La Fine

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Quel giorno tutti rimasero sorpresi dalle intenzioni di Eren, ma Levi fu la persona più colpita. Sorprendentemente Levi fece la scelta più difficile della sua vita, ma come sempre quello che conta è non avere rimpianti nella vita, e fu così che disse: "Dobbiamo andare a fermare Eren prima compia le azioni sbagliate. Dovremmo pure ucciderlo se necessario..."

Hanji: Levi, sei sicuro di quello che stai dicendo..?  Non ti ho mai visto così serio. 
Levi: Naturalmente sono serio, dovrei perfino uccidere la persona che amo per salvare il mondo. Però so che è la cosa migliore da fare. Andiamo e riportiamo a casa quel moccioso senza cervello. Ti ricordo che lo farà con o senza di noi, ha già più di un piano con sé. 
Hanji: Si, hai ragione. Prepariamoci.

Così in meno di una settimana tutto il corpo di ricerca era pronto a mettere in atto la missione per evitare la guerra contro Marley. Però nessuno di loro si sarebbe aspettato quello che gli stava per accadere. 

Poche persone si diressero verso la città che ospitava il ragazzo fuggitivo, per evitare di essere notati. Tutto ciò che dovevano fare era riportare Eren a Paradise senza farsi notare, cosa che non si rivelò molto facile.
Per prima cosa si infiltrarono mimitezzandosi tra gli abitanti utilizzando delle fasce da loro ricreate appositamente per la missione.
Poi si divisero in due gruppi uno cercava Eren e l'altro avvisava quando i soldati di Marley si avvicinavano a loro. Tutto stava procedendo come previsto.
Così una settimana dopo riuscirono a trovare Eren, stava recitando la parte del soldato ferito, in modo da non trarre sospetti. Egli era sorpreso dalla loro presenza, tanto che non seppe come fare.

Hanji: Eren Jeager, vedo che stai bene eh?
Eren: Comandante Hanji, Armin, Mikasa, Jean, Sasha, Connie, capitano Levi. Cosa ci fate qui?!
Levi: Eren. Ti rendi conto di cosa stai facendo?! Siamo qui per portarti a casa e lo faremo con le buone o le cattive.
Armin: Eren sai che il capitano ha ragione, è il meglio per noi. Dobbiamo risolvere questa cosa, ma così facendo come dici tu rovineremo tutto.
Mikasa: Eren, per favore torna a casa.
Eren: Voi non capite! Questo è l'unico modo per risolvere tutto! È l'unico modo per salvare il mondo, è l'unico modo per essere liberi.
Levi: Ti sbagli Eren. Così ci ritroveremo in una guerra che in questo momento non siamo in grado di vincere. Lo sai bene. Questa sarebbe la libertà?
Eren: Io non tornerò a casa. E voi non mi fermerete! 

Velocemente spinse il più lontano possibile il capitano Levi in modo da far attirare l'attenzione degli altri su di lui e senza pensarci due volte si morse la mano e si trasformò in gigante. Lui stesso avrebbe preferito lavorare con i suoi compagni, ma in quel momento scelse di anticipare il suo piano, compiendo un genocidio di massa. 

Fortunatamente nessuno del corpo di ricerca rimase ferito, dopo aver analizzato la situazione decisero che il capitano Levi avrebbe dovuto tirare fuori dal corpo del gigante Eren... e se necessario perfino ucciderlo. Naturalmente Levi non si oppose e fece ciò che che gli era stato ordinato.

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Levi
Sto andando a recuperare quello stupido di Eren, vuole sterminare il nemico, conducendoci ad una guerra che inevitabilmente perderemo.  Dovrò fermarlo tagliandoli gli arti, perché potrebbe trasformarsi di nuovo. Sono sempre più vicino a lui... lo devo ammettere, mi è mancato molto e ho paura che dovrei ritrovarmi ad essere costretto ad ucciderlo. 

Levi si avvicino molto velocemente alla versione gigante del ragazzo, il quale cercava di evitare il capitano per non essere preso e per evitare di ferirlo. Nonostante gli sforzi di quest'ultimo, il capitano ebbe la meglio su di lui, in velocità e in forza.

Ho bisogno di te... {Ereri}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora