

Ho visto per la prima volta L'Attacco dei Giganti nell'estate del 2016, quando avevo 14 anni, non ricordo il mese preciso. Avevo appena finito/stavo finendo la terza media ed ero nella mia "prima fase otaku"; avevo infatti visto nei circa sei mesi prima soltanto sette anime. Ne sentivo parlare un po' ovunque, non era ancora considerato un capolavoro ma tutti lo elogiavano come uno dei migliori anime del decennio.
Con la curiosità a mille, ho visto il primo episodio in giapponese e, appena concluso, sono rimasta letteralmente a bocca aperta. Mi sono divorata la prima (e al tempo ancora l'unica) stagione in pochissimi giorni, talmente ero innamorata di quell'anime.
Inizialmente mi aveva entusiasmato solo per l'abbondanza di splatter e gore che ricercavo in tutti gli anime dopo Mirai Nikki (il mio primo anime), fin dal primo episodio. Andando avanti con la serie però ho iniziato a fare più attenzione a tanti altri piccoli dettagli, come le musiche, le ambientazioni, gli scenari, i personaggi e la loro caratterizzazione. Velocemente tutto mi aveva colpito di quest'opera, tant'è che poco dopo aver finito la stagione mi sono fiondata per la prima volta in una fumetteria con mio padre e ho preso i primi due volumi (era da poco uscito il volume 18, me lo ricordo perfettamente). È stato il mio primo manga e durante la fine dell'estate l'ho lentamente recuperato tutto, fino al volume 19 appena uscito. Infine ho scoperto l'esistenza delle scan e, sempre prendendo il manga, gli spin off, i romanzi ecc (senza contare tutti i soldi spesi in cosplay e action figure dio santissimo Isayama un giorno ti chiederò i danni), ho continuato a leggerlo anche da lì per essere al passo con il Giappone.
Questo fino ad arrivare ad oggi, a primavera 2021, a concludere questa opera meravigliosa dopo cinque anni. Mi ha letteralmente accompagnato durante il mio periodo adolescenziale ed è stato un punto di svolta per me. Mi ha letteralmente cambiato la vita in meglio, e brevemente (spero) vorrei spiegare come l'ha fatto.

Lettera a Shingeki no KyojinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora