Una partita difficile

32 3 0
                                    

La partita inizia, la Royal oltre che a vincere 10 a 0, si impegna a distruggere fisicamente la nostra squadra, io mi coprivo ogni volta gli occhi quando qualcuno si faceva male, finisce il primo tempo.
La squadra era distrutta, Silvia distribuisce borracce, io copro con i cerotti i graffi di Max.
<Il loro calcio fa schifo, non è giusto che usino la palla per farvi del male, NON È GIUSTO> non mi accorgo di aver iniziato a piangere.
<Mabe perché piangi?> Mi chiede Nathan, asciugandomi una lacrima con il pollice.
<Voi state usando il vostro corpo per difendere la squadra, io so solo lamentarmi, sono inutile> gli sguardi dei miei amici si inteneriscono.
Prese parola Steve <Secondo te chi è che ci fa allenare quelle poche volte?>
Lo segue Kevin <Chi è che ci mette in regola quando facciamo gli svogliati?>
Successivamente Mark <Chi ci aiuta con i compiti per fare subito gli allenamenti?>
<Tu sei una delle persone che porta avanti la squadra, senza di te, sarebbe già caduta appena è nata> Dice poi Jack.
Le mie lacrime diventano, lacrime di gioia, di commozione, sono degli amici fantastici
<Siete dei cretini, andate a vincere questa maledetta partita> i loro sguardi si trasformano di nuovo in affranti, io devo imparare a tenere la bocca chiusa, quando rientrano in campo, la Royal riprende a colpirli facendo altri 10 goal, l'ultimo colpo lo subisce Nathan, l'unico in piedi ora è Willy, ma fifone com'è scappa togliendosi la maglia, questa casualmente atterra  vicino alla mummia.                                                                                                                                                                               Se la mette e scende in campo, forza Axel so che ami il calcio, la Royal tira in porta con la Zona Micidiale, erano bravi, Axel corre in attacco, si fida di Mark!?

Mark la para, utilizzando la mano di luce, la tecnica di suo nonno! la passa ad Axel che segna con il suo famoso Tornado Di FUOCO!
La Royal si ritira, abbiamo vinto... corro verso i ragazzi e abbraccio subito Mark, dopo che mi staccai da lui, abbraccio anche Nathan, dandogli anche uno scappellotto.
<Ma sei scema?!>
<Scemo sarai tu, ti saresti potuto far male>
Guardo Axel, aspettando che dica una parola, ma figurati se Mark gli deve chiedere di unirsi a noi, il porcospino rifiuta togliendosi la maglietta, porco digel che muscoli... non riesco a staccargli gli occhi di dosso, Celia notando il mio sguardo mi schiocca le dita davanti alla faccia, mi risveglio magicamente, lei mi dà una spallata facendo uno sguardo pervertito, mi giro rossa in faccia, lei mi porta in disparte <Allora, ammirato bene Axel? O meglio i pettorali e tartaruga?>
<Cosa dici Celia?! Piuttosto parliamo di te...cosa ne pensi di David?> Dico cambiando discorso, non mi piace parlare di sentimenti ancora confusi.
<In che senso...io non lo stavo guardando, non stavo pensando a quanto fosse bello!!!!!> Che bello quando faccio autosgamare le persone.
<Celia....io non ho detto che lo stavi guardando...>
<Ah...ok lo ammetto è molto carino, ma solo carino, non posso dire che mi piace se neanche lo conosco> non ha tutti i torti, io le annuisco.
<Hey che ne dici di venire a cenare da me?>
<Si, va bene, però devo chiedere ai miei genitori>
<Oh certo, tu avvisali io ti aspetto fuori> così mi dirigo (riccardo ahahah no ok scusate) verso l'uscita della scuola, lì incontro Axel.
Lo raggiungo per ringraziarlo di aver giocato. <Blaze aspetta!> Abbasso lo sguardo, mi vergogno a parlare con persone con cui non ho molta confidenza.
<Hai bisogno qualcosa?> Chiede con il suo solito sguardo freddo, almeno la mummia sa parlare
<Si ecco, volevo.....> perché non riuscivo a parlare?!
<Ho un impegno domani mattina, quindi se vuoi muoverti..> a quella affermazione divento rossa dalla rabbia, come si permette di rispondermi così, non ha un minimo di educazione!!
<Sai che ti dico mummia a forma di porcospino??! Io volevo essere gentile con te, ringraziarti per aver fatto quel goal anche se non ti unirai alla squadra, ma tu i miei grazie, il mio perdono, il mio scusa, non te lo meriti, e non te lo meriterai mai!!> Lui mi guarda indifferentemente, e se ne va. quanto non lo sopporto!!!
<Eccomi Mabel, ho avvisato i miei genitori, hanno detto di no, perché domani c'è scuola>
<Tranquilla, sarà per la prossima volta> le do un bacio sulla guancia <ci vediamo domani>
Che giornata di merda...

𝑃𝑙𝑎𝑦 𝑊𝑖𝑡ℎ 𝐹𝑖𝑟𝑒 ~•𝐴𝑥𝑒𝑙 𝐵𝑙𝑎𝑧𝑒•~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora