leggerezza

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era in quella camera che staccava le loro foto dal muro mentre faceva la valigia,aveva capito che era la cosa giusta per entrambi e sapeva che avrebbe fatto male ma era diventato tutto troppo insostenibile...
prese la valigia,percorse quel corridoio soffermandosi soprattutto sulla porta del piccolo studio che aveva fatto costruire Sangio,scese le scale e guardò per un ultima volta quel salotto che aveva visto litigi e lacrime ma anche coccole e gioia,fece un respiro profondo e si avvicinò alla porta aprendola e dopo poco senza voltarsi se la chiuse alle spalle...era veramente finita...non riusciva a crederci,si voltò un'ultima volta ad ammirare anche se dall'esterno quella casa che ne aveva viste di ogni,le spuntò involontariamente un sorriso a pensare alla prima volta che erano entrati insieme mano nella mano più emozionati che mai e invece adesso si ritrovava da sola con le lacrime agli occhi e i ricordi chiusi in un cassetto del suo cuore, diede un'ultima occhiata a quella casa e si incamminò verso la stazione pronta per tornare nella sua amata Roma.

dall'altra parte il cantante era tornato per un po' a casa dei suoi a Vicenza doveva ancora metabolizzare il tutto e le continue domande dei genitori non facevano che peggiorare la situazione.Non poteva crederci si erano veramente lasciati e questa volta sul serio...il vicentino avrebbe voluto abbracciarla e dirle che andava tutto bene, che avrebbero superato anche  questa ma anche lui in fondo al suo cuore sapeva che la scelta fatta era giusta.Si alzò dal letto e il suo occhio cadde sull'unica foto che si trovava sulla scrivania,erano una foto di loro due scattata dalla madre di lei quando andarono tutti insieme a Barcellona...a quel punto gli scese una lacrima dagli occhi,lui odiava piangere ma quella volta buttandosi sul letto si lasciò andare ad un pianto liberatorio dal quale si poteva percepire tutto il suo dolore.

La sera non tardò ad arrivare e si sa quello è il momento peggiore della giornata...erano entrambi a letto che guardavano il soffitto,si sentivano vuoti e con una stretta al cuore come se qualcuno lo stesse tirando
Giovanni era indeciso sul scriverla o meno,"sono un coglione" continuava a ripetersi toccandosi i ricci per il nervosismo come suo solito
Giulia invece ripensava alle parole che si erano detti "è meglio chiuderla qui stiamo entrambi male,con mille paranoie... non riusciamo più a trasmetterci quella leggerezza a vicenda" "si hai ragione non riusciamo più ad equilibrare il tutto" furono queste le ultime parole che si scambiarono, senza neanche un abbraccio o un bacio solo guardandosi negli occhi...quegli occhi che valevano più di mille parole e anche in quel caso si dicevano "ti amo, riproviamoci"...

alla fine i due andarono a dormire pensandosi a vicenda e sperando che tutto ciò fosse solo un brutto sogno.


holaaaa
come al solito fatemi sapere se vi stanno piacendo i capitoli e magari se vi va potete darmi anche qualche consiglio :)

voglio stare una vita con te//sangiuliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora